venerdì 20 aprile 2012

Statali, il licenziamento sarà possibile

«Una crisi vera scuote l’intero Paese. Soffrono le imprese del Nord-Est, soffrono le famiglie del Mezzogiorno...».
 Filippo Patroni Griffi abbassa gli occhi e va avanti in un ragionamento intriso di crudo realismo, ma anche di contagiosa fiducia: «L’Italia ha la forza per rialzarsi, per tornare a correre, ma oggi serve assoluta consapevolezza: il temporale non passerà in tempi brevi. Questo va detto, con chiarezza e con onestà». 
Piano nobile di Palazzo Vidoni: l’ufficio del ministro della Pubblica amministrazione ha spazi larghi e soffitti affrescati. Lui, Patroni Griffi, spesso sorride, a tratti spiega, a volte si frena abbozzando una smorfia divertita: «Già da magistrato mi sentivo limitato nella libertà di pensiero, da quando sono ministro questa libertà è proprio finita». Gli argomenti si accavallano.
 Il ministro parla di fisco e comprende l’attesa per un impegno concreto verso le famiglie. Ragiona di finanziamento ai partiti e sfida l’antipolitica. Poi si ferma sull’intervento più discusso: quello sul lavoro. E ribadisce la linea sull’articolo 18: «È un punto qualificante di un progetto su cui è stato trovato il giusto equilibrio e che non va - e non può - essere stravolto...». Patroni Griffi prende fiato, beve un caffè e chiarisce che la riforma che da tre mesi sta dividendo il Paese è solo il "primo tempo" di una partita che non sarà chiusa senza la "ripresa", ovvero l’annunciata delega per l’estensione delle nuove norme anche al pubblico impiego. Un secondo tempo da giocarsi, avverte, tutto «entro l’estate».

 Leggi l'intervista di Patroni Griffi

giovedì 19 aprile 2012

Ipotesi accordo FUA 2011


Ricevo e pubblico da USB PI

Roma, 17 aprile 2012. Trasmettiamo in allegato l’ipotesi d’accordo (potete chiederlo a notiziedalmef@gmail.com ),  concernente la ripartizione delle risorse relative al servizio di assistenza fiscale ed alle economie di gestione, sottoscritta in data odierna.


Mentre sono rimaste invariate le percentuali di ripartizione delle somme derivanti dall’assistenza fiscale, si sono ridotti dal 15% al 13% gli importi relativi alle economie di gestione da destinare all’area della dirigenza con conseguente aumento dall’85% all’87% di quelli destinati al personale delle aree funzionali.

La USB MEF ha sottoscritto la suddetta ipotesi d’accordo in considerazione:

·           della variazione delle percentuali di distribuzione delle risorse a favore delle aree funzionali, fortemente richiesta da anni da questa Organizzazione Sindacale;

·           dell’impegno formale dell’Amministrazione ad accantonare, in sede di contrattazione del  FUA 2011, i fondi necessari a completare gli sviluppi economici estendendoli a tutto il personale rimasto escluso dalle ultime procedure.

mercoledì 18 aprile 2012

Sui contratti decentrati l'ente decide anno per anno

 Sulla contrattazione decentrata ogni anno fa storia a sé. Per una annualità, l'ente può decidere di seguire la strada tracciata da Brunetta e adottare un atto unilaterale per risolvere l'empasse della contrattazione decentrata; per l'anno successivo, la stessa amministrazione può ritornare al tavolo con le organizzazioni sindacali, pur avendo ancora aperta la vecchia trattativa. Questa, in sintesi, la posizione della Funzione Pubblica, espressa con nota del 6 marzo scorso, protocollo 9738, in risposta al quesito posto dal comune  di Marcellina, in provincia di Roma. 


Leggi il resto dell'articolo di T.Grand. - Il Sole 24 Ore - su http://24o.it/dH2Gu

lunedì 16 aprile 2012

In Comune solo revisori doc

 Dopo il regolamento per la nomina dei revisori degli enti locali (Dm dell'Interno 23 del 15 febbraio 2012) ecco la circolare 7/FL del medesimo ministero, dipartimento per gli Affari interni e territoriali, che fornisce le «prime necessarie indicazioni» operative. L'elenco sarà curato dal dipartimento stesso. Vedremo, allora, se i criteri delineati per le fasce saranno adeguati al "fabbisogno", dal momento che il rischio è quello di avere un numero insufficiente di candidati, almeno per gli enti più grandi.

di Stefano Pozzoli - Il Sole 24 Ore - Leggi l'articolo completo

giovedì 12 aprile 2012

Differimento termini per Conto Consuntivo

E' stata pubblicata la Circolare MIUR dell’11/4/2012, relativa al differimento dei termini per l’approvazione del Conto Consuntivo 2011 da parte del Consiglio d’Istituto delle Istituzioni scolastiche al 31 maggio 2012.
Per l'ennesima volta una circolare modifica un decreto interministeriale. 

