venerdì 27 luglio 2012

giovedì 26 luglio 2012

Altolà pudore di Spinoza

Su dieci dipendenti statali ne sarà tagliato uno. L’unico che si è fatto trovare in ufficio. 

Ogni impiegato avrà a disposizione non più di 25 metri quadrati. Compresa casa sua. 

Il decreto fissa un parametro di riferimento di 25 metri quadri per impiegato. Vabbe’, il ping-pong ci sta. 

Fortissimi tagli alla ricerca e nessun taglio agli armamenti. Puntiamo a mitragliare il cancro. 

Tagli all’istituto che ha scoperto la particella di Dio. È l’unico luogo di culto colpito dalla spending review.

(Niente fondi all’istituto che ha scoperto la particella di Dio. Minchia che permaloso!) 

 La Camusso rimanda lo sciopero generale a settembre. Un ottimismo fuori luogo.



pubblicato su www.spinoza.it

mercoledì 25 luglio 2012

Approfondimenti FUA

Ricevo da USB MEF e pubblico 

Il 18 luglio 2012 si è tenuta, a proseguimento e completamento dell’incontro del 12/07/2012, la riunione con l’Amministrazione per la ridefinizione degli istituti del CCNI finanziati dal FUA. 
 La delegazione di parte pubblica ha presentato una nuova bozza d’accordo corredata da allegati analitici largamente insufficienti rispetto alle richieste formulate in precedenza. 
Tale documento, infatti, è risultato fin da subito fortemente incompleto poiché, pur ritoccando leggermente il numero dei turni e delle reperibilità, ha lasciato inalterati o ha ignorato del tutto gli altri istituti. La USB MEF ha immediatamente denunciato nel merito e nel metodo l’approccio immobilista e fortemente omissivo dell’Amministrazione ed ha proposto con determinazione il confronto su tutti i temi all’ordine del giorno. 

martedì 24 luglio 2012

La vera spending review spiegata da Paolo Leon

di Enrico Galantini

 Di spending review, dell’ultimo decreto governativo e quindi della situazione generale italiana ed europea in cui si inseriscono le ultime mosse del governo Monti discutiamo con Paolo Leon. Il professore non si nega a nessuna domanda ed è visibilmente poco ottimista (per utilizzare un eufemismo) sul futuro. Siamo partiti dall’attualità del decreto di riduzione della spesa, quello che ormai tutti chiamano della spending review. 

Leon 
È un termine che nei fatti non vuol dire nulla, che viene utilizzato per coprire operazioni di altra natura, in questo caso di semplice taglio, perché quello che è importante per l’Europa sono i saldi. La vera operazione sarebbe stata, se dobbiamo usare sempre l’inglese, uno “zero base budget”, un bilancio a base zero, dove ogni voce di bilancio delle diverse categorie di enti, dallo Stato agli enti locali, viene riesaminata per valutarne l’utilità ai fini della collettività. Questo esercizio, che qualche paese ha fatto e fa, sia pure una volta ogni cinque-dieci anni, da noi non è mai stato fatto. E così ci trasciniamo una struttura di bilancio che è stata rivista – credo – solo una volta in più di cento anni e dove i cambiamenti, che ci sono stati, sono stati quasi tutti aggiuntivi. Quando si dice spending review ci si deve chiedere: fatto quel determinato taglio, supponendo che non sia lineare, che riduzione dell’utilità per i cittadini ne deriva? I tagli della spesa veramente inutile sono già stati fatti negli anni. Ci sono ancora ovviamente delle sacche di inutilità, ma trovarle implica appunto giudicare se una certa spesa è utile o no.

Leggi l'articolo completo su rassegna.it  

lunedì 23 luglio 2012

200.000 grazie



Durante la giornata di ieri il nostro blog ha raggiunto le 200.000 visite.
Nella speranza di fornire un servizio utile anche se non perfetto vi ringraziamo di cuore 

Informatica pubblica a rischio paralisi


Il primo – e sin qui l’unico – effetto dell’affrettata decisione di sopprimere con un decreto d’urgenzaDigit PA, l’Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l’innovazione ed il Dipartimento per la digitalizzazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per dar vita alla nuova Agenzia per l’Italia Digitale è che, ora, l’informatica pubblica rischia la paralisi.
Il Governo, infatti, nel moltiplicarsi dei decreti legge e nella frammentazione delle competenze ha, evidentemente, perso la bussola.
La situazione che si è venuta a creare è paradossale.

venerdì 20 luglio 2012

rideterminazione delle dotazioni organiche MEF

Bozza del Decreto del Ministro concernente la ripartizione delle dotazioni organiche nei Dipartimenti e nelle articolazioni territoriali del MEF 


