martedì 23 aprile 2013

rilevazione debiti ai sensi dell’art. 5 del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35.


Nota n. 2589 del 22 aprile 2013

Con riferimento alla rilevazione di cui all’oggetto e alla nota n. 2536 del 18 aprile 2013 recante indicazioni operative al riguardo, e viste le richieste di chiarimento pervenute da numerose istituzioni scolastiche, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni e prorogare il termine della rilevazione al giorno 24 aprile p.v.:
  • i debiti da segnalare sono tutti quelli maturati entro il 31 dicembre 2012 per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali che siano fuori bilancio oppure che siano iscritti in bilancio e non siano pagabili con la cassa dell’istituzione o mediante la riscossione di residui attivi di competenza di soggetti diversi dal Ministero (Comuni, Province, Regioni, UE, privati, ecc…). Si tratta cioè di debiti appartenenti alle fattispecie indicate e coperti finanziariamente con residui attivi del Ministero;

venerdì 19 aprile 2013

crono-programma degli adempimenti per le scuole per il pagamento dei debiti scaduti

Dipartimento per la programmazione la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali
Direzione Generale per la politica finanziaria e per il bilancio -
Nota del 18 aprile 2013

Nella Gazzetta Ufficiale n. 82 dell’8 aprile 2013 è stato pubblicato il decreto-legge n. 35/2013 (nel seguito “decreto-legge”), recante “Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi agli enti locali”. 
Successivamente il Ministero dell’economia e delle finanze, dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, ha diramato due circolari sull’argomento, nn. 17 e 18 rispettivamente del 10 e del 12 aprile uu.ss., reperibili sul sito internet della citata amministrazione all’indirizzo www.rgs.mef.gov.it. 

Considerato che il citato decreto-legge introduce numerosi adempimenti in capo alle amministrazioni pubbliche e ai dirigenti responsabili della spesa, si ritiene opportuno elencare quali siano quelli riferibili in particolare alle istituzioni scolastiche ed educative statali e ai dirigenti scolastici. 

Dal testo del decreto-legge si ricava il seguente crono-programma degli adempimenti, per quanto d’interesse delle istituzioni scolastiche ed educative: 
  • entro il 30 aprile il Ministero deve predisporre l’elenco, da trasmettere al MEF, dei debiti “fuori bilancio” scaduti e maturati nel 2012 (cfr. art. 5 DL 35/2013), in ordine cronologico con indicazione dei relativi importi. Le istituzioni scolastiche ed educative statali non devono provvedere in proprio all’adempimento, bensì sono tenute a compilare entro il 23 aprile p.v. una apposita rilevazione che sarà resa disponibile a breve sul SIDI. Per maggiori dettagli si consulti il paragrafo “Rilevazione debiti certi, liquidi ed esigibili art. 5 DL 35/2013”; 
  • entro il 15 maggio il Ministero dell’economia e delle finanze ripartisce le risorse disponibili per il pagamento dei debiti tra i Ministeri interessati. Ciascuna Amministrazione utilizzerà i fondi ricevuti per pagare i debiti contenuti nell’elenco, dando priorità a quelli relativi ai fitti passivi, ai debiti non oggetto di cessione pro soluto e seguendo l’ordine cronologico. Sarà cura di questa Direzione informare le istituzioni scolastiche ed educative circa i debiti di pertinenza delle stesse che sarà eventualmente possibile pagare grazie ai fondi così resi disponibili; 
  • entro il 30 giugno il Ministero comunica ai creditori l’importo e la data entro la quale si provvederà al pagamento del debito; 
  • entro il 29 aprile i dirigenti competenti, inclusi i dirigenti scolastici, provvedono a registrarsi sulla piattaforma del MEF per la gestione telematica della certificazione dei crediti vantati nei confronti del Ministero per somministrazioni, forniture e appalti (cfr. art. 7 comma 1 DL 35/2013). La mancata registrazione è sanzionata nella misura di 100 euro per giorno di ritardo. Circa questo adempimento si rimanda all’ultimo paragrafo; 
  • a decorrere dal 1° giugno ed entro il 15 settembre (cfr. art. 7 comma 4 DL 35/2013) si dovrà inserire sulla piattaforma di cui al medesimo art. 7 predisposta dal MEF/RGS, l’elenco dei debiti maturati entro il 31 dicembre 2012. Al riguardo sarà cura di questa Direzione diramare per tempo specifiche istruzioni. 


(...)

mercoledì 17 aprile 2013

martedì 16 aprile 2013

Pubblico impiego, la guerra alla casta genera mostri


di Roberto Ciccarelli pubblicato su Micromega

Pubblico impiego? Solo Kasta, produce sprechi. Tagliare, risparmiare, premiare solo i meritevoli. Il resto sono cervelli all'ammasso. Licenziare, raus. Il primo ad avere creduto nella battaglia populistica per eccellenza, quella contro la casta del pubblico impiego, i garantiti, non è stato Grillo, o Brunetta quando approvò una riforma del pubblico impiego inutile. E' lo Stato italiano che, secondo i dati dell'Aran, l'agenzia che rappresenta la pubblica amministrazione nella contrattazione collettiva nazionale, ha tagliato 232 mila dipendenti pubblici tra il 2006 e il 2011, passati da 3.627.139 a 3.396.810.