Dov'è la gerarchia delle norme?

martedì 10 aprile 2012

Circolare RGS del 5 aprile 2012, n. 13 relative al Manutentore unico,

E' stata pubblicata la Circolare del 5 aprile 2012, n. 13 relative alle istruzioni della RGS sul Manutentore unico, in attuazione dell’articolo 12 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011 recante .
Il su scritto articolo 12  al comma 2, in particolare, ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2013, sono attribuite all’Agenzia del demanio le decisioni di spesa, sentito il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, relative agli interventi manutentivi, a carattere ordinario e straordinario, effettuati negli immobili di proprietà dello Stato, in uso per finalità istituzionali alle Amministrazioni dello Stato incluse la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Agenzie, anche fiscali. 
Al comma 6, del medesimo articolo 12, viene altresì stabilito che gli stanziamenti per gli interventi manutentivi a disposizione delle menzionate Amministrazioni, confluiscono, a decorrere dal 1° gennaio 2013, in due appositi fondi, rispettivamente per le spese di parte corrente e di conto capitale per le manutenzioni ordinaria e straordinaria, istituiti nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze, impiegati dall’Agenzia del demanio.

Consulta l'intera circolare sul sito della RGS

mercoledì 4 aprile 2012

Baldassarri contro la Rgs

Secondo un articolo pubblicato su Il Sole 24 ore di oggi il sen. Baldassarri ha contestato il parere contrario espresso dalla Ragioneria Generale dello Stato sugli emendamenti del terzo polo volti a costituire due fondi da destinare all`aumento degli sconti Irpef per carichi di famiglia, della deducibilità Irap sui costi di personale e per la concessione di crediti d`imposta alle imprese. Baldassarri, intervenendo in Aula nel suo molo di relatore, ha sottolineato, che nelle note della Ragioneria fatte proprie dal Governo sono contenute «affermazioni di carattere politico», e che non poter comprimere le spese perché già tagliate rappresenta un`affermazione palesemente falsa e che potrebbe contenere un falso ideologico.

Caro senatore ci poteva pensare prima , magari, quando i suoi sodali di governo nominavano Mario Canzio Ragioniere Generale , trasformando un istituzione di primo d'ordine in un carrozzone agganciato alla maggioranza di turno.

leggi l'articolo su Il Sole 24 Ore

martedì 3 aprile 2012

I pasticcini assortiti.

Ricevo e pubblico dal sindacato lavoratori organizzati mef

Cernobbio, lo scorso 24 marzo, forum di Confcommercio. 
Un tavolo da otto, il più vicino alla terrazza che si affaccia sul lago di Como. Sulle posate in argento scivolano le trofiette di farina bio con pesto al basilico e mandorle croccanti, adagiate sull’elegante piatto in porcellana bianca che porta lo stemma di villa d’Este. 
Un pregiato pinot grigio, permette di alzare i calici e brindare. Si scherza, si ride mentre il raviolo di carciofi con salsa all’astice va ad anticipare il tris di secondi. L'uomo della Goldman Sachs mostra di preferire un rosso toscano, mentre gli altri commensali pasteggiano un vino bianco, perché accompagna meglio la grigliata di pesci con olio profumato agli agrumi e capperi. L’arrivo del carré di vitello al forno non interrompe le risate, ridono tutti, si continua a ridere. 
La piccatina di pollo con verdurine e salsa agli agrumi trova tutti d'accordo. La macedonia di frutta fresca fa il suo ingresso. Ora le portate sono finite, è tempo del caffè. Ma il vassoio in argento a due piani ospita un trionfo di pasticcini assortiti. Qualcuno, così, si addolcisce il caffè. Non si addolcisce, invece, la rabbia dei lavoratori, dei dipendenti pubblici, dei precari, di chi non ha un lavoro o di chi lo aveva e ora non lo ha più, di chi non ha una casa, un alloggio dove abitare, di chi non è più in grado di pagare il mutuo, di curarsi, di far studiare i propri figli, di chi non riesce ad arrivare a far quadrare i conti a fine mese. 

In Italia, i 10 padroni più ricchi posseggono una quantità di ricchezza più o meno equivalente a 3 milioni di italiani più poveri (Michele Ferrero, 14,2 mld di patrimonio; Leonardo Del Vecchio fondatore del colosso degli occhiali Luxottica, 8,6 miliardi di euro; Giorgio Armani un patrimonio di 5,4 miliardi; Miucci Prada 5,1 miliardi di euro; Paolo e Gianfelice Rocca patrimonio di 6 miliardi e di 4,5 miliardi di euro; Silvio Berlusconi un patrimonio di 4,4 miliardi; Patrizio Bertelli, marito di Miuccia Prada, ha un patrimonio di 2,77 miliardi di euro; Stefano Pessina patrimonio da 1,95 miliardi; Carlo, Gilberto, Giuliana e Luciano Benetton patrimonio di 1,5 miliardi ognuno; Mario Moretti il numero uno di Geox, patrimonio di 1,35 miliardi). La rabbia dei lavoratori non si addolcisce, anzi....