Ai sensi dell’art. 1, comma 3, lettere a) e b) del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con legge 14 settembre 2011, n. 148, si è dovuto provvedere (entro il 31 marzo 2012, pena il divieto di procedere ad assunzioni) ad apportare un’ulteriore riduzione degli uffici dirigenziali di livello non generale, e delle relative dotazioni organiche, in misura non inferiore al 10% di quelle risultanti a seguito dell’applicazione dell’articolo 2, comma 8-bis del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 25, nonché alla rideterminazione delle dotazioni organiche del personale non dirigenziale, operando un’ulteriore riduzione non inferiore al 10% della spesa complessiva relativa al numero dei posti di organico di tale personale (secondo principi di efficienza, razionalità ed economicità), risultante a seguito dell’applicazione dell’articolo 2, comma 8-bis, del decreto legge 30 dicembre 2009, n. 194, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010, n. 125. 


La nuova dotazione organica del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali di seconda fascia e di quello delle aree è stata, pertanto, rideterminata con d.P.C.M. 29 febbraio 2012.





giovedì 19 luglio 2012

Adempimenti amministrativo-contabili da effettuare da parte delle Istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento

Nota inviata tramite posta elettronica da un revisore.

Di seguito si specificano gli adempimenti amministrativo-contabili da effettuare da parte delle Istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento. Scuole che cessano di esistere a partire dal 1° settembre 2012:
Chiusura dei documenti contabili obbligatori di cui all’art. 29 D.M. n. 44/2001: 
1. Il giornale di cassa, 
2. I registri partitari delle entrate e delle spese, 
3. Il registro del conto corrente postale. 
4. Per il registro delle minute spese è necessario operare il versamento in bilancio dell’ammontare dell’anticipazione del fondo. 
5. Il registro dei contratti stipulati a norma dell’art. 31, comma 3, sarà chiuso previa cessione di tutti i contratti in essere alla nuova Istituzione scolastica (servizi di pulizia o altro). 
6. Chiusura del registro degli inventari. I dirigenti scolastici vigileranno affinché, precedentemente alla chiusura, si ottemperi alle disposizioni impartite dal MIUR con la circolare prot. n. 8910 del 1° dicembre 2011 e la circolare di chiarimento emanata con nota prot. n. 2233 del 2.4.2012 entrambe riferite alla rinnovazione degli inventari. E’ utile precisare che il passaggio di consegne tra i direttori amministrativi che avverrà attraverso un processo verbale sottoscritto anche dal Dirigente scolastico cedente, consentirà all’istituzione scolastica la chiusura dell’inventario a zero. La corrispondente presa in carico sarà effettuata dall’Istituzione scolastica accorpante o, nel caso di nuova Istituzione scolastica, sarà costituito l’inventario“ex novo”. 

mercoledì 18 luglio 2012

Relazione tecnica della RGS relativa alla tesoreria delle scuole

Pubblico parte della relazione tecnica della Ragioneria Generale relativa alla tesoreria delle scuole prevista dal  decreto legge 95/2012 .

Comma 33 (Tesoreria scuole) 
La liquidità delle scuole statali non è depositata presso la tesoreria statale. Ciascuna scuola provvede in autonomia a sottoscrivere una convenzione di cassa con una banca scelta mediante procedure ad evidenza pubblica, con redditività e servizi molto differenziati a seconda della capacità negoziale delle singole scuole. Dall’attribuzione dell’autonomia (e da prima nel caso degli istituti tecnici e professionali) le scuole hanno acquistato i servizi di incasso e pagamento sul mercato (banche commerciali), curando la procedura per proprio conto. Si è quindi giunti a situazioni molto diverse sul territorio. Da un’indagine ascientifica pare che i tassi attivi applicati si aggirino spesso attorno al 0,15%. La dispersione del fondo cassa tra le scuole, in rapporto alla dimensione delle stesse espressa in alunni, è elevatissima. Considerata la rilevanza della giacenza media (900mln) si ritiene utile assoggettare le scuole statali al sistema di tesoreria unica di cui alla legge n. 720/1984, con il deposito delle disponibilità liquide presso la tesoreria statale. A seguito dell’introduzione del Cedolino Unico (cfr. art. 2 c196 LF2010), le somme destinate alla remunerazione dell’accessorio del personale scolastico non sono più comprese nel bilancio delle scuole, bensì rimangono in Tesoreria. 

martedì 17 luglio 2012

diretta di Open coesione

Presentazione Opencoesione.gov.it

Ricevo e pubblico

Buon pomeriggio, 
domani (oggi per chi legge) a mezzogiorno sarà on-line OpenCoesione.gov.it, il primo portale nazionale sull’attuazione degli investimenti programmati nel ciclo 2007-2013 da Regioni e amministrazioni centrali dello Stato con le risorse per la coesione. 
Parliamo del primo sito ‘open data’ immaginato e voluto dal Ministro per la Coesione territoriale per offrire ai cittadini il maggior numero possibile di dati e informazioni. 

