Dal Sole24ore.com
In arrivo 55 milioni di euro per organizzare i corsi di recupero per gli studenti delle superiori con debito formativo.
Lo rende noto la circolare 12 del 2 febbraio 2009 del ministero della pubblica istruzione nella quale si ricorda come alle scuole siano concessi ampi margini di discrezionalità per i tempi e le modalità di realizzazione delle iniziative di recupero.
Nel provvedimento si stabilisce che per questo anno scolastico (2008-2009) le scuole, per organizzare le attività di recupero, possono utilizzare i fondi residui relativi alle risorse finanziarie assegnate l'anno scorso; il fondo di istituto, i fondi per il miglioramento dell'attività formativa nonché risorse finanziarie aggiuntive, pari appunto a 55 milioni di euro, in corso di trasferimento al dicastero di viale Trastevere dal ministero dell'Economia, «saranno quanto prima erogati alle singole istituzioni scolastiche».
La circolare fa notare comunque che poiché nello scorso anno scolastico non poche scuole hanno curato le diverse forme di sostegno all'apprendimento, «è ipotizzabile per l'anno scolastico corrente una più limitata esigenza degli interventi di recupero in sede di scrutini periodici e di fine anno. Gli alunni che stanno frequentando le rispettive classi, all'avvio delle lezioni, avevano, infatti, in linea di massima, le conoscenze e le competenze richieste».
testo della circolare
In arrivo 55 milioni di euro per organizzare i corsi di recupero per gli studenti delle superiori con debito formativo.
Lo rende noto la circolare 12 del 2 febbraio 2009 del ministero della pubblica istruzione nella quale si ricorda come alle scuole siano concessi ampi margini di discrezionalità per i tempi e le modalità di realizzazione delle iniziative di recupero.
Nel provvedimento si stabilisce che per questo anno scolastico (2008-2009) le scuole, per organizzare le attività di recupero, possono utilizzare i fondi residui relativi alle risorse finanziarie assegnate l'anno scorso; il fondo di istituto, i fondi per il miglioramento dell'attività formativa nonché risorse finanziarie aggiuntive, pari appunto a 55 milioni di euro, in corso di trasferimento al dicastero di viale Trastevere dal ministero dell'Economia, «saranno quanto prima erogati alle singole istituzioni scolastiche».
La circolare fa notare comunque che poiché nello scorso anno scolastico non poche scuole hanno curato le diverse forme di sostegno all'apprendimento, «è ipotizzabile per l'anno scolastico corrente una più limitata esigenza degli interventi di recupero in sede di scrutini periodici e di fine anno. Gli alunni che stanno frequentando le rispettive classi, all'avvio delle lezioni, avevano, infatti, in linea di massima, le conoscenze e le competenze richieste».
testo della circolare
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