blog assolutamente non ufficiale con spigolature, notizie e norme della nostra P.A.
mercoledì 31 dicembre 2008
martedì 30 dicembre 2008
Ferrovie, il conto ai nostri nipoti
martedì 23 dicembre 2008
lunedì 22 dicembre 2008
l'ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro comparto scuola
1. Le risorse del Fondo d'Istituto (articolo 84 del CCNL) sono quantificate, a decorrere dall’1.1.2009, in 1.161,92 milioni di euro.
2. A decorrere dall’1.1.2009, i valori unitari annui al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, sono di seguito rideterminati:
• € 802,00 euro per ciascun addetto individuato dai decreti interministeriali quale organico di diritto del personale docente ed educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
• € 857,00 euro ulteriori rispetto alla quota del precedente alinea per ciascun addetto individuato dal decreto interministeriale, quale organico di diritto del personale docente degli istituti secondari di secondo grado.
3. I valori di cui al comma 2 si applicano ai parametri individuati annualmente dal Ministero della Istruzione, dell’Università e della Ricerca nella pubblicazione della Direzione generale per gli studi e la programmazione e per i Sistemi informativi "Sedi, Alunni, Classi, Dotazioni organiche del Personale della Scuola statale – Situazione dell’organico di diritto".
venerdì 19 dicembre 2008
giovedì 18 dicembre 2008
Perla di filosofia
Comunicato RDB
Evasa la prima pratica con la sua "messa agli atti", si è entrati nel merito dell’ordine del giorno, con la discussione della famigerata proposta di remunerazione della produttività individuale, consegnata alle organizzazioni sindacali qualche giorno fa.
La parte pubblica ha ritirato il precedente progetto di "valutazione della prestazione e delle competenze organizzative", dichiarandosi disponibile a pagare, questa quota di salario, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni: CHE IL LAVORATORE NON ABBIA SUPERATO, IN TUTTO IL 2007, 10 GIORNI DI ASSENZA (considerando presenze solo le ferie e le festività soppresse) e che ci sia il contemporaneo avvio, con le parti sociali, delle procedure per l'individuazione di criteri rigidi di produttività individuale, a partire dal 2009, da applicare su tutte le ripartizioni di fondi di salario accessorio.
Quindi, dall'intenzione di "rilevare i risultati migliori, riconoscerli e premiarli", "favorire un processo di comunicazione tra il capo e i collaboratori sulle aspettative e sugli obiettivi dell'ufficio nonché sulle aree di miglioramento individuali", certamente frutto di giorni di faticoso lavoro e di rapporti metafisici interdipartimentali, in dieci minuti, l'amministrazione è approdata all'art. 71 della legge 133/08, i famosi 10 GIORNI DI BRUNETTA !
In breve, l'intento è sempre lo stesso, comunque lo si tenti di camuffare: escludere dal pagamento quanti più lavoratori possibile.
Tralasciamo, per sintesi, il resoconto della discussione sviluppatasi, limitandoci a riferire che non si è concluso nulla se non un generico impegno a rivedersi a metà gennaio 2009.
Ed è stata anche l'unica organizzazione sindacale a formulare una proposta concreta e di immediata applicazione: la distribuzione, a tutto il personale, delle somme in questione; la compensazione per quei lavoratori che, grazie all'inettitudine dei dirigenti, non hanno raggiunto l'obiettivo dell'ufficio e si sono visti decurtare il salario aggiuntivo; il pagamento delle somme accantonate per l'assistenza ai portatori di handicap, le assenze per infortuni sul lavoro o per causa di servizio, i permessi e distacchi sindacali, i permessi RSU.
Insomma, più potere d'acquisto per il rilancio dei consumi.
La RdB/CUB MEF ha anche denunciato pesantemente le ipotesi classiste dell’amministrazione che, coscientemente o incoscientemente (poco importa), non ha neppure valutato l'impatto economico delle proposte presentate: infatti, se nella prima ipotesi avrebbe distribuito, dopo la sottoposizione "dell'impiegato" al giudizio discrezionale del "capo", quote di salario di tutti i lavoratori ad un paio di migliaia di colleghi, nella seconda ipotesi, i fortunati vincitori del bingo, si sarebbero ridotti al massimo a qualche centinaio, con una "vagonata" di soldi.