Fabrizio Barca presenterà il nuovo portale alla stampa domani (oggi) alle ore 12:00, progetto pensato per comunicare in modo trasparente sulle politiche di coesione in Italia e interamente costruito all’insegna dei criteri e della filosofia ‘open data’. Oltre alla pubblicazione dei cataloghi open data sarà possibile navigare tra i dati grazie a mappe geografiche e classificazioni degli investimenti che consentono di accedere a più di 400.000 progetti: regione per regione, provincia per provincia, Comune per Comune. 

 Maggiori informazioni qui: http://bit.ly/presentazione-opencoesione 

 La giornata di domani (oggi) prevede due eventi: oltre alla già menzionata presentazione alla stampa avrà luogo nel pomeriggio (h.17:30) un incontro/confronto con la comunità di studiosi, appassionati e ricercatori nei campi dell’Opendata e dell’amministrazione pubblica. 

Come seguire gli eventi: 
Diretta video sul nostro portale (attiva da domani mattina, il link verrà pubblicato in home page)  
Diretta Twitter dal nostro account @MinCoesione (https://twitter.com/mincoesione) o seguendo l’hashtag #opencoesione (https://twitter.com/#!/search/realtime/%23opencoesione) 


Relazione della RGS sulla dematerializzazione delle procedure amministrative nelle scuole

Riporto la parte della relazione tecnica della Ragioneria Generale sulla parte del Decreto legge 95/2012 che riguarda la dematerializzazione delle procedure amministrative nelle scuole (articolo 6). 

Comma 27. La norma proposta è di carattere ordinamentale in quanto prevede la predisposizione di un Piano per la dematerializzazione delle procedure amministrative e dei rapporti con le comunità, alle quali si rivolge il Miur. 

lunedì 16 luglio 2012

Una manovra finanziaria con saldo negativo

Più che una spending review il provvedimento varato dal Governo la scorsa settimana è una manovra finanziaria. Con alcune sorprese: non ci sarà alcun risparmio nei prossimi tre anni associato ai tagli nella Pubblica Amministrazione perché i risparmi negli stipendi verranno compensati dagli aumenti della spesa previdenziale. Non si poteva allora fare una vera riforma (e spending review) del pubblico impiego?

leggi l'articolo completo su lavoce.info

venerdì 13 luglio 2012

Modifiche per i revisori dal DL 95/2012

comma 20 dell'articolo 6 del decreto legge n. 95 del  6 luglio 2012.
All'articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296,  sono apportate le seguenti modificazioni: 
 a) al comma 616, l'ultimo periodo e' sostituito dal seguente: "A decorrere dal 2013 gli ambiti territoriali scolastici sono limitati nel numero a non piu' di 2.000 e comunque composti da almeno quattro istituzioni."; 
 b) dopo il comma 616 e' inserito il seguente comma: "616-bis. I revisori di cui al comma 616 sono tenuti allo svolgimento dei controlli ispettivi di secondo livello per i fondi europei, nonche' ogni altra verifica e controllo richiesti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministero dell'economia e delle finanze.". 

Articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, come modificato:
comma 616:    Il riscontro di regolarità amministrativa e contabile presso le istituzioni scolastiche statali e' effettuato da due revisori dei conti, nominati dal Ministro dell'economia e delle finanze e dal Ministro della pubblica istruzione, con riferimento agli ambiti territoriali scolastici. La minore spesa derivante dall'attuazione del presente comma resta a disposizione delle istituzioni scolastiche interessate. A decorrere dal 2013 gli ambiti territoriali scolastici sono limitati nel numero a non più di 2.000 e comunque composti da almeno quattro istituzioni.
comma 616-bis. I revisori di cui al comma 616 sono tenuti allo svolgimento dei controlli ispettivi di secondo livello per i fondi europei, nonche' ogni altra verifica e controllo richiesti dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e dal Ministero dell'economia e delle finanze.

