La Ragioneria generale dello Stato avrebbe scovato 7 miliardi di euro da destinare alla ricostruzione in Abruzzo. E' quanto scrive oggi 'Il Foglio'. 'In un appunto riservato che circola a Palazzo Chigi', spiega il quotidiano, 'il dipartimento retto da Mario Canzio ha indicato cinque strade per racimolare 7 miliardi di euro.
L'ammontare maggiore, pari a 5 miliardi -si legge nel documento non pubblico che 'Il Foglio' e' in grado di rivelare- possono arrivare dal cosiddetto tesoretto della presidenza del Consiglio alimentato da una parte dei Fondi Fas (per le aree sottoutilizzate)'.
'Importi inferiori da altri capitoli di spesa -continua 'Il Foglio'- circa 500 milioni sono utilizzabili stornando gli investimenti immobiliari previsti dagli enti previdenziali (una quota non inferiore al 25% sara' destinata alla ricostruzione degli edifici pubblici nelle aree interessate al terremoto). Un altro miliardo e' stato individuato dalle risorse statali contenute nel contratto Anas (200 milioni) e dai mutui non erogati dalla Cassa depositi e prestiti (800 milioni)'.
'Sono invece da definire gli interventi fiscali da cui trovare i 5 miliardi restanti, posto che sia confermato l'obiettivo dei 12 miliardi.
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Uhm i conti della RGS, speriamo bene!
Comunque alle riunione per i mutui non erogati dalla Cassa depositi e prestiti hanno partecipato i funzionari dell'UCB presso il MEF e quei soldi ci sono davvero! Erano anni che sollecitavano un intervento da parte di mamma RGS ma li hanno sempre snobbato, anzi, si dice che proprio la loro insistenza , ai tempi del prof. Grilli, portò alla promozione "punitiva" del direttore Vittorio Pagano.
In questo momento di crisi e con un altro Ragioniere forse si riuscirà a risparmiare qualcosa dei miliardi trasferiti alla CDP.
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