C’è da aggiungere, infine, che questa amministrazione non ha neppure adempiuto a quanto richiesto dalla nostra organizzazione sindacale, in merito alla consegna di una relazione tecnica relativa ai pagamenti effettuati e alle somme accantonate.
mercoledì 17 dicembre 2008
Romeo (il miglior gestore del Colosseo)!!
lunedì 15 dicembre 2008
Speriamo che non nevichi
venerdì 12 dicembre 2008
Tutto mi sarei aspettato..........
Inviato: venerdì 12 dicembre 2008 16.30
A:
In considerazione dello stato di emergenza determinato dalle critiche condizioni meteorologiche che interessano in queste ore la città di Roma ed in previsione della piena del fiume Tevere, si prega di voler permettere l’uscita del personale dalle sedi di lavoro per poter consentire l’agevole rientro a casa. In questo senso sono le indicazioni fornite dal Sindaco a seguito dell’incontro con i vertici della Protezione civile.
Giuseppina Baffi
Capo del IV Dipartimento
giovedì 11 dicembre 2008
Il ministro Brunetta pronto a rivedere le attuali modalità delle visite fiscali
dal Corriere.it
Il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta starebbe studiando «nuove modalità» sui controlli fiscali per i giorni di malattia dei dipendenti pubblici e sarebbe «pronto a rivedere» lo svolgimento attuale in funzione delle critiche espresse da alcuni sindacati. Lo ha detto il segretario della Uil Scuola Massimo Di Menna, a conclusione dell’incontro a palazzo Chigi con il governo cui ha partecipato anche Brunetta.
Un semestre per capire la sua evidente idiozia, non male per essere un socialista di Forza Italia (ci si è definito lui)
Come si determina il fondo di istituto per le scuole
“1. A decorrere dal 31.12.2007, l’importo complessivo delle risorse del fondo dell’istituzione scolastica di cui all’art. 84 del presente CCNL, sono ripartite, annualmente, tra le singole istituzioni scolastiche ed educative, in relazione ai seguenti criteri:
15 % in funzione del numero delle sedi di erogazione del servizio;
68 % in funzione del numero degli addetti individuati dai decreti interministeriali quale organico di diritto di tutto il personale docente ed educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
17 % in funzione del numero degli addetti individuati dal decreto interministeriale quale organico di diritto del personale docente degli istituti secondari di secondo grado.2.
In coerenza con i criteri definiti dal comma precedente, il riparto delle risorse complessive di cui all’art. 84 del presente CCNL, disponibili dal 31 dicembre 2007, è effettuato sulla base dei valori unitari annui, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, e dei parametri per anno scolastico di riferimento, di seguito indicati:
- € 4.157,00 Euro per ciascun punto di erogazione del servizio;
- € 802,00 per ciascun addetto individuato dai decreti interministeriali quale organico di diritto del personale docente ed educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario;
- € 857,00 ulteriori rispetto alla quota del precedente alinea per ciascun addetto individuato dal decreto interministeriale, quale organico di diritto del personale docente degli istituti secondari di secondo grado.
mercoledì 10 dicembre 2008
la distribuzione del FUA 2008
1. per il 15% in relazione alle presenze risultanti dal sistema di rilevazione, secondo i criteri adottati per la corresponsione dell’Indennità di Amministrazione, per il periodo 01/05/2008-19/11/2008;
2. per l’85% in relazione alla progettualità, secondo la seguente ulteriore ripartizione :
a. 90% per la realizzazione complessiva di due progetti alternativi;
b. 10% presenze effettive per il periodo 20/11/2008-31/12/2008 risultanti dal sistema di rilevazione.
martedì 9 dicembre 2008
Indicazioni per la predisposizione del programma annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2009
Roma, 25 novembre 2008
Oggetto: Programma annuale delle istituzioni scolastiche per l’anno 2009
Al fine di consentire alle istituzioni scolastiche di procedere alla predisposizione del Programma annuale per il 2009, con riferimento alle assegnazioni finanziarie che, ad oggi, possono essere disposte dal questo Ministero, si forniscono indicazioni utili per la redazione del predetto documento contabile.
- L’importo relativo al fondo d’istituto va determinato sulla base dei parametri stabiliti dalla vigente normativa contrattuale. Va fatto riferimento, pertanto, al CCNL sottoscritto il 29 novembre 2007, alle successive sequenze contrattuali dell’8 aprile e del 25 luglio 2008, nonché alla nota di questa Direzione generale n. 1727 del 24 settembre 2008.