giovedì 12 luglio 2012

Nota del FNADA sul decreto 95 del 6 luglio 2012

Il decreto legge 6 luglio 2012 n. 95 recante “ Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini “ è stato pubblicato sul supplemento n. 141/L alla Gazzetta Ufficiale 156 del 6 luglio 2012 ed è entrato in vigore il giorno successivo. 
Con riserva di maggiori e più puntuali approfondimenti, si reputa utile render noti alcuni contenuti riguardanti l’istruzione in termini specifici e generali, i seguenti: 

mercoledì 11 luglio 2012

breaking news

Vittorio Grilli nominato nuovo ministro dell'Economia

D.L. 95 per la scuola

Scuola, contabilità speciali scolastiche 
Attraverso un'opera di razionalizzazione nella gestione delle risorse finanziarie del ministero, 30 milioni verranno messi a disposizione delle scuole per le proprie spese di funzionamento mentre una ulteriore somma di pari importo andrà a contribuire ai miglioramenti dei saldi di cassa. 

Scuole, servizio di tesoreria unica 
Servizi di tesoreria per le scuole e fondo per il loro finanziamento. Viene istituito un servizio di tesoreria unica per le scuole nel quale confluiranno tutte le risorse finanziarie attualmente depositate presso istituti bancari privati. In questo modo Banca d'Italia disporrà di una maggiore disponibilità di cassa di circa un miliardo di euro, con conseguente economia data dal miglioramento dei saldi di cassa e una minore spesa di interessi sul debito pubblico quantificabile in circa 8 milioni per il 2012 e 29 milioni a regime. Le scuole a questo punto potranno gestire la propria liquidità come fanno già ora gli enti di ricerca. 

Scuola, controllo di regolarità amministrativa e contabile 
 In linea con un orientamento di maggiore equità, la spesa per compensi aggiuntivi al personale impegnato nell'attività di controllo sull'attività amministrativa e contabile delle istituzioni scolastiche porterà un risparmio annuo alle scuole quantificabile in 8 milioni. 

Scuola, libri di testo gratuiti 
 Il decreto destina 103 milioni per la gratuita dei libri di testo nella scuola secondaria di primo grado ( per le primarie i libri di testo sono assicurati gratuitamente dai Comuni). Lo stanziamento rimane invariato rispetto a quello degli scorsi anni. 

Scuola, personale inidoneo a insegnamento 
 Si prevede di impiegare il personale dichiarato inidoneo all'insegnamento ma con mantenuta capacita lavorativa, in attività amministrative presso le stesse scuole, nell'ambito regionale. Da questa misura si ottiene una riduzione di spesa nell'immediato di 38,5 milioni, che a regime supereranno i 100. 

Scuola, utilizzo del personale docente in esubero 
Previsto l'utilizzo in particolare dei docenti senza cattedra per attività di docenza in materie affini. Fermo restando l'accertamento delle competenze necessarie a garantire il risultato didattico atteso. In particolare verificando il possesso degli idonei titoli di studio. 

Scuola, visite fiscali 
Viene trasferita alle regioni una somma forfettaria di 23 milioni circa che consentiranno alle scuole di poter usufruire senza oneri finanziari e amministrativi delle visite fiscali.

martedì 10 luglio 2012

secondo decreto sulla spending review

Il Consiglio dei ministri ha approvato questa notte il secondo decreto sulla spending review, annunciando che fra poche settimane arriverà un terzo provvedimento di tagli. 
Tra le novità, slitta a luglio 2013 l'aumento di due punti dell'Iva; vengono dimezzate le province. Con gli interventi odierni il risparmio per lo Stato sarà di 4,5 miliardi per il 2012, di 10,5 miliardi per il 2013 e di 11 miliardi per il 2014. Ecco l'abc delle misure adottate. 

stralcio dell'articolo 7 del decreto legge del 6 luglio 2012 n. 95


34. Alla data del 15 ottobre 2012 i cassieri delle istituzioni scolastiche ed educative statali provvedono a versare il 50% delle disponibilità liquide esigibili depositate presso gli stessi alla data di entrata in vigore del presente decreto sulle rispettive contabilità speciali, sottoconto infruttifero, aperte presso la tesoreria statale. Il versamento della quota rimanente deve essere effettuato alla data del 15 novembre 2012

35. I cassieri delle istituzioni scolastiche ed educative statali provvedono ad adeguare l' operativita' dei servizi di cassa intrattenuti con le istituzioni scolastiche ed educative alle disposizioni di cui all'articolo 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720, e relative norme amministrative di attuazione, entro la data del 15 ottobre 2012. 

36. I servizi di incasso e di pagamento di cui al comma 34, nonche' gli altri servizi acquistati nell'ambito delle medesime procedure, possono essere remunerati anche mediante accordi di sponsorizzazione, ai quali non si applica il disposto di cui all'articolo 43, comma 2, secondo periodo, della legge 27 dicembre 1997, n. 449.

