martedì 1 febbraio 2011

Che schifo!!!

Ricevo dall'organizzazione sindacale UIL e pubblico

Al Ministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze
On. Giulio TREMONTI
SEDE

Questa O.S. dopo due richieste di informazione inviate al Ragioniere Generale dello Stato, di cui l’ultima a dicembre 2010 (che si allega copia), non avendo ricevuto nessuna risposta, apprende che, un’agenzia di stampa AGIR (che si allega copia) ha pubblicato quello che la UILPA-MEF aveva denunciato già 6 mesi prima.
La UILPA-MEF si era limitata solo a chiedere informazioni, adesso si trova costretta a denunciare pubblicamente a tutti i dipendenti del Ministero quello che sta accadendo.

Infatti risulterebbe che:
  • Un Professore Universitario, quindi fuori ruolo del MEF, è stato nominato dirigenti MEF-RGS, per dopo essere destinato velocemente come dirigente generale MEF-RGS fuori ruolo presso un ente previdenziale.
  • Un dipendente del MEF (forse parente di un onorevole che nella vicenda potrebbe non essere stato interessato) ha firmato un contratto da dirigente (art. 19 comma 6) e che al primo concorso disponibile per dirigente è risultato vincitore per diventare a distanza di un anno dirigente generale (attualmente ispettore generale).
  • Un dirigente alle soglie della pensione (circa 2 mesi) è stato nominato Dirigente Generale fuori ruolo, usufruendo di notevole aumento di tutti gli istituti pensionistici creando un danno erariale.
Questa O.S. vorrebbe capire i criteri di scelta del Ragioniere Generale dello Stato, in quanto all’interno del MEF ci sono già circa 700 dirigenti, secondo noi di alto livello, che in base alle scelte non risulterebbero capaci di ricoprire il ruolo di dirigente generale.
Non è sufficiente una risposta del tipo, è il Ministro che li nomina, perché risulterebbe a questa O.S. che quasi tutte le proposte del Ragioniere Generale dello Stato siano state accolte.
Ancora questa O.S. si domanda com’è possibile che avvengano cambiamenti così istantanei per i dirigenti, mentre per i dipendenti bisogna chiudere accordi nazionali della durata di un anno per un semplice passaggio di fascia retributiva, oppure anni per passare da un ente al nostro Ministero.
Noi chiediamo che se tutto quello sopra descritto da questa O.S., e denunciato dall’agenzia di stampa, corrisponde a verità vengano prese, dall’autorità politica, tutte le misure opportune per tutelare l’immagine dell’Amministrazione e della professionalità dei nostri dirigenti e del personale.
In attesa di un riscontro alla presente, e se questo non avvenisse ci vedrà costretti ad intraprendere tutte le necessarie iniziative, si porgono distinti saluti.

Roma, 27 gennaio 2011
BORDINI Andrea G.
COMPAGNONE Guido

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