- L’importo concernente i progetti per le aree a rischio, a forte processo migratorio e contro l’emarginazione scolastica va previsto sulla base delle risultanze della specifica contrattazione decentrata regionale.
- L’assegnazione per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore vanno computate in ragione di euro 5.000,00 per ciascuna classe terminale di scuola secondaria di secondo grado.
- Le esigenze finanziarie per le indennità per gli esami di idoneità per l’abilitazione all’esercizio della libera professione vanno determinate – da parte delle scuole interessate- sulla base del numero e della composizione delle commissioni di esame che si prevede di attivare.
- Le risorse finanziarie relative alle supplenze brevi e saltuarie dovranno essere determinate, in sede di previsione, quale assegnazione base, utilizzando i seguenti parametri: euro 450,00 per ciascun docente in organico di fatto presso le scuole primarie e dell’infanzia; euro 140,00 per ciascun docente, in organico di fatto, presso le scuole secondarie; euro 45,00 per ciascuna unità di personale ATA, in organico di fatto, presso le scuole di ogni ordine e grado. A seguito di apposito monitoraggio, si provvederà alla eventuale integrazione dell’assegnazione base, come sopra determinata, in relazione al fabbisogno accertato e comunque entro il limite massimo del 50% della somma corrispondente all’assegnazione base. Si fa presente che l’organico di fatto da prendere a riferimento per il citato calcolo deve essere quello comunicato dalle scuole al sistema informativo di questo Ministero entro il 17 ottobre 2008. Si richiama, inoltre, alla responsabile attenzione delle istituzioni scolastiche la esigenza di contenere il conferimento delle supplenze per quanto possibile e nel rispetto, ovviamente, dell’ordinato svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie di ciascuna tipologia e di ciascun indirizzo di scuola.
- Le somme necessarie per gli oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia e altre attività ausiliarie, di cui alla Direttiva ministeriale n. 68 del 28 luglio 2005 (cosiddetti “appalti storici”), dovranno essere quantificati sulla base degli impegni contrattualmente assunti per l’anno 2009.
Circa gli oneri derivanti dai contratti di fornitura del servizio di pulizia svolto dal personale ex LSU stabilizzato, nonché dal pagamento dei compensi al personale ex LSU con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, di cui alla Direttiva ministeriale n. 92 del 23 dicembre 2005, si fa presente che la legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (legge finanziaria 2006) ha autorizzato, all’art. 1, c. 245, la relativa spesa limitatamente al triennio 2006-2007-2008. Il rinnovo della autorizzazione di spesa per gli anni successivi al 2008 è stato già formalmente richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Conseguentemente, dette somme dovranno formare oggetto di apposita variazione di bilancio all’atto della conferma dell’autorizzazione di spesa, che sarà prontamente comunicata alle scuole interessate.
Il contributo relativo alla fruizione della mensa da parte del personale docente e non docente sarà determinato da questa Direzione generale a seguito di apposita rilevazione. Si ricorda che la quota unitaria di detto contributo è in funzione del numero dei pasti erogati e delle complessive disponibilità finanziarie.
Infine, relativamente alle assegnazioni per le spese di funzionamento, tenuto conto delle riduzioni degli stanziamenti di bilancio per tali voci di spesa per l’anno 2009, si fa riserva di comunicare gli importi che potranno essere assegnati dopo la definitiva approvazione del bilancio dello Stato.
IL DIRETTORE GENERALE
f.to Maria Domenica Testa
Cartolarizzazione
venerdì 5 dicembre 2008
La prova scritta
mercoledì 3 dicembre 2008
E' finita
1. bilancio pubblico e disavanzo. I metodi di finanziamento del disavanzo pubblico.
2. Il candidato dopo la definizione di risparmio pubblico indichi i casi, i limiti e le condizioni in cui è previsto l'utilizzo del risparmio pubblico come copertura finanziaria.
3. I riferimenti costituzionali del diritto del bilancio dello Stato.
4. Redigere una nota tecnica di un provvedimento che preveda una nuova spesa e rispondere audun rilievo della commissione bilancio della Camera.
Per ora non aggiungo commenti perchè sono leggermente stanco. A presto
martedì 2 dicembre 2008
indennita' per la cosiddetta vacanza contrattuale
Ecco perchè mi piace Giulio
Ancora una volta l'artefice dell'operazione è Giulietto Tremonti, il genietto di Sondrio che nei 36 articoli del decreto ha infilato una bomba al napalm. A dire il vero il ministro dell'Economia di bombe ne ha infilate più di una e ieri perfino il ministro dell'aeroporto di Albenga, Claudio Scajola, ha minacciato le dimissioni per le nuove norme sulle tariffe che hanno fatto crollare di Enel e Eni.
