dalla Newsletter della Corte dei Conti
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La Sezione centrale del controllo sulla gestione ha condotto un'indagine presso le "strutture di missione" finalizzate al conseguimento di obiettivi particolari di carattere temporaneo che si assume non possano essere perseguiti altrettanto utilmente dalle strutture ordinarie dell'Amministrazione e costituite presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi dell'art. 7, c. 4 del d.lgs. 303/99, allo scopo di verificare la funzionalità concretamente espressa e le criticità che l'hanno eventualmente limitata.
La Corte rileva che alle strutture vengono demandate funzioni proprie di organismi a carattere dipartimentale e che le strutture, normalmente, hanno la stessa "vita" del Governo che le ha istituite. Il personale in dotazione è in parte proveniente dai ruoli dell'Amministrazione dello Stato e, in parte, ad essi estraneo.
I fondi, allocati in capitoli quasi sempre dedicati alla struttura, risultano spesso stanziati con tempestività ma in assenza di una preventiva e documentata quantificazione.
La Corte raccomanda di: scongiurare sovrapposizioni di competenze tra i compiti svolti dalle strutture di missione e degli organismi ordinari, evitare l'"appesantimento" organizzativo delle strutture, attuare un'attenta politica di acquisizione del personale che porti al migliore utilizzo possibile delle unità già in forza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e assicurare una migliore leggibilità del bilancio.
Delibera n. 4/2009 della Sezione centrale di controllo sulla gestione
Relazione
Delibera n. 4/2009 della Sezione centrale di controllo sulla gestione
Relazione
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