venerdì 16 settembre 2011

La mancata certificazione sulle progressioni economiche

Ricevo da "Lavoratori autorganizzati Mef" e pubblico 

Lo scorso 26 luglio 2011, l’amministrazione e tutte le sigle sindacali, nessuna esclusa, hanno siglato l’intesa circa il reimpiego delle somme residue (492.461,14 euro), derivanti dalla mancata copertura delle posizioni economiche messe a concorso in precedenza, ridistribuendo tra tutte le aree nuove posizioni economiche quantificate in 257 posti. A seguito di quell’intesa, le organizzazioni sindacali oltre a prodigarsi nel rivendicare la propria titolarità dell’avvenuta concertazione, hanno speso fiumi di parole sul grande risultato ottenuto. 
Peccato, però, che a quanto ci risulta, l’Ufficio Centrale di Bilancio del MEF, con nota n. 48906 del 19 agosto 2011 abbia comunicato all’Ufficio Relazioni Sindacali del DCPP che “ai fini della prescritta certificazione di cui all’art. 40-bis del D.Lgs 165/01, quest’ufficio osserva che la redistribuzione delle risorse residue tra le aree appare concretizzarsi in uno scorrimento delle graduatorie e ciò si pone in contrasto con la normativa vigente, che prevede l’emanazione di un nuovo bando per la procedura di riqualificazione”. 
 Tradotto in parole semplici, l’intesa del 26 luglio 2011, corredata dalla relazione tecnica e di quella illustrativa, non può essere certificata quindi, ergo sum, i 257 lavoratori che speravano di rientrare nelle graduatorie pubblicate lo scorso 1° agosto 2011, rimarranno delusi, per non usare altre espressioni idiomatiche colorate. 

Le nostre forti perplessità su questi accordi sono note e lo abbiamo scritto a chiare lettere (Sviluppi economici: la quarta intesa); altrettanto non si può dire verso i firmatari dell’intesa che hanno gettato, su questo fatto, una fitta e impenetrabile cortina di silenzio. 
Come mai non è uscita nessuna informativa sindacale su il diniego alla certificazione dell’intesa del 26 luglio 2011? Questa volta, però, non potranno cavarsela con una semplice rielaborazione dei loro schemini e con il ridimensionamento delle percentuali del tasso di copertura dei lavoratori coinvolti; dovranno spiegare ai tanti esclusi e a quelli cui hanno venduto l’illusione di poterci rientrare, anche i motivi del loro silenzio. 

LAVORATORI AUTORGANIZZATI Ministero dell’Economia e delle Finanze
lavoratoriautorganizzatimef@gmail.com

1 commento:

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Tradotto in parole semplici, l’intesa del 26 luglio 2011, corredata dalla relazione tecnica e di quella illustrativa, non può essere certificata quindi