venerdì 27 febbraio 2009

Arrivederci al 9 marzo

Finalmente dopo un anno di lavoro e di studio è arrivata la mia meritatissima settimana di vacanza senza pensieri.





Arrivederci al 9 marzo prossimo.
l'autore del blog

giovedì 26 febbraio 2009

sentenza del TAR n. 1402/09

Scusate per i giorni di assenza ma sono rientrato oggi da una missione fuori Roma.
Appena rientrato ho ricevuto la mail della RDB che informava dell'incontro avuto ieri con l'on. Alberto Giorgetti, Sottosegretario di Stato al MEF con delega al personale, sul DPR 43/08 Regolamento di riorganizzazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
L'appuntamento, come era del tutto ovvio, si è incentrato sulla sentenza del TAR per il Lazio n. 1402/09 che ha definito il ricorso n. 4864/08 proposto dalla CISL/FP.

La sentenza del Tribunale Amministrativo ha parzialmente accolto il ricorso, nei limiti indicati in motivazione, limitatamente alla parte relativa all'emanazione del successivo atto ministeriale, non regolamentare, per la determinazione degli uffici non dirigenziali e alle disposizioni contenute nel Capo IV (soppressione articolazioni periferiche).
Nell'incontro il sottosegretario ha ribadito che la posizione dell'organo politico, è quello di proporre ricorso al Consiglio di Stato avverso la sentenza e della contestuale emanazione, entro 15 giorni, di un DPR con l'elenco dettagliato delle sedi periferiche da chiudere.

A questo punto, quindi, la sentenza del TAR del Lazio produce non uno stop alla soppressione delle sedi periferiche, come speravano i nostri colleghi, ma un'accelerazione impressionante dell'iter.
La delegazione delle RdB/CUB MEF, presente all'incontro, ha ribadito la totale avversione al progetto di destrutturazione, denunciato la continuità trasversale nello smantellamento della pubblica amministrazione, chiesto precise e concrete garanzie per i lavoratori.
Chiunque volesse ricevere il file con la sentenza in pdf me lo richieda a notiziedalmef@gmail.com.
A presto

martedì 24 febbraio 2009

Visita al presidio medico

Un collega mi ha chiesto di pubblicare settimanalmente questi suoi racconti (inviati via e.mail)che hanno come spunto dei fatti realmente accaduti (ovviamente se ne assume tutte le responsabilità!). Chiunque volesse avere pubblicato qualche suo scritto mi invii una mail a notiziedalmef@gmail.com .

Il divo fa il suo ingresso in via xx settembre, bavero alzato, passo sicuro, occhiali scuri(premetto che piove a dirotto) e atteggiamento tra il serio e lo sfrontato.

Oggi è giorno di visita, la famigerata legge 626 impone un controllo sulle funzionalità visive e corporali e così il divo accompagna il suo corpo nel luogo deputato. Scala c piano terra stanza 3 e 5.
Ad accoglierlo due segretarie intente a saccheggiare una guantiera dove troneggiano dei muffin ed una tortina alla marmellata. Sorriso di circostanza e la famosa frase : “DICA?”. Il divo guardando dall’alto in basso rispose: un muffin grazie, creando un sorriso tra gli astanti (oltre alle segretarie un topo d’archivio anch’esso in attesa dell’ispezione corporale ed un improbabile segretario con indosso un maglioncino del tre per due comprato a saldo dal marocchino sotto casa).

Dopo aver lasciato le generalità ed apposto la sua firma in alcuni moduli che puzzavano di toner ammuffito, si avviò nella stanza dove un medico con lo sguardo da buldog in castigo recitò le domande di rito e finì col pronunciare una frase di cui si sarebbe pentito per il resto dei suoi giorni: “Ha problemi ?” E’ lì che il divo sviluppò tutta la sua fantasia inchiodando sulla sedia un buldog sempre più spaurito per circa un’ora.