A questo punto si può dire tranquillamente che Tremonti ha rovinato il Natale di Berlusconi, una festività che il Cavaliere avrebbe voluto passare accanto ai poveri della social card e alle famiglie che possono ricevere il bonus. Quello di Giulietto è un autentico tiro mancino che sposta l'attenzione su un tema marginale ma sensibile per il popolo televisivo, l'unico "popolo" che interessa veramente al Cavaliere.
lunedì 1 dicembre 2008
Prova scritta del concorso a 40 dirigenti RGS
venerdì 28 novembre 2008
il TAR annulla il provvedimento di esclusione di alcuni candidati dalla riqualificazione
- del decreto del Capo del Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Tesoro n. 7/2006/55 del 12 ottobre 2006, diramato con circolare ministeriale 6 novembre 2006 prot. n. 82581, con il quale è stata indetta la procedura di selezione nazionale per il passaggio tra le aree professionali, finalizzata alla copertura di n. 407 posti nella posizione economica C1 dell’area C, riservata al personale interno già inquadrato nelle posizioni economiche B1, B2, B3 e B3S, nella parte in cui pone, quale requisito di partecipazione per gli appartenenti alla categoria B3 privi di laurea la maturazione, alla data di scadenza del bando, di esperienza professionale specifica di cinque anni “riferita alla posizione economica posseduta all’atto della presentazione della domanda di partecipazione” e non anche alla posizione economica precedente;
Il significato della clausola non può essere – sia sotto il profilo della ragionevolezza che sotto quello della piana logicità - quello di escludere dalla selezione i dipendenti che all'atto del passaggio alla posizione superiore avevano raggiunto la anzianità di servizio prescritta per la posizione inferiore, trattandosi di un requisito che, una volta maturato, non viene meno per effetto del passaggio alla posizione superiore.
Diversamente opinando si perverrebbe alla “imbarazzante” conseguenza che un dipendente che può vantare una anzianità di oltre nove anni nella posizione economica B1 sia ammesso a partecipare mentre chi, già in possesso di una esperienza di oltre sette anni nella posizione economica B2 (e quindi già per tale ragione legittimato a partecipare alla selezione secondo quanto indicato nel bando qui in esame), non possa aspirare al passaggio di area nella posizione economica C1 solo perché nel frattempo è transitato nella posizione economica B3, ma non vi è rimasto per un tempo tanto lungo da fargli raggiungere l’anzianità quinquennale per come richiesto dal bando.
Del resto la lettera sia del summenzionato allegato A del CCNL sia del bando, testualmente, non escludono che l’esperienza maturata nella posizione economica precedente ed utile (di per sé) a ritener provato il possesso di uno dei requisiti di anzianità contemplati dal bando non possa essere cumulata con quella acquisita nella posizione economica superiore, sempre che l’anzianità nella posizione economica inferiore sia temporalmente corrispondente a quella che il bando pretende che ciascun aspirante possa vantare (vale a dire, nove anni nella posizione B1 e sette nella posizione B2).
Tale interpretazione risulta necessaria ai fini del rispetto dei canoni di razionalità e di buona amministrazione, nonché della parità di trattamento tra i dipendenti dell'Amministrazione, venendosi altrimenti a creare un'illogica disparità tra il personale già B2 transitato a B3 dopo aver maturato l'anzianità minima di 7 anni ed il personale che sia rimasto B2, a danno della prima categoria, il cui passaggio alla posizione superiore non può certamente risolversi in una deminutio rispetto agli altri colleghi, non potendo peraltro il dipendente transitato dalla posizione B2 alla B3 presagire che sarebbe stata bandita di lì a poco una selezione per interni per passaggio di area e quindi rinunciare al passaggio all’interno della stessa categoria per aspirare di lì a breve ad un, sicuramente, più vantaggioso passaggio di area (in argomento si veda anche il recente avviso espresso dal Consiglio di Stato, Sez. VI, 21 febbraio 2008 n. 627 decidendo nei sensi di cui qui in motivazione un caso del tutto identico).
