giovedì 21 marzo 2013

Due dirigenti MEF come assessori nella Regione Lazio

Ieri il neo governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha nominato la nuova Giunta. Un esecutivo con una presenza femminile molto alta,  (6 su 10) .
Tra i nuovi assessori abbiamo due nostre conoscenze. 
Concettina Ciminiello, assessore alla Semplificazione, trasparenza e pari opportunità. Dal 2010 ricopre l'incarico di funzione dirigenziale di livello generale di è Direttore Amministrativo della Scuola superiore dell'economia e delle finanze. 
Alessandra Sartore, assessore al Bilancio, patrimonio e demanio. È dirigente del Ministero dell'Economia e delle Finanze dal 25 maggio 2001. Ricopre molteplici cariche nell'ambito di organismi di controllo di natura sindacale in rappresentanza del Mef. Ha svolto docenze in materia di finanza pubblica ed ha fatto parte di comitati e gruppi di lavoro su varie tematiche di finanza pubblica.

PS: Vincenzo Fortunato è sbarcato in regione con le sue truppe :-)

Comma 165: un'amministrazione senza vergogna

Ricevo dalla USB MEF e pubblico

Il 20 marzo 2013 l’Amministrazione ha trasmesso alle Organizzazioni Sindacali il nuovo DM di riparto delle risorse di cui all’art. 3, comma 165, legge 350/2003 (in allegato), informando che lo stesso è in via di registrazione da parte della Corte dei Conti. 
Questo DM, sostitutivo di quello registrato dalla Corte dei Conti in data 13 novembre 2012, avrebbe dovuto contenere la correzione tecnica delle somme da assegnare ad AAMS e lo stanziamento di ulteriori risorse da destinare al settore Economia del MEF
Da una veloce ricognizione del testo del provvedimento appare del tutto evidente che, effettivamente, sono stati trasferiti ad AAMS euro 3.236.800 dalle risorse destinate al potenziamento del settore dell’Amministrazione Finanziaria; tutto il resto è rimasto inesorabilmente invariato. 
In buona sostanza, quindi, la parte politica e l’Amministrazione hanno messo in moto un diabolico iter procedurale facendo trascorrere inutilmente ulteriori sei mesi. Il ministro Grilli, che pure aveva firmato il precedente decreto, ha oggi deciso di non sottoscrivere il nuovo e ha costruito un farraginoso meccanismo di delega alla firma in favore del sottosegretario Polillo solo ed unicamente per realizzare una mera redistribuzione “interna” delle risorse già disponibili! Sono rimaste, infatti, del tutto inevase le richieste di individuare stanziamenti aggiuntivi per coprire la differenza retributiva del settore ex Tesoro che continuerà, pertanto, a percepire una somma inferiore rispetto al resto dell’amministrazione economico-finanziaria

Risorse comma 165

E' stato trasmessa dal DAG - Ufficio Relazioni Sindacali alle oo.ss. la nota Prot. 35313 del 20 marzo 2013  inerente a decreto ministeriale di riparto delle risorse di cui all’art. 3, comma 165, legge 350/2003, in via di registrazione alla Corte dei Conti.



mercoledì 20 marzo 2013

Incontro DAG - RSU sull'orario di lavoro

Ricevo da F P M Feder Public Managers   e pubblico

Nel pomeriggio del 19 marzo 2013, l’amministrazione del MEF ha incontrato, la RSU del Tesoro – RGS-DAG-UDCM e le OO.SS. territoriali, per un accordo sull’orario di lavoro.
L’incontro era stato richiesto da mesi e solo una ferma presa di posizione da parte della RSU, che in delegazione si è recata, tempo addietro, nell’ufficio della dott.ssa Baffi, chiedendo con forza che la problematica venisse affrontata e risolta, è stato possibile arrivare alla trattativa.
Nel corso della riunione ha preso la parola la dott.ssa Bontempo, che in qualità di portavoce della RSU ha illustrato come uno dei primi e prioritari problemi affrontati dalla RSU sia stato quello dell’armonizzazione dell’orario di lavoro di tutti i colleghi che fanno parte di questa grande RSU.
Sono infatti in vigore accordi diversi per i tre dipartimenti; quelli del DAG e del Tesoro prevedono ad esempio una minore flessibilità in entrata (ore 9) oramai penalizzante, considerato che i colleghi della RGS hanno invece una flessibilità in entrata che arriva alle ore 9.30.

venerdì 15 marzo 2013

Negli enti locali 14mila revisori

Sono 13.749 i professionisti inseriti dal ministero dell'Interno nel nuovo elenco dei revisori contabili di Comuni e Province, da cui saranno estratti i guardiani dei bilanci dal 31 marzo al 31 dicembre prossimi.

leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore su http://24o.it/8jSyL

giovedì 14 marzo 2013

Alla Consulta il Tfs degli statali

Esame-bis alla Corte costituzionale per il Trattamento di Fine Rapporto degli statali.
La vicenda torna sui tavoli dei giudici delle leggi che, con la sentenza 223/2012, avevano cancellato per illegittimità il semi-allineamento con il trattamento dei dipendenti privati previsto dalla manovra estiva del 2010.
 A chiedere alla Consulta di tornare sul tema è il giudice del lavoro del tribunale di Reggio Emilia, che con un'ordinanza depositata il 5 marzo richiama in causa la Consulta in un ricorso avanzato da 25 dipendenti dello stesso tribunale assistiti dalla Confsal-Unsa (quarto sindacato nella Pa centrale).

Continua a leggere l'articolo di Gianni Trovati - Il Sole 24 Ore -  su http://24o.it/RyC76

mercoledì 13 marzo 2013

nomine dei revisori ambiti scolastici

Ufficio III dell'I.G.F.  "ha comunicato in data odierna la nomine dei revisori presso gli ambiti territoriali scolastici di cui al decreto del ministro dell’economia e delle finanze n. 21110 dell’11 marzo 2013. 
Tali nomine sostituiscono gli incarichi attualmente presenti nell'applicativo Athena che sarà aggiornato quanto prima. 


venerdì 8 marzo 2013

Giro di vite sui dipendenti pubblici

I dipendenti che violano il codice di comportamento approvato dal Consiglio dei ministri rischiano sanzioni che arrivano fino al licenziamento. Lo prevede il pacchetto di misure approvato oggi «salvo intese» dal Consiglio dei ministri, su proposta dal ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni Griffi. 
Il codice, emanato in attuazione della legge anti-corruzione (legge n. 190 del 2012), in linea con le raccomandazioni Ocse in materia di integrità ed etica pubblica, indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle P.a. e prevede che la loro violazione sia fonte di responsabilità disciplinare.  

leggi l'intero articolo pubblicato su La Stampa

ps: la maggior parte delle misure che l'autore ritiene delle novità sono già in essere da decenni

Emendato il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici

Su proposta del Ministro della pubblica amministrazione e semplificazione, il Consiglio dei Ministri ha approvato, salvo intese, un regolamento contenente il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. 
Il codice, emanato in attuazione della legge anti-corruzione (legge n. 190 del 2012), in linea con le raccomandazioni OCSE in materia di integrità ed etica pubblica, indica i doveri di comportamento dei dipendenti delle PA e prevede che la loro violazione è fonte di responsabilità disciplinare.