Cominciò, infatti a parlare, del trauma durante la prima comunione, della prima scottatura a Ostia, della caduta sotto casa all’eta di tre anni complice un maleducato che con la sua ape gli tagliò la strada mentre era a cavallo della sua fiammante bici k70 e dell’escoriazioni ai piedi che gli avevano provocato le sue belle Mecap, (per quanti di voi non lo sapessero le Mecap erano delle scarpe da ginnastica rese famose per le esalazioni che riuscivano a mantenere nei piedi nei secoli dei secoli).
La fortuna volle (per il buldog s’intende), che l’oculista fece irruzione e portò con se il divo nella sua stanza e cambiando questa o quella lente si limitò ad annuire quando il divo letteralmente urlava nel descrivere la lettera che l’oculista gli indicava. Come era prevedibile il divo non ne azzeccò una, ma il medico, memore dello sguardo del buldog disse sempre che aveva visto giusto.
Così, lasciando la stanza ed il palazzone fece ritorno nel suo ufficio dove, a chi gli chiedesse com’era andata la visita rispose: “Bene, l’unica cosa è che non ti lasciano mai parlare!!”.

P.s: Il medico buldog è stato ricoverato al policlinico Umberto I per gravi disturbi della personalità.

Firmato "Il cinico"

domenica 22 febbraio 2009

La favola del concorso

Sabato ho incontrato una carissima collega in un centro commerciale e parlando del più e del meno il marito mi ha raccontato questa storia ambientata in un paese straniero:

In un paese, che chiameremo "mediocrolandia", un dipartimento del locale Ministero economico bandisce un concorso per assumere un numero considerevole di dirigenti (che stranezza, un dipartimento che si organizza da solo un concorso non è efficiente. In Italia non sarebbe successo)

Il bando appena pubblicato deve essere già rettificato, probabilmente l'ufficio concorsi non è molto competente ma nessuno viene incolpato per l'errore. Già provvedimenti precedenti sono stati addirittura bocciati dai tribunali amministrativi e non è successo nulla! Cosa vuoi che sia un errore materiali?

Continuiamo....

Tralascio la storia della preselezione difficile (test con risposta multipla), la prova scritta ( 4 domande sulla stesso argomento nonostante il bando prevedesse circa dodici materie) e la barzelletta della valutazione dei titoli per arrivare direttamente alle correzioni degli elaborati.

Se questo Paese fosse stato in Europa sarebbe stato molto diverso ma vuoi per cultura che per mediocrità la correzione dei compiti, dopo 3 mesi non era ancora avvenuta in quanto i tre commissari ancora non si accordavano sui vincitori (perché in mediocrolandia i concorsi si bandiscono per candidati ad hoc, gli altri sono comparse!).

Su 40, dieci spettavano di diritto al Gabinetto del Ministro e lì nessuno ci metteva bocca, sai meglio tenersi buoni i potenti e "fortunati". Ma il problema era sulle quote da attribuire al tre i commissari e di conseguenza alla struttura che ha indetto il concorso. Vuoi per incapacità o per stupidità non si riusciva proprio a raggiungere un accordo e il tempo passava grazie al temporeggiamento del Presidente della commissione.

Il capo del dipartimento cercava in tutti i modi di velocizzare, anche perché a breve sarebbe andato via per lasciare il posto a un giovane rampante, ma i suoi richiami all'ordine cadevano nel vuoto.
La fine della storia, il marito della mia collega, non è riuscita a raccontarmela ma.....per fortuna l'Italia è diversa!!

PS: speriamo che in quel lontano Paese, per evitare inconvenienti gravi, facciano passare agli orali tutti gli interni ^-^ e poi, i migliori saranno idonei (vincitori è chiedere troppo).

venerdì 20 febbraio 2009

La gestione della Consip nel 2007

La Corte dei conti ha riferito sulla gestione finanziaria della Consip s.p.a. (la società del nostro ministero che fornisce allo Stato servizi di consulenza e assistenza per l'introduzione dell'informatica) per l'esercizio 2007.
In particolare, la magistratura contabile osserva che '"sul versante del programma di razionalizzazione della spesa per consumi intermedi, un esito positivo si riscontra in termini sia di modernizzazione della P.A. sia di risparmi ottenuti grazie al sistema delle convenzioni e al mercato elettronico, anche se ne resta difficile la quantificazione in carenza dell'impianto effettivo della contabilità analitica nell'ambito della P.A."
Link alla delibera n. 2/2009 della Sezione controllo enti e testo della Relazione
Chissà se la Corte dei Conti tiene conto anche di quanto ci costa di "affitto" gratuito delle nostre sedi e dei nostri beni! Infatti, non è raro che i dipendenti/consulenti della Consip usufruiscano dei locali e delle attrezzature del ministero per lavorare (IGICS, SCSII ecc.). Qualcuno, forse, un giorno chiederà conto di questo andazzo?