In ragione delle suesposte osservazioni deve, conseguentemente, ritenersi che i ricorrenti possedevano il requisito di anzianità prescritto dal bando per partecipare, come maturato nella posizione economica B2 e non neutralizzato dal passaggio nelle more intervenuto nella posizione B3, trovando, dunque, conferma l'interpretazione già affermata dalla Sezione in sede di provvedimento cautelare, seppur non confermata in sede di appello.
L’interpretazione del bando nei termini di cui sopra travolge, rendendolo illegittimo per patologia derivata, il provvedimento di esclusione dei ricorrenti dalla selezione.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda, pronunciando in via definitiva sul ricorso indicato in epigrafe lo accoglie e, per l’effetto, annulla l’atto impugnato.
Spese compensate.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'Autorità amministrativa.
Così deciso in Roma nelle Camere di consiglio del 16 aprile 2008 e dell’8 ottobre 2008.
Il Presidente Il relatore ed estensore
Luigi Tosti Stefano Toschei
giovedì 27 novembre 2008
La bozza del Dm di riorganizzazione
Il documento è stato trasmesso dall'amministrazione all'organizzazione sindacale con nota n. 75047 del 27 novembre 2008.
In ordine a tale argomento, la parte pubblica ha convocato i rappresentanti nazionali delle OO.SS. il giorno 1 dicembre 2008 alle ore 10.30.
mercoledì 26 novembre 2008
tra sette giorni sarà "tutto" finito....
Finalmente non dovrò pensare al fabbisogno, al bilancio dello Stato, ai revisori , ai membri della commissione , alle risposte sintetiche...........
Finalmente li potrò mandare, amichevolmente, tutti a quel paese.
Ma questo solo fra sette giorni, fino ad allora sarà solo un grande stress.
Perdonatemi se non aggiornerò frequentemente il blog ma entro in ritiro spirituale.
In bocca al lupo a me stesso e magari sarò uno dei 40 (hihihi beato chi ci crede)!
Donazione sangue
lunedì 24 novembre 2008
Collegato lavoro al Senato
domenica 23 novembre 2008
Esclusi i permessi per motivi di servizio in caso di partecipazione a procedimento disciplinare
venerdì 21 novembre 2008
Comitato tecnico-scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato
Il Comitato tecnico-scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato è collocato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento programma di Governo e ai fini del coordinamento delle attività di competenza delle amministrazioni dello Stato in materia di valutazione e controllo strategico di cui all’art. 6 del d.lgs 286/99, ha le seguenti attribuzioni:
- svolge attività di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro da lui delegato, al fine di assicurare la coerenza tra il programma di Governo e la pianificazione strategica dei Ministeri in relazione alle funzioni di direzione della politica generale e di mantenimento dell'unita' d'indirizzo politico ed amministrativo del Governo;
- promuove l'utilizzo di metodologie e strumenti comuni per la pianificazione strategica delle amministrazioni dello Stato, la circolazione di informazioni e documenti, il confronto di buone prassi, l'accumulo e la diffusione di conoscenze, anche con riferimento alle esperienze di altri Paesi;
- elabora metodologie e strumenti per assicurare e migliorare il collegamento fra gli obiettivi strategici e l'allocazione e l'uso delle risorse nelle amministrazioni dello Stato;
- elabora proposte per la progressiva integrazione tra il processo di formazione del bilancio ed il processo di pianificazione strategica delle amministrazioni dello Stato;
- formula, anche su richiesta del Presidente del Consiglio dei Ministri, valutazioni specifiche di politiche pubbliche o programmi operativi plurisettoriali.
E' un organo importantissimo e quale illustre personaggio è stato chiamato a presiedere questo comitato?
Paolo Cirino Pomicino !giovedì 20 novembre 2008
Il Palazzo delle Finanze
mercoledì 19 novembre 2008
La burocrazia di Cruzier
L’insieme di queste caratteristiche produce in tutti noi dipendenti senso di frustrazione, di distacco, di non partecipazione, di ridotta efficienza e di rigidità.
Questo diffuso malessere si trasforma in pressioni alla dirigenza affinché prenda misure idonee ad introdurre dei cambiamenti, ma la dirigenza pubblica non ha né gli strumenti, né la cultura, né il reale potere di cambiare e quindi rinvia il problema ai livelli gerarchici superiori.
Ma queste misure vanno nel senso esattamente opposto al cambiamento necessario (deleghe di responsabilità, iniziativa discrezionale e strumenti di azione diffusi su tutta la linea gerarchica), ne è dimostrazione lampante l’ultimo disegno di legge in discussione al Parlamento italiano in questi giorni.
