giovedì 20 novembre 2008

Il Palazzo delle Finanze

Migliaia di colleghi entrano ed escono dal Palazzo delle Finanze ma quale storia ha?
Sul sito del Tesoro ho trovato che fu la prima grande opera della nuova Capitale, voluta dal Ministro Quintino Sella per manifestare la solidità e l'efficienza delle istituzioni dello Stato Italiano appena costituito;

Luogo e progetto furono scelti dall'ingegnere Raffaele Canevari che realizzò l'opera in soli cinque anni (dal 1871 al 1876) con l'aiuto di artisti di spicco e di diverse formazioni culturali. Francesco Pieroni realizzò il quadriportico di stile rinascimentale nel cortile principale, al centro del quale è situata la fontana di forma leggermente allungata con due lati rettilinei e due semicircolari.

Ad Ercole Rosa e Pietro Costa fu affidata la realizzazione dei due frontoni di via XX settembre e di via Cernaia, le cui decorazioni allegoriche sottolineano le funzioni e i ruoli istituzionali del Ministero.

La Sala della Maggioranza rappresenta il cuore del Palazzo. Ospitò i primi Consigli dei Ministri dal trasferimento della capitale a Roma dopo l'Unità d'Italia. La composizione della sala è incentrata sul concetto di nazione, per celebrare in chiave allegorica l'unificazione dell'Italia. Quattro gruppi di figure, che rappresentano la Famiglia Savoia, i Condottieri, i Politici-Legislatori e i Poeti-Filosofi, si affacciano da logge collegate da una balaustra che circonda la volta. Al centro della volta è rappresentata l'allegoria dell'Italia.

La Sala del Parlamentino era originariamente la sala delle udienze pubbliche della Corte dei Conti. Progettata da Domenico Bruschi e Cecrope Barilli, la sala occupa in altezza lo spazio di due piani. Il soffitto è a cassettoni in legno decorato con motivi floreali.

Nello studio del Ministro è conservata la Scrivania realizzata dai celebri maestri d'ascia biellesi e donata a Quintino Sella alla fine del suo terzo mandato di Ministro delle Finanze.



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