giovedì 19 febbraio 2009

cud 2009

Oggi mi è stato inviato per posta il CUD relativo al 2008 e per la prima volta ho voluto fare un raffronto con i due anni passati.

Effettivamente l'incremento del nostro stipendio è stato maggiore dell'inflazione ma questo soprattutto grazie all'aumento degli accessori (cosiddetta cartolarizzazione).

Giudicate con i vostri occhi la tabella dei miei cud (ex C2).

mercoledì 18 febbraio 2009

Pausa pranzo da Trimani

Cari colleghi oggi vi segnalo un buon ristorante vicino alla nostra sede di via XX settembre.

Questa mattina a pranzo mi sono recato all'enoteca/wine bar Trimani insieme a Marta, una mia simpaticissima collega.
Il locale, come molti di voi già sapranno, si trova in una posizione strategica, angolo via Goito - via Cernaia.
L'interno è ben curato ed un lungo bancone sulla sinistra, con scaffali pieni di bottiglie di vini e distillati fa bella mostra di sé, e i camerieri danno l'impressione di estrema professionalità.

Il menù propone una serie di piatti del giorno tutti molto interessanti, io ho scelto tagliatelle con pesce spada affumicato con pomodorini e rughetta (ottimo), accompagnato da un vino bianco buono (non si può mangiare da Trimani senza bere un buon bicchiere di vino!). Terminiamo il pranzo con un dessert: mousse di cioccolato equatoriale fondente (fantastico!!!!!!!!).

Grandi pecche sono il prezzo non proprio concorrenziale per il pranzo e i tempi del servizio sono decisamente lunghi ma la qualità, a mia avviso, è superiore alla media.

Giudizio finale: Ambiente 6 - Cantina 8 - Servizio 7 - Qualità cibo 7 - Prezzo 5

martedì 17 febbraio 2009

DDL Brunetta

Il famigerato disegno di legge Brunetta denominato "Delega al Governo finalizzata all'ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e alla efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni nonché disposizioni integrative delle funzioni attribuite al Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro e alla Corte dei conti " dopo il via libera della Camera, torna al Senato per ottenere l'ok definitivo.

Le novità sono tante alcune di facciata altre più sostanziose.
Il provvedimento spazia dalla creazione di un nuovo modello di contrattazione, all'avvento della class action nella Pa (seppure con diversi limiti), fino al sostanziale innalzamento della soglia minima di uscita per il pensionamento degli statali con il passaggio dal requisito dei 40 anni di contribuzione, comprensivi di eventuale riscatto della laurea o del servizio militare, ai 40 anni di servizio effettivo.
L'unica novità sarebbe rappresentata dai nuovi meccanismi di valutazione. Ogni impiegato avrà, finalmente, una pagella (in Banca d'Italia si chiama bollettino e lo hanno adottato da decenni) dalla quale si capirà quale sarà il suo grado di efficienza: ad elaborarla contribuirà anche una nuova struttura indipendente chiamata a gestire il sistema valutativo.
Da seguire per noi funzionari l'articolo 8 riguardante la vice dirigenza che ha come unico scopo a mio parere i ricorsi, migliaia, persi dall'amministrazione pubblica.

