mercoledì 10 dicembre 2008

la distribuzione del FUA 2008

Ho ricevuto un accordo siglato all'interno di un U.C.B. per la distribuzione del Fondo Unico di Amministrazione 2008 che stabilisce che
le risorse che verranno assegnate saranno attribuite come segue:
1. per il 15% in relazione alle presenze risultanti dal sistema di rilevazione, secondo i criteri adottati per la corresponsione dell’Indennità di Amministrazione, per il periodo 01/05/2008-19/11/2008;
2. per l’85% in relazione alla progettualità, secondo la seguente ulteriore ripartizione :
a. 90% per la realizzazione complessiva di due progetti alternativi;
b. 10% presenze effettive per il periodo 20/11/2008-31/12/2008 risultanti dal sistema di rilevazione.
Già sottoscrivere un accordo che prevede la distribuzione dell'85% per due progetti da svolgere nel periodo di un mese (ferie comprese) mi lascia perplesso, in più la maggior parte del fondo non è ancorato a nulla ma solo al fatto di respirare. Il fondo comincia a trasformarsi, di fatto, in 14^, in aperto contrasto al comma 3 dell'articolo 31 del CCNL del comparto ministeri del 16 febbraio 1999, il quale stabiliva che l’erogazione degli incentivi da attribuire a livello di contrattazione integrativa per la realizzazione degli obiettivi e programmi di incremento della produttività è attuata dopo la necessaria verifica del raggiungimento dei risultati secondo le vigenti disposizioni.
Non ho nulla da obiettare sulla costituzione della quattordicesima per i dipendenti dei ministeri ma è possibile che in questo Paese ogni volta che si fa una norma o un accordo nella realtà si fa altro?
Inoltre, ci troviamo nella situazione bizzarra che se mi dovessi ammalare (faccio gli scongiuri) mi verrebbe tolta una quota dallo stipendio base mentre rimarrebbe invariato l'accessorio. Uao!!
Infine, per i nostri sindacalisti avrei una proposta: calcoliamo la quota del FUA in modo inversamente proporzionale alla presenza così il dipendente che viene tutti i giorni in ufficio verrà giustamente penalizzato a favore di quello che sta a casa, in fondo è come se pagasse l'affitto della sua postazione di lavoro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che ci vuoi fare?...
Così vanno le cose in nquesto (sporco) mondo.
A questo punto è meglio la quattordicesima, così almeno non bisogna scervellarsi con pseudoprogetti-farsa che premiano solo gli assenteisti e i fancazzisti, tanto anche ai progetti ci lavoreranno solo i soliti.

Andrea ha detto...

Il problema è che si parla tanto di meritocrazia e di produttività, ma quando si arriva al dunque si appiattisce tutto! Sarebbe ora che ognuno si prenda le proprie responsabilità per una P.A. migliore.