Una delle nostre colleghe, Concettina Ciminiello, è stata nominata dal Presidente della Regione Lazio Assessore alla Semplificazione, Trasparenza e Pari opportunità.
Interessante curriculum che la vede Direttore Generale nel 2004 al ministero delle Comunicazioni (allora ministro Maurizio Gasparri).
Dal 2008 al 2011 svolge l'incarico dirigenziale generale di consulenza, studio e ricerca per l'esercizio delle funzioni di coordinamento con il D.A.G. presso il MEF per poi approdare nel 2010 alla corte di Vincenzo Fortunato nella famigerata SSEF.
Abbiamo già scritto sulla SSEF l'8 aprile 2009 e dalle notizie che abbiamo la situazione a Ponte Milvio non è cambiata di molto, anzi Fortunato è diventato sempre più potente.
La funzione principale della Scuola sembra quello di sistemare le persone di fiducia dei ministri di turno, ramificando e consolidando le relazioni da poter sfruttare in seguito.
A certificarlo era proprio la Corte dei Conti che nel 31 marzo del 2006 aveva chiesto all'Amministrazione chiarimenti sulla circostanza che le posizioni di vertice della scuola fossero «ricoperte in larga parte da persone titolari di incarichi di diretta collaborazione con il ministro».
Ciò per fugare i dubbi che un «organismo autonomo di formazione e ricerca» avesse assunto la sola funzione di «supporto all'autorità politica».
Ma la risposta della Scuola, racconta la Corte dei conti, «è risultata in proposito tanto succinta quanto evasiva e comunque non idonea a fugare le preoccupazioni».
Preoccupazioni anzi alimentate da quella replica nella quale i magistrati contabili hanno ricavato persino «la conferma che nessuna procedura selettiva è stata seguita in ordine alla sussistenza dei requisiti di idoneità allo svolgimento degli incarichi attribuiti» ai vertici della scuola e ai docenti.
Adesso che si prevede l'accorpamento della SSEF con la SSPA e i relativi tagli dei fondi i dirigenti devono trovare nuove collocazioni...e cosa di più facile che riciclarsi in organi politici come sedicenti tecnici?
Il governo Monti non ha insegnato nulla, vero Zingaretti?
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