L’articolo 17-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, si interpreta nel senso che la vicedirigenza disciplinata esclusivamente ad opera e nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento, che ha facoltà di introdurre una specifica previsione costitutiva al riguardo. Il personale in possesso dei requisiti previsti dal predetto articolo può essere destinatario della disciplina della vicedirigenza soltanto a seguito dell’avvenuta costituzione di quest’ultima da parte della contrattazione collettiva nazionale del comparto di riferimento.
Sono fatti salvi gli effetti dei giudicati formatisi alla data di entrata in vigore della presente legge.

lunedì 16 febbraio 2009

Deliberazioni in tema di incarico dirigenziale di livello non generale

La Sezione centrale controllo di legittimità della Corte dei Conti informa sul suo sito che la magistratura contabile ha trattato, con deliberazioni n. 20/2008/P, n. 21/2008/P e n. 22/2008/P il tema del conferimento degli incarichi dirigenziali di livello non generale, anche ad estranei dell'Amministrazione, alla luce delle innovazioni, miranti alla riduzione degli assetti organizzativi della pubblica amministrazione, introdotte in materia dalla legge finanziaria per il 2007 e, successivamente, dalla legge di conversione n. 133/2008 (si veda l'art. 74 "riduzione degli assetti organizzativi").
La Sezione ha in proposito affermato che "ne consegue che le due norme anzidette vanno interpretate in funzione dinamica, nel senso che il termine previsto per l'adozione dei regolamenti (30 aprile 2007) dalla legge finanziaria per il 2007 deve intendersi assorbito dal successivo termine del 30 novembre 2008 posto dall'art. 4 comma 1 del decreto-legge convertito dalla legge n. 133/2008", per cui "solo successivamente al 30 settembre 2008 le Amministrazioni non possono più procedere a qualsivoglia forma di copertura di posti per indisponibilità degli stessi", con conseguente legittimità del provvedimento di conferimento di un incarico adottato in data precedente al 30 settembre 2008.

venerdì 13 febbraio 2009

Per Riccardo Faini


Carlo Azeglio Ciampi ha dedicato a Riccardo Faini l'introduzione scritta per il libro di Marco Buti "Italy in Emu: The Challenges of Adjustment and Growth", appena pubblicato da Palgrave MacMillan.


Il Presidente emerito della Repubblica ripercorre in queste righe la "collaborazione assai feconda, sul piano professionale quanto su quello umano" instaurata con il nostro direttore generale fin dal 1995.


Riccardo Faini è stato a capo della direzione analisi economica del Dipartimento del Tesoro dal 2001 al 2003.

Dopo le elezioni del 2006, Tommaso Padoa-Schioppa l'aveva richiamato presso il nostro ministero per presiedere la commissione da lui incaricata di verificare l'effettivo stato dei conti pubblici italiani, che aveva appunto preso il nome di "Commissione Faini".


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martedì 10 febbraio 2009

i titoli da valutare per il concorso da dirigente

Sul forum di mininterno.net ho letto il seguente post riguardante il concorso da dirigente alla RGS:
Ho alcune notizie abbastanza certe:
1) la commissione sta valutando i titoli ed è alquanto seccata dal fatto che molti candidati hanno mandato delle 'bufalate' ( si è letteralmente espresso così il commissario Grande) ribadendo che gli unici titoli soggetti a valutazione erano gli art. 19 -comma 6 e gli incarichi come revisore MEF. Quando gli è stato obiettato che questo non era chiaro lui ha replicato scocciato: il bando era chiarissimo.....andatevelo a rileggere!
2) sembra che sarà ripresentato il bando a 16 posti x dirigente al IV dip del MEF.
Permettetemi una sola riflessione: non è possibile che uno dei commissari si sia espresso in questi termini in quanto l'articolo 8 del bando prevede:
"La valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri stabiliti dalla Commissione Esaminatrice, è effettuata dopo la prova scritta e prima che si proceda alla correzione degli elaborati.
Per i titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 15.
La Commissione esaminatrice individua il punteggio da attribuire ai singoli titoli nell’ambito delle sotto indicate categorie, tenendo conto dell’attinenza degli stessi con il profilo professionale da conferire, nel limite dei seguenti punteggi massimi attribuibili:
a) Incarichi dirigenziali (fino a un massimo di punti 8);
- presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, punti 1 per anno o frazione di anno, superiore a sei mesi;
- presso Amministrazioni pubbliche punti 0,5 per anno o frazione di anno, superiore a sei mesi;
b) Altri incarichi professionali (fino a un massimo di punti 7):
- presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, fino a un massimo di punti 4;
- presso altre Amministrazioni pubbliche, fino a un massimo di punti 3."
Pertanto, considerato che c'è la possibilità di valutare incarichi professionali presso le altre amministrazioni non possono legittimamente accettare solo gli incarichi relativi agli art. 19 -comma 6 e quelli di revisore MEF.
Certo che da una commissione che ha previsto alla prova scritta quattro quesiti su un'unica materia (bilancio dello Stato) ci si può aspettare di tutto ma credo che ci sia un limite......alla decenza...forse.
Infine, vorrei far notare la grande inefficienza della procedura: che senso ha valutare i titoli prima dell'orale? Adesso dovranno controllare 320 curricula mentre se l'avessero fatto dopo erano decisamente meno. Ma ormai i concorsi per i dirigenti della RGS sono allo sbando......

