Sul sito del Tesoro ho trovato che fu la prima grande opera della nuova Capitale, voluta dal Ministro Quintino Sella per manifestare la solidità e l'efficienza delle istituzioni dello Stato Italiano appena costituito;
Luogo e progetto furono scelti dall'ingegnere Raffaele Canevari che realizzò l'opera in soli cinque anni (dal 1871 al 1876) con l'aiuto di artisti di spicco e di diverse formazioni culturali. Francesco Pieroni realizzò il quadriportico di stile rinascimentale nel cortile principale, al centro del quale è situata la fontana di forma leggermente allungata con due lati rettilinei e due semicircolari.
Ad Ercole Rosa e Pietro Costa fu affidata la realizzazione dei due frontoni di via XX settembre e di via Cernaia, le cui decorazioni allegoriche sottolineano le funzioni e i ruoli istituzionali del Ministero.
La Sala della Maggioranza rappresenta il cuore del Palazzo. Ospitò i primi Consigli dei Ministri dal trasferimento della capitale a Roma dopo l'Unità d'Italia. La composizione della sala è incentrata sul concetto di nazione, per celebrare in chiave allegorica l'unificazione dell'Italia. Quattro gruppi di figure, che rappresentano la Famiglia Savoia, i Condottieri, i Politici-Legislatori e i Poeti-Filosofi, si affacciano da logge collegate da una balaustra che circonda la volta. Al centro della volta è rappresentata l'allegoria dell'Italia.
La Sala del Parlamentino era originariamente la sala delle udienze pubbliche della Corte dei Conti. Progettata da Domenico Bruschi e Cecrope Barilli, la sala occupa in altezza lo spazio di due piani. Il soffitto è a cassettoni in legno decorato con motivi floreali.
Nello studio del Ministro è conservata la Scrivania realizzata dai celebri maestri d'ascia biellesi e donata a Quintino Sella alla fine del suo terzo mandato di Ministro delle Finanze.
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