Stella&Rizzo hanno fallito

Questa è la tesi dell'ex vice direttore del Corriere della Sera Massimo Mucchettiesposta in un'intervista a Italia oggi. I due giornalisti del Corriere, autori di un fortunato libro-denuncia contro la "Casta" dei politici e dei dipendenti, mostrarono gli sprechi intollerabili della pubblica amministrazione, prodotti da privilegi oggettivi di una élite. Quella denuncia diede la stura all'immenso risentimento popolare contro una determinata categoria della classe dirigente, scatenando un duplice processo. Il primo è politico:

Fu, quella, un'intuizione giornalistica penetrante dell'allora direttore, Paolo Mieli. Ma lo stesso Corriere e il sistema dei media nel suo complesso non sono riusciti a sfidare realmente la classe politica sul piano delle soluzioni.Quelle inchieste si accompagnavano a una campagna politica che, mettendo in luce le debolezze reali del governo Prodi, puntava sui tecnici che avrebbero dovuto avere alla loro testa Montezemolo. Una grande idea giornalistica, una piccola idea politica. E alla fine, complice una politica cieca, la guerra alla Casta senza la capacità di proporre alternative reali ha generato il Movimento 5 Stelle. Che ora attacca politici e giornalisti.

Il secondo è sociale e ha investito un aspetto particolare, e ancora misconosciuto, del grillismo e in generale dell'organizzazione del lavoro in Italia. L'odio per la "Casta" ha generato il disprezzo contro chi lavora nel pubblico impiego. Se fa il medico, lavora all'università o nella scuola, in un ufficio avrà senz'altro truccato un concorso, vanterà una raccomandazione, ha truccato le carte penalizzando i "meritevoli". Fa schifo, insomma.

mercoledì 10 aprile 2013

Il Ragioniere Generale Canzio dovrebbe dimettersi

Per oltre 40 anni ha maneggiato i numeri, ma ieri il Ragioniere Generale dello Stato Mario Canzio e' stato costretto a misurarsi con le parole. 
E lo ha fatto chiuso nel suo ufficio per replicare alle critiche che gli sono piovute addosso dopo il decreto del governo che dovrebbe pagare i debiti della Pubblica Amministrazione. Il bombardamento sulla testa del baffuto burocrate salernitano era cominciato domenica con la reprimenda di Eugenio Scalfari che lo ha accusato di aver fatto "tutto quanto poteva per bloccare o rallentare i provvedimenti destinati alla crescita dell'economia". A questa accusa pesante come un macigno il fondatore di "Repubblica" ha aggiunto che "l'obiettivo della Ragioneria Generale è stato di mantenere ferma la politica di Tremonti, del nulla fare e nulla muovere". 

Anche il "Sole 24 Ore" è sceso in campo con la penna dell'ex-direttore del giornale Guido Gentili, e a condire la polemica con cetrioli indigesti è arrivato ieri il pezzo di quel sito disgraziato di Dagospia in cui senza mezzi termini si chiedevano le dimissioni dell'uomo che alla testa di 10 Ispettori generali e di una pletora di collaboratori non è stato in grado di fornire al governo dati sicuri sui debiti della Pubblica Amministrazione. 
 A questo punto Canzio, che con il suo sorriso rende ancora più solare l'abbronzatura, non ci ha visto più e senza abbassarsi a polemizzare con Dagospia ha scritto una lunga lettera al giornale di Confindustria. Dopo aver ricordato che l'attività della Ragioneria "svolge un ruolo di certificazione quasi di tipo notarile", il Superagioniere ammette che la sua struttura non è infallibile, ma poi scrive più di due colonne per la difesa di questo organismo e sopratutto di se stesso. 

lunedì 8 aprile 2013

CCNL relativo al reperimento delle risorse relativo alle scuole

Art. 2
Individuazione risorse economiche
(...)
4. E' confermato quanto previsto dall'art. 4, del CCNL 21 gennaio 2009, relativamente ai criteri e parametri di distribuzione del Fondo per l'istituzione scolastica. A seguito delle riduzioni di cui al comma 2, letto a), delle riduzioni di legge ed al fine di tener conto delle variazioni dei punti di erogazione del servizio scolastico e dell'organico di diritto del personale del comparto nel frattempo intervenuti, sono rideterminati come segue i valori dei relativi parametri:

PARAMETRI 2012
Euro 4.056 - Punti di erogazione del servizio
Euro 594 - Addetti individuati dai decreti interministeriali quale organico di diritto del personale docente ed  educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
Euro 857  -Addetti individuati dal decreto interministeriale, quale organico di diritto del ersonale docente degli istituti secondari di second grado  