lunedì 9 febbraio 2009

Giornata di festa all'UCB


Oggi giornata di festa all'UCB di via Lucania. La centrale elettrica dell'Acea ha fatto puff e per motivi di sicurezza tutti a casa.
E' stato incredibile vedere colleghi che non volevano staccarsi dalla loro sede, come il topolino negli esperimenti: nonostante gli chiudano la porta dove per 30 anni ha preso il formaggio continuano a sbattere la testa.
Comunque me ne sono andato a casa, avevo una marea di cose da fare.......

giovedì 5 febbraio 2009

Sempre queste figure

Giulio questa volta hai sbagliato! Il nostro ministro non può comportarsi maleducazione e devi ricordarti che all'estero i giornalisti non sono come Vespa.
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mercoledì 4 febbraio 2009

aumenti in busta paga



Finalmente, con la busta paga di febbraio sono in arrivo gli aumenti del biennio contrattuale 2008-2009.

Dal prossimo stipendio avremo un aumento medio di 123,40 euro lordi (70 euro per l'aumento a regime e 53,40 euro come arretrato).


Secondo il Sole24ore.com gli aumenti dei salari pubblici produrranno una crescita delle retribuzioni del 3,8% nel 2008 (a fronte di un'inflazione del 3,3%) e del 3,4% nel 2009 (con un'inflazione prevista all'1,5%): «Il vecchio modello contrattuale ha tenuto – ha detto Brunetta - ma il nuovo darà risultati migliori ancorando il salario alla produttività». L'accordo quadro di Palazzo Chigi sulla riforma contrattuale ha recepito il Protocollo sottoscritto il 30 ottobre da Brunetta con quasi tutte le sigle sindacali (eccetto CGIL e Rdb) che contiene anche l'impegno a recuperare le risorse tagliate ai fondi unici di amministrazione (190 milioni di euro) e alle leggi speciali (530 milioni di euro) da destinare alla contrattazione integrativa.

Intanto le norme per snellire le procedure contrattuali sono contenute nel Ddl Brunetta che ieri ha superato l'esame delle commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera, in sede referente. Sono state approvate solo le proposte di modifica su cui c'era il parere favorevole di relatori e Governo – il Pd ha abbandonato i lavori per protesta –, il via libera è previsto per domani, dopo i pareri delle altre Commissioni, poi il provvedimento passerà all'esame dell'Aula.

martedì 3 febbraio 2009

Stefano Tomasini e la riorganizzazione

Molti di noi pensano che nel breve periodo in cui il prof. Grilli è stato Ragioniere Generale dello Stato il nostro dipartimento abbia toccato il fondo e ancora oggi i colleghi del Dipartimento del Tesoro ci malediscono per la fregatura!

A mio parere non tutto è stato negativo, anzi le idee di fondo non erano sbagliate (rinnovamento ,tecnologia, iniziative per un maggior coinvolgimento del personale) ma non sono state correttamente proposte e non condivise con la dirigenza (vecchi elefanti). In più aggiungiamoci l'arroganza del suo staff e il quadro è dipinto.

