Ricevo dalle OO.SS. e pubblico
Ieri 25 gennaio ci siamo incontrati con la Delegazione MEF. Nel corso di una lunga riunione sono state affrontate le questioni e problematiche che riportiamo di seguito.
FORMAZIONE
Dopo aver preso atto del complesso piano di Formazione 2011, presentato dalla Delegazione di parte pubblica, con annessi i singoli piani dipartimentali specialistici, abbiamo avanzato alcune
osservazioni.
Innanzitutto non abbiamo rilevato precise e definite linee ed orientamenti nel Piano formativo 2011 che ci consentissero di individuare una precisa scelta strategica nelle politiche del Personale. Più che puntare alle problematiche ed esigenze presenti oggi al MEF il documento ci è parso orientato a ripercorrere genericamente direttive ministeriali, oltre che riproporre quanto messo a catalogo dalla Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze.
Abbiamo voluto sottolineare la nostra esigenza di conoscere e condividere il piano generale e quelli specialistici della Formazione prima che vengano diramati ai singoli Dipartimenti.
In presenza di uno stanziamento ridotto del 50%, rispetto a quello del 2009, pur apprezzando la numerosità delle unità complessivamente coinvolte nei percorsi formativi, abbiamo rilevato un’insufficiente attenzione rivolta alla formazione del Personale degli uffici periferici e delle Commissioni tributarie.
Il Personale periferico è già sottoposto, in questo particolare momento, ad un rilevante impegno collaborativo, collegato alla trasposizione di funzioni in un unico ufficio, operazione che richiederebbe un’adeguata e specifica formazione in grado di sostenere la nuova scelta organizzativa compiuta dall’Amministrazione, scelta che, a detta della stessa, supera il dettato del DPR 43/08.
Abbiamo rilevato come gli impegni precedentemente assunti circa la fruibilità di percorsi formativi, già a partire dal mese di gennaio, siano stati rinviati di fatto a data successiva al 1° marzo e che al momento sia stata solo diramata ai Direttori una nota, mai pervenuta alle OO.SS.,
con la quale si sollecita l’affiancamento tra i dipendenti.
Abbiamo sostenuto infine che, nell’intento di dare applicazione al CCNL, la Formazione dovrebbe
rivestire carattere di obiettività nei confronti di tutto il Personale, garantendo anche una certificazione ottenibile con verifica finale sui contenuti dei vari percorsi formativi.
In occasione del successivo confronto al quale l’Amministrazione è impegnata (non fosse altro che
per la chiusura delle DTEF), riteniamo possa ripartire il complesso confronto che pone nella Formazione una delle principali leve gestionali della risorsa umana. In ogni caso saremo noi a sollecitare la ripresa di tale confronto.
LAVORATORI ISAE
Abbiamo preso atto del DM con il quale, a seguito dei dispositivi previsti dalla Legge 122/10, sono stati inquadrati al MEF i lavoratori provenienti dall’ISAE. La maggior parte di questi nuovi colleghi è stata assegnata alle varie Direzioni del Dipartimento del Tesoro, dopo una serie di colloqui inerenti la verifica delle competenze ed esperienza professionale posseduta da ciascuno. Il DM già citato dispone, tramite apposita tabella di equiparazione, l’inquadramento di ciascun profilo professionale, posseduto in precedenza, trasponendolo all'interno delle Aree e posizioni economiche del CCNL Ministeri. Al riguardo abbiamo chiesto di sapere i criteri con i quali sono state effettuate le trasposizioni, come saranno costruiti gli assegni ad personam, e come saranno considerate le precedenti e varie voci stipendiali, per salvaguardare al meglio, anche ai fini pensionistici, la loro diversa e precedente condizione retributiva.
L’Amministrazione si è impegnata a formulare i relativi quesiti all’IGOP ed al Dipartimento di Funzione pubblica per dare alle OO.SS: formali risposte, con anche l’impegno ad aprire un tavolo tecnico di confronto sulle materie in questione.
PESATURA UFFICI PERIFERICI
E’ stato presentato un documento che offre una provvisoria pesatura delle strutture periferiche (Direzioni territoriali e Ragionerie provinciali). A breve infatti, dopo la chiusura delle DTEF, l’inserimento dei dipendenti che transiteranno negli uffici di Ragioneria e l’assunzione da parte di questi ultimi delle funzioni delle ex Direzioni territoriali, gli uffici così ristrutturati saranno nuovamente e definitivamente ripesati con la conseguente possibile riconsiderazione delle tre fasce collegate alla retribuzione di posizione variabile dei Dirigenti. Non abbiamo affatto condiviso la diversa decorrenza nell’attribuzione economica, collegata alle nuove fasce, tra i dirigenti centrali (che rammentiamo percepiscono le nuove fasce da settembre 2009) e i dirigenti periferici per i quali la decorrenza è legata alla data di pubblicazione su G.U. del DM di riorganizzazione delle sedi periferiche.
In aggiunta agli argomenti all’o.d.g., ancora una volta abbiamo richiesto all’Amministrazione di farsi interprete presso l’AAMS della necessità di incontrarci, entro la prima decade di febbraio, e sottoscrivere un Protocollo che regolamenti il passaggio del personale delle DTEF verso i Monopoli, oltre che regolamentare e garantire tutto il personale che costituirà le nuove RTS con
particolare riferimento alla logistica di tutti gli uffici, e alla corretta traslazione degli istituti contrattuali personali già in godimento (per esempio part-time).
Su tale questione non possiamo rinunciare ad un seguito concreto e non possiamo ricevere soltanto rassicurazioni informali.
Inoltre, abbiamo chiesto di poter affrontare al tavolo nazionale le problematiche generali inerenti le Commissioni tributarie per le quali abbiamo rilevato la necessità di una costante presenza nel dibattito complessivo relativo al MEF.
Abbiamo sollecitato una maggiore attenzione dell’Amministrazione nei confronti dei lavoratori ex
ETI, collocati dal 1° gennaio in diverse pubbliche Amministrazioni. Oltre le verifiche sul pagamento delle partite stipendiali, ci giungono notizie circa le incertezze sulla permanenza nella sede in cui già prestavano servizio in posizione di comando, in particolare per coloro che sono stati stabilizzati al MIUR. Abbiamo infine richiesto all’Amministrazione informazioni sulla immediata erogazione delle competenze relative al Fondo di Previdenza agli ex ETI cui compete.
L’Amministrazione ha risposto impegnandosi a dare informazioni più dettagliate sulle modalità di richiesta.
Roma, 26 gennaio 2011
FP CGIL - MEF CISLFP – MEF UILPA-MEF
D. NOLA A. BALDI A. G. BORDINI
PS: chi volesse una copia del piano di formazione della RGS la può chiedere alla e.mail notiziedalmef@gmail.com
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