PARAMETRI DAL 2013
Euro 3.673 - Punti di erogazione del servizio
Euro 534 - Addetti individuati dai decreti interministeriali quale organico di diritto del personale docente ed  educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario
Euro 857 - Addetti individuati dal decreto interministeriale, quale organico di diritto del ersonale docente degli istituti secondari di second grado

5. Restano confennati i criteri di utilizzo delle risorse destinate ai trattamenti accessori, garantendo in ogni caso, in sede di contrattazione per la destinazione e l'utilizzo delle stesse:
 - un adeguato finanziamento delle attività di recupero delle scuole secondarie di secondo grado atto a soddisfare i fabbisogni, comunque non inferiore a quanto attualmente destinato;
 - un adeguato finanziamento per i turni notturni, festivi e notturno/festivi del personale educativo dei convitti e degli educandati, atto a garantire l'attuale funzionalità dei relativi servizi;
 - un adeguato finanziamento per le ore eccedenti di insegnamento e per la sostituzione dei colleghi assenti, comunque non inferiore a quanto attualmente destinato.

venerdì 5 aprile 2013

Gli schemi standard di relazione illustrativa e di relazione tecnico-finanziaria ai contratti integrativi

Pubblicato sul sito della Ragioneria Generale

L’art. 40, comma 3-sexies, del decreto legislativo n. 165/2001 dispone che “A corredo di ogni contratto integrativo le pubbliche amministrazioni redigono una relazione tecnico-finanziaria ed una relazione illustrativa, utilizzando gli schemi appositamente predisposti e resi disponibili tramite i rispettivi siti istituzionali dal Ministero dell’economia e delle finanze di intesa con il Dipartimento della funzione pubblica. Tali relazioni vengono certificate dagli organi di controllo di cui all’articolo 40-bis, comma 1”. 
A realizzazione di tale adempimento è stata pubblicata la circolare n. 25/2012 della Ragioneria Generale dello Stato, a valle di un intenso lavoro di collaborazione tra il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, che ha coordinato la realizzazione della sezione relativa alla relazione tecnico-finanziaria, ed il Dipartimento della Funzione Pubblica, che ha coordinato la realizzazione della sezione relativa alla relazione illustrativa. 

giovedì 4 aprile 2013

L'assessore Ciminiello.

Una delle nostre colleghe, Concettina Ciminiello, è stata nominata dal Presidente della Regione Lazio Assessore alla Semplificazione, Trasparenza e Pari opportunità.

Interessante curriculum che la vede Direttore Generale nel 2004 al ministero delle Comunicazioni (allora ministro Maurizio Gasparri).
Dal 2008 al 2011 svolge l'incarico dirigenziale generale di consulenza, studio e ricerca per l'esercizio delle funzioni di coordinamento con il D.A.G. presso il MEF per poi approdare nel 2010 alla corte di Vincenzo Fortunato nella famigerata SSEF. 

Abbiamo già scritto sulla SSEF l'8 aprile 2009 e dalle notizie che abbiamo la situazione a Ponte Milvio non è cambiata di molto, anzi Fortunato è diventato sempre più potente.

La funzione principale della Scuola sembra quello di sistemare le persone di fiducia dei ministri di turno, ramificando e consolidando le relazioni da poter sfruttare in seguito. 

A certificarlo era proprio la Corte dei Conti che nel 31 marzo del 2006 aveva chiesto all'Amministrazione chiarimenti sulla circostanza che le posizioni di vertice della scuola fossero «ricoperte in larga parte da persone titolari di incarichi di diretta collaborazione con il ministro». 
Ciò per fugare i dubbi che un «organismo autonomo di formazione e ricerca» avesse assunto la sola funzione di «supporto all'autorità politica». 
Ma la risposta della Scuola, racconta la Corte dei conti, «è risultata in proposito tanto succinta quanto evasiva e comunque non idonea a fugare le preoccupazioni». Preoccupazioni anzi alimentate da quella replica nella quale i magistrati contabili hanno ricavato persino «la conferma che nessuna procedura selettiva è stata seguita in ordine alla sussistenza dei requisiti di idoneità allo svolgimento degli incarichi attribuiti» ai vertici della scuola e ai docenti. 

Adesso che si prevede l'accorpamento della SSEF con la SSPA e i relativi tagli dei fondi i dirigenti devono trovare nuove collocazioni...e cosa di più facile che riciclarsi in organi politici come sedicenti tecnici? 

Il governo Monti non ha insegnato nulla, vero Zingaretti? 


mercoledì 3 aprile 2013

Aprile con accessori...

La UILPA MEF comunica che sul cedolino del mese di aprile troverete accreditate gli emolumenti accessori riguardanti turni, reperibilità e straordinari residui relativi all'anno 2012 e assistenza fiscale e saldo FUA 2011. 
Inoltre ci informa che il 10 aprile p.v. le OO.SS. sono state convocate alle ore 15.30 relativamente all'accordo di distribuzione FUA e "CARTOLARIZZAZIONE" 2012.