Pertanto il nostro sistema burocratico, come ha teorizzato Michel Crozier, è una sorta di circolo vizioso, in cui è impossibile il cambiamento graduale in quanto risulta essere un sistema troppo rigido per adattarsi senza crisi alle trasformazioni che l’evoluzione sempre più rapida delle società industriali rende sempre più spesso necessarie.
Credo che questo sia il momento di una salutare crisi
PS: lo studio mi ha dato alla testa vero?
Ecco dove finisce la vicedirigenza!
3.301 (testo 2)
VIZZINI, relatore
APPROVATO
Al comma 2, sostituire la lettera d) con la seguente:
"d) prevedere, nell'ambito del riordino dell'ARAN di cui all'articolo 2, l'istituzione, in posizione autonoma e indipendente, di un organismo centrale che opera in collaborazione con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato e con la Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica ed eventualmente in raccordo con altri enti o istituzioni pubbliche, con il compito di indirizzare, coordinare e sovrintendere all'esercizio indipendente delle funzioni di valutazione, di garantire la trasparenza dei sistemi di cui alle lettere a) e b), di assicurare la comparabilità e la visibilità degli indici di andamento gestionale, informando annualmente il Ministro per l'attuazione del programma di Governo sull'attività svolta. I componenti, di numero non superiore a cinque, sono scelti tra persone di elevata professionalità, anche estranee all'amministrazione, che non abbiano interessi di qualsiasi natura in conflitto con le funzioni dell'organismo, con comprovate competenze in Italia o all'estero nelle materie attinenti la definizione dei sistemi di cui alle lettere a) e b), e sono nominati, nel rispetto del principio della rappresentanza di genere, con decreto del Presidente della Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro per l'attuazione del programma di Governo, per un periodo di sei anni e previo parere favorevole delle competenti Commissioni parlamentari, espresso a maggioranza dei due terzi dei componenti;"
Conseguentemente, sostituire il comma 3 con i seguenti:
3. Per il funzionamento dell'organismo di cui al comma 2, lettera d), autorizzata la spesa massima di 4 milioni di euro per il 2009 e di 8 milioni di euro a decorrere dal 2010, compresi i compensi ai componenti. Ai relativi oneri si provvede mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa recata dall'articolo 1, comma 227, della legge 23 dicembre 2005, n. 266. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono stabilite le modalità di organizzazione dell'organismo e fissati i compensi per i componenti.
4. Dall'attuazione delle disposizioni contenute nel presente articolo, ad eccezione del comma 2, lettera d), non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Proposta di modifica n. 6.0.200 al DDL n. 847
VIZZINI, RELATORE
APPROVATO
Dopo l'articolo 6, aggiungere il seguente:
Art. 6-bis.
(Norma interpretativa in materia di vicedirigenza)
1. L'articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza può essere istituita e disciplinata esclusivamente ad opera e nell'ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione al riguardo.
martedì 18 novembre 2008
Fortunato chi ha famiglia
Sono passati un paio di anni quando il sito contrappunti.info riportava tutti gli incarichi che ricopriva il dott.Fortunato e adesso il Corriere.it pubblica una notizia che non riguarda lui direttamente ma la moglie.
Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella criticano nell'articolo l'ipotesi di introduzione dei lodi arbitrali e la brutta abitudine di bandire concorsi per i soliti parenti dei potenti (casta!).
E chi troviamo, infatti, tra i vincitori dell'ultimo concorso per 29 posti da referendario (traduzione: giudice) nei Tar?
Una è Paola Palmarini, docente alla Scuola Superiore dell'Economia e delle Finanze di cui tempo fa era rettore proprio, Vincenzo Fortunato, capo di gabinetto di Giulio Tremonti nonché membro del Consiglio di Presidenza, cioè dell'organo di autogoverno delegato a nominare le commissioni d'esame.
Poi l'articolo continua con il nome anche di altri vincitori, come dire, di "famiglia".
Premetto che non conosco personalmente nessuno dei due e sicuramente si meritano i posti che ricoprono ma considerato che sono sensibile sulla questione concorsi...............
lunedì 17 novembre 2008
Da analisti
nuove dotazioni organiche del Mef
Infatti, l'art. 74, comma 1 lettera c) della Legge 133/08, prevede che le amministrazioni dello stato, entro il 30 novembre 2008, devono provvedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, apportando una riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale.