37. All'articolo 1, comma 601, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, sono apportate le seguenti modificazioni: 
 a) dopo le parole "integrare i fondi stessi" sono aggiunte "nonche' l'autorizzazione di spesa di cui alla legge 18 dicembre 1997, n. 440, quota parte pari a 15,7 milioni dei fondi destinati all'attuazione del piano programmatico di cui all'articolo 1, comma 3, della legge 28 marzo 2003, n. 53, l'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 1, comma 634, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio"; 
 b) e' aggiunto in fine il seguente periodo: "Sono abrogati l'articolo 2 della legge 18 dicembre 1997, n. 440, il secondo periodo dell'articolo 1, comma 634, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.". 

lunedì 9 luglio 2012

Statali, il mistero dei numeri

È una filastrocca. Il decreto legge sulla spending review dice che le amministrazioni pubbliche devono tagliare del 20 per cento l’organico dei dirigenti e del 10 per cento gli altri dipendenti. 
Ma rispetto a quali numeri di partenza si fanno i tagli? Rispetto agli organici risultanti dall’applicazione “del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138”. E che cosa diceva il decreto 138? Che bisognava tagliare gli organici “in misura non inferiore al 10 per cento di quelli risultanti a seguito dell’applicazione del decreto legge n. 194 del 2009”. E che cosa diceva il decreto 194? Di tagliare gli organici del 10 per cento rispetto alle dotazioni risultanti dalla legge 133 del 2008. E che cosa diceva la legge 133? Di tagliare gli organici del 20 per cento per i dirigenti e del 10 per cento per i non dirigenti. In tutto i dipendenti pubblici sono alcuni milioni, ma dalla spending review si tengono fuori scuola e sanità. 
Alla fine il taglio riguarda 100-120 mila persone, dipendenti dei ministeri e di Inps e Inail. Con precisione non possiamo dire di quanti lavoratori parliamo perché lo Stato italiano non sa quanti stipendi paga ogni mese. Lo stesso ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, dice che il taglio riguarderà “6-7mila dipendenti”: le sue stime hanno un’appossimazione del 15 per cento in più o in meno. 

venerdì 6 luglio 2012

Spending review , il comunicato stampa

Spending review, il varo dopo un Consiglio dei Ministri durato sette ore. Il comunicato stampa è possibile scaricarlo integralmente dal sito de La Stampa.

PS:Viene inoltre abrogata la normativa in materia di vice dirigenza.

giovedì 5 luglio 2012

Bozza del provvedimento relativo alla spending review

Dal sito Il Portaborse potete scaricare la bozza del provvedimento relativo alla spending reviewdisposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica, ad invarianza dei servizi ai cittadini.

martedì 3 luglio 2012

Il riordino del MEF


Sulla Gazzetta Ufficiale n. 148 del 27/6/2012 è stato pubblicato il Decreto Legge n. 87 che prevede la riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del  Ministero dell'Economia e delle Agenzie fiscali.
I sindacati già gridano allo smantellamento definitivo del nostro Dicastero e l’avvio del processo di costituzione degli esuberi ed espulsione dei lavoratori.
Sarò superficiale o ottimista ma leggendo l’articolo 4 non riesco a comprendere le ragioni di questo allarmismo.
 Non posso che essere contento della riduzione del 20% degli uffici dirigenziali di livello generale e di livello non generale, e sinceramente trovo corretto stabilire un limite massimo al rapporto tra dirigenti e impiegati, peccato che sia solo per le agenzie (dirigenti generali / dipendenti 1/40 e dirigenti / dipendenti 1/20). Non sopporto più vedere dirigenti a capo di uffici con tre persone, Ispettorati della Ragioneria Generale meno numerosi di un Ragioneria Territoriale.

lunedì 2 luglio 2012

Il taglio degli statali, via un dirigente su cinque e il 10% dei ministeriali

Saranno qualcosa meno di diecimila entro l'anno e 80-90 mila entro il 2014. In totale, nell'arco di tre anni, la cura dimagrante per il popolo del pubblico impiego (circa tre milioni e mezzo di lavoratori) sarà di 100 mila dipendenti. In parte accompagnati verso la pensione con il ricorso alla mobilità o con una proroga della riforma Fornero (ancora da decidere) e la gran massa dovuta al riassetto organizzativo e al contestuale blocco del turn over. Per i dirigenti di prima e seconda fascia il taglio sarà più forte, del 20%. Nessuna abolizione anche parziale della tredicesima e per quanto riguarda i buoni pasto verranno tutti ricondotti alla cifra «storica» di 7 euro.