lunedì 28 febbraio 2011

AAMS, la beffa ha inizio

Ricevo dalla UIL PA e pubblico

Questa O.S., dopo le varie rassicurazioni verbali da parte dell’Amministrazione AAMS, rimane perplessa e basita sulle informazioni che iniziano ad arrivare dalle sede interessate all’accoglienza dei colleghi transitati verso AAMS, e precisamente:
nella sede di Napoli, dove già esiste la sede AAMS, i colleghi interessati al transito verso quest’ultima Amministrazione hanno festeggiato salutando tutti, peccato però che venerdì un fax inviato alla RTS ha annunciato che per il momento gli stessi colleghi, per mancanza di spazio e di mobilio dovranno restare nella sede della RTS dove lo stesso responsabile di segreteria della RTS dovrà reperire le firme di presenza, se tutto ciò non fosse sufficiente, sembrerebbe che il Direttore della RTS, giustamente, abbia dato disdetta del 15° piano e che quindi si troverebbe in difficoltà nella sistemazione dei circa 20 dipendenti che dovrebbero transitare ad AAMS.
Tutto questo è accaduto in una sede già esistente, ci immaginiamo nelle sedi di nuova costituzione, dove il personale non ha avuto nessun tipo di comunicazione ufficiale da parte di AAMS, e con la preoccupazione che, essendo sportelli interregionali, se AAMS decidesse che quella sede non fosse più utile a garantire determinati servizi, con un atto amministrativo potrebbe decidere di chiudere la sede con la conseguente mobilità del personale.
Se tutto questo è vero, mi auguro una smentita ufficiale a garanzia degli interessi di tutti i lavoratori, è un atto molto grave che fa riflettere sul futuro dei colleghi che transiteranno ad AAMS.
Ancora siamo venuti a conoscenza che OO.SS. di AAMS hanno svolto assemblee del personale garantendo una quantità di fondi sufficienti per, biglietti gratuiti del cinema, rimborsi spese di abbonamenti e addirittura hanno raccolto domande del personale che non aveva optato per AAMS garantendo loro comunque il trasferimento.
Le stesse OO.SS. hanno dichiarato che ad AAMS rispetto al MEF c’è un modo diverso di fare sindacato, questo me lo auguro, perché al MEF la UIL conosce solo un modo di fare sindacato che è la tutela dei lavoratori.
Si rammenta a tutto il personale optante per il transito ad AAMS che è possibile revocare la propria opzione fino a domani non firmando il contratto di variazione di ruolo.
In bocca a lupo a tutti coloro che transiteranno ad AAMS ricordando che la UILPA-MEF è sempre a disposizione anche successivamente.
Roma, 28 febbraio 2011
Il Coordinatore Generale
BORDINI Andrea G.

Nessun commento: