domenica 22 febbraio 2009

La favola del concorso

Sabato ho incontrato una carissima collega in un centro commerciale e parlando del più e del meno il marito mi ha raccontato questa storia ambientata in un paese straniero:

In un paese, che chiameremo "mediocrolandia", un dipartimento del locale Ministero economico bandisce un concorso per assumere un numero considerevole di dirigenti (che stranezza, un dipartimento che si organizza da solo un concorso non è efficiente. In Italia non sarebbe successo)

Il bando appena pubblicato deve essere già rettificato, probabilmente l'ufficio concorsi non è molto competente ma nessuno viene incolpato per l'errore. Già provvedimenti precedenti sono stati addirittura bocciati dai tribunali amministrativi e non è successo nulla! Cosa vuoi che sia un errore materiali?

Continuiamo....

Tralascio la storia della preselezione difficile (test con risposta multipla), la prova scritta ( 4 domande sulla stesso argomento nonostante il bando prevedesse circa dodici materie) e la barzelletta della valutazione dei titoli per arrivare direttamente alle correzioni degli elaborati.

Se questo Paese fosse stato in Europa sarebbe stato molto diverso ma vuoi per cultura che per mediocrità la correzione dei compiti, dopo 3 mesi non era ancora avvenuta in quanto i tre commissari ancora non si accordavano sui vincitori (perché in mediocrolandia i concorsi si bandiscono per candidati ad hoc, gli altri sono comparse!).

Su 40, dieci spettavano di diritto al Gabinetto del Ministro e lì nessuno ci metteva bocca, sai meglio tenersi buoni i potenti e "fortunati". Ma il problema era sulle quote da attribuire al tre i commissari e di conseguenza alla struttura che ha indetto il concorso. Vuoi per incapacità o per stupidità non si riusciva proprio a raggiungere un accordo e il tempo passava grazie al temporeggiamento del Presidente della commissione.

Il capo del dipartimento cercava in tutti i modi di velocizzare, anche perché a breve sarebbe andato via per lasciare il posto a un giovane rampante, ma i suoi richiami all'ordine cadevano nel vuoto.
La fine della storia, il marito della mia collega, non è riuscita a raccontarmela ma.....per fortuna l'Italia è diversa!!

PS: speriamo che in quel lontano Paese, per evitare inconvenienti gravi, facciano passare agli orali tutti gli interni ^-^ e poi, i migliori saranno idonei (vincitori è chiedere troppo).

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