Allora, tra alcune nomine incomprensibili spiccò, per competenza e merito, quella dell'ormai ex direttore dello SDAG, Stefano Tomasini. Finalmente un ragazzo a modo che aveva un'idea strategica del personale e con cui si poteva dialogare (certo dopo l'era Rosace non era difficile!).
Oggi un collega ben informato si lamentava che Tomasini fosse stato messo da parte: "l'idea delle alte sfere sarebbe quella di parcheggiare Tomasini in un UCB (infrastrutture) in attesa di sistemarlo al SECIN".

Non posso assicurare la veridicità della notizia ma se così fosse la RGS perderebbe uno dei pochi direttori validi e una delle poche cose giuste fatte da Grilli.

Non sarà che Canzio ci farà rimpiangere il predecessore?

lunedì 2 febbraio 2009

Finanziamenti per i corsi di recupero

Dal Sole24ore.com

In arrivo 55 milioni di euro per organizzare i corsi di recupero per gli studenti delle superiori con debito formativo.
Lo rende noto la circolare 12 del 2 febbraio 2009 del ministero della pubblica istruzione nella quale si ricorda come alle scuole siano concessi ampi margini di discrezionalità per i tempi e le modalità di realizzazione delle iniziative di recupero.
Nel provvedimento si stabilisce che per questo anno scolastico (2008-2009) le scuole, per organizzare le attività di recupero, possono utilizzare i fondi residui relativi alle risorse finanziarie assegnate l'anno scorso; il fondo di istituto, i fondi per il miglioramento dell'attività formativa nonché risorse finanziarie aggiuntive, pari appunto a 55 milioni di euro, in corso di trasferimento al dicastero di viale Trastevere dal ministero dell'Economia, «saranno quanto prima erogati alle singole istituzioni scolastiche».
La circolare fa notare comunque che poiché nello scorso anno scolastico non poche scuole hanno curato le diverse forme di sostegno all'apprendimento, «è ipotizzabile per l'anno scolastico corrente una più limitata esigenza degli interventi di recupero in sede di scrutini periodici e di fine anno. Gli alunni che stanno frequentando le rispettive classi, all'avvio delle lezioni, avevano, infatti, in linea di massima, le conoscenze e le competenze richieste».

testo della circolare

La comunità montana

Una mia carissima amica, dipendente presso una comunità montana del sud, mi ha chiesto aiuto in quanto non sapeva, lei e i suoi colleghi della ragioneria interna, la procedura per aprire una contabilità speciale presso la Tesoreria provinciale competente.
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Premetto le mie perplessità sull'"ignoranza" dei responsabili della ragioneria interna che non conoscono le norme che li riguardano, ma considerato l'amicizia non ho potuto non interessarmi del suo caso.
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La prima informazione che ho avuto dal collega della mia amica (responsabile della ragioneria) è che avevano inviato già una richiesta ufficiale alla Direzione Generale del Tesoro - direzione VI (come suggeritegli da un'altra comunità montana!!) ma non avevano avuto alcuna risposta.
Avendo da poco studiato, mi ricordavo che i rapporti con il sistema della tesorerie sono passate dal Tesoro alla Ragioneria, ma per non disturbare i colleghi ho chiamato direttamente la filiale della Banca d'Italia competente territorialmente dove mi ha risposto una gentile ragazza informandomi che la comunicazione doveva essere trasmessa a loro per il successivo inoltro al ministero.
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Notando un'esitazione nella voce della mia interlocutrice ho preferito disturbare il dirigente dell'ufficio XIV dell'IGEPA, che gentilmente ed efficientemente mi ha spiegato tutto l'iter necessario per l'apertura di una contabilità speciale.
Da questa storia ho tratto una conclusione: possiamo parlare male quanto vogliamo della nostra RGS ma a confronto le altre amministrazioni (specialmente al sud) sono da terzo mondo.
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PS: oggi ho, peraltro, letto l'articolo 141 delle istruzioni del servizio di tesoreria dello Stato che recita:
La RGS, di norma, su richiesta del titolare del conto o del funzionario delegato alla gestione dei fondi , autorizza la Banca all’apertura e alla chiusura dei conti di tesoreria nonché alla modifica dell’intestazione degli stessi.