Alla luce dei principi contenuti nella disposizione normativa, le dotazioni organiche rivestono, quindi, un’importanza di tutto rilevo, in un’ottica non solo formale ma di una attenta gestione, allo scopo di prevenire un insulso utilizzo del personale stesso e renderlo facilmente vulnerabile, alla luce soprattutto delle soppressioni delle sedi periferiche e della riorganizzazione degli uffici centrali.
Ci aspettavamo, quindi, da parte dell'amministrazione, una attenta e scrupolosa analisi delle competenze, uno studio delle funzioni e dei punti di sofferenza, in particolare proprio alle condizioni tragiche in cui versano le articolazioni periferiche.
Partendo dalla dotazione organica del DPCM 2 febbraio 2006 (19.649 unità), ha scorporato il personale trasferito a seguito di successivi interventi legislativi (979) e ricalcolato il nuovo organico teorico (18.670).
Moltiplicando questo dato con il costo standard per area desunto dal conto annuale, è giunta al costo totale di 632.958.372 euro.
A questo punto, ha calcolato la riduzione della spesa complessiva da operare, desunta in 63.295.837 euro, pari al 10% del costo totale e rideterminato le nuove dotazioni organiche del personale non dirigenziale in 16.659 unità (- 2.011) .
E dove si è tagliato, quindi?
L'amministrazione non ha fatto altro che sforbiciare qua e là, colpendo, tendenzialmente, le aree inferiori con la presunzione di "minimizzare le riduzioni del personale", "gli esuberi totali" e, dulcis in fundo, con la ridicola barzelletta di "salvaguardare le prospettive di sviluppo di carriera del personale".
Non è stata neppure esibita una tabella con i dati disaggregati per dipartimenti per comprendere dove, come e con quale diversa incidenza si fosse operata la decurtazione del 10%.
In realtà, questo taglio riduce drammaticamente le possibilità di assunzioni di nuovo personale, colpisce le aspettative di carriera dei lavoratori e, contemporaneamente, mette a rischio il normale svolgimento dei compiti istituzionali.
venerdì 14 novembre 2008
nuovo verbale
Ipotesi di CCNL comparto ministero bienno economico 2008-2009
TITOLO I
- gli utenti esterni ai quali sono rivolte le attività delle singole Amministrazioni, in relazione alle rispettive competenze istituzionali;
a) il miglioramento delle prestazioni collettive e individuali legate ai servizi istituzionali che assumono particolare valore per la collettività e per l’utenza;
- individuazione e quantificazione degli obiettivi da conseguire;
-in presenza di progetti e/o programmi pluriennali il dirigente dovrà in ogni caso prevedere che la verifica dei risultati avvenga con cadenza annuale in relazione ad obiettivi intermedi preventivamente fissati;
1. Gli stipendi tabellari, come stabiliti dal CCNL del 14 settembre 2007, sono incrementati degli importi mensili lordi, per tredici mensilità, indicati nella Tabella A ed alle scadenze ivi previste.
1. Le misure degli stipendi risultanti dall’applicazione del presente contratto hanno effetto sulla tredicesima mensilità, sul compenso per lavoro straordinario, sul trattamento ordinario di quiescenza, normale e privilegiato, sull’indennità di buonuscita, sul TFR, sull’indennità di cui all’art. 13, comma 4 ed all’art. 15, comma 7 del CCNL del 12 giugno 2003, sull’equo indennizzo, sulle ritenute assistenziali e previdenziali e relativi contributi, comprese la ritenuta in conto entrata Tesoro od altre analoghe ed i contributi di riscatto.
1. Al fine di incentivare la produttività dei dipendenti il Fondo unico è incrementato solo per l’anno 2007 di € 93,69 annui pro-capite, per ciascun dipendente in servizio al 31 dicembre 2005. 2. Per le medesime finalità di cui al comma 1, a decorrere dal 31 dicembre 2007, sono ulteriormente incrementate di un importo pari allo 0,39% del monte salari 2005 e ripartite sulla base di quanto indicato nel comma 3.
- il recupero, entro il 30 giugno 2009 e con le modalità previste dall’art. 61, comma 17 del D.L. n. 112, del 25 giugno 2008 convertito nella legge 133 del 2008, delle risorse derivanti dai tagli ai fondi unici di amministrazione di cui all’art. 67 comma 5, dalle citate disposizioni legislative;