giovedì 8 settembre 2011

Ho partecipato ad uno sciopero......

Ricevo e pubblico

Ho partecipato ad uno sciopero proclamato da un sindacato... 
Se qualcuno me l'avesse detto un paio d'anni fa gli avrei riso in faccia. 
I sindacalisti che ci sono oggi farebbero rivoltare nella tomba tutti coloro che hanno lottato per i diritti dei lavoratori. Li conosco , i sindacalisti, li vedo tutti i giorni, di qualsiasi sigla, fare avanti indietro dalle stanze dei direttori, di quelli che dovrebbero combattere. 
Li vedo quando vengono a salutarti perché hanno avuto il tanto agognato trasferimento passando avanti a chi è da più tempo in graduatoria ma non è stato così furbo da farsi eleggere "sindacalista". Li conosco e li evito come la peste ma ieri sono andata allo sciopero CGIL contro tutte le mie convinzioni, l'ho fatto sapendo che, partecipando, non avrei dato appoggio ad un sindacato ma ad un'idea. 
Sentire la Camusso che si rivolgeva ai "lavoratori, ai pensionati, ai compagni... soprattutto ai compagni" mi ha fatto accapponare la pelle. 
Non mi sento assolutamente rappresentata e tutelata dalla CGIL, da nessuno a dire il vero... ma avrei partecipato allo sciopero anche se fosse stato indetto dal circolo degli anziani di via Pullino. 
Scioperare è un mio diritto ma lo pago caro... 80, 00 euro tolti dalla busta paga di per se già ridicola, il malumore del direttore a cui ho tolto un servizio, il malumore dei miei colleghi che non fanno che lamentarsi di questo governo ma accettano tutto supinamente e pensano che quella dello sciopero è solo una scusa per rimanere a casa. Ma io voglio avvalermi di questo diritto, del sacrosanto diritto di dire "non ci sto"...nonostante tutto. 
Non ho manifestato perché non voglio pagare la crisi. E' giusto, a parer mio, che ogni singolo cittadino si prodighi affinché il proprio paese possa progredire... è la presa in giro che non tollero. 
Una manovra barzelletta che cambia le carte in tavola ogni mezz'ora, che se non sei attento ancora pensi che non si festeggia più il 25 aprile (per fare l'esempio più banale ), un governo ridicolo e meschino, da telenovelas... ormai le intercettazioni di Tarantini, le esternazioni di Lavitola, le farneticazioni di Brunetta, i conti di Ruby oscurano anche le nefandezze di beautiful. 
Per non parlare di una opposizione che vuole quasi imitare questo governo macchietta... vedi Penati sospeso dopo che si era autosospeso. Travaglio, giustamente, oggi scrive :"da 17 anni a questa parte la fortuna del centro sinistra è poter rispondere ad ogni critica che gli altri sono molto peggio". Triste realtà... 
Tutti devono sapere che non siamo il "branco di pecoroni" di mussoliniana memoria, che non siamo rassegnati ma arrabbiati... che siamo pronti a tutto per far finire questo scempio! A tutto! 
E ieri eravamo pochi, moltissimi per la CGIL, ma ancora pochi per tornare ad avere una dignità di lavoratori, di pensionati, di compagni... no di compagni no, di italiani!


Lettera firmata

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lettera bellissima, hai ragione su tutto. Spero che un giorno tornino politici come erano De Gasperi, De Nicola, Berlinguer persone dimesse e che sentivano la responsabilità di risolvere i problemi del paese. Per i politici di oggi come dici deve esserci rabbia e tanta voglia di mandarli tutti in galera per inettitudine...Grazie anche a Notizie dal MEF per averti pubblicata. Ciao,
Carlo

Autore ha detto...

Grazie a te