lunedì 7 settembre 2009

Concorso a 36 posti da dirigente al MEF

Sulla Gazzetta ufficiale del 1° settembre scorso è stato pubblicato il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, a 36 posti per l’accesso alla qualifica di dirigente del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

I posti a concorso sono da assegnare prioritariamente a funzioni di analisi, elaborazione e valutazione delle politiche economico-fiscali, monitoraggio sull’andamento delle entrate tributarie e previsioni sul gettito, analisi studi elaborazione ed interpretazione della normativa tributaria, nonché a funzioni di amministrazione generale, servizi indivisibili, logistici e comuni del Ministero.

Come i precedenti concorsi è stata previsto che il 50% dei posti sia riservato, ai funzionari appartenenti ai ruoli del Ministero dell’Economia e delle Finanze in servizio da almeno quindici anni nella qualifica apicale e 7 posti riservati agli impiegati in servizio presso il Ministero nella Terza Area - Fascia Retributiva - F3 e F4 (ex C2 e C3), che abbiano maturato alla data del bando (1° settembre, che fortuna io li maturo a dicembre!!!) , anche complessivamente, almeno otto anni di servizio nelle suddette posizioni economiche.

Per la domanda di ammissione viene ricalcata la procedura prevista dal precedente concorso della RGS. Infatti, il candidato dovrà produrre domanda di ammissione al concorso in via telematica, compilando l’apposito modulo, entro il 1° ottobre, utilizzando una specifica applicazione informatica all’indirizzo http://www.concorsi.mef.gov.it/.

Dopo aver inserito i dati richiesti, il candidato dovrà effettuare la stampa della domanda che, debitamente firmata, dovrà essere spedita esclusivamente tramite servizio postale a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento dell’Amministrazione generale, del Personale e dei Servizi – Direzione Centrale per i Servizi al Personale – Ufficio IV – via XX Settembre n. 97 – 00187 Roma –, entro il 3 ottobre prossimo.

Gli esami consisteranno in una prova scritta ed in una prova orale.
La prova scritta, a contenuto teorico/pratico è diretta ad accertare l’attitudine dei candidati alla
soluzione corretta, sotto il profilo della legittimità, della convenienza e della efficienza ed economicità organizzativa, di questioni connesse all’attività istituzionale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, e potrà anche consistere nella trattazione di quesiti sintetici sul diritto amministrativo e sulla contabilità di Stato, con particolare riguardo all’organizzazione del lavoro, gestione delle risorse umane e ordinamento del personale, alle obbligazioni, contratti e controlli della Pubblica Amministrazione,
nonché sul diritto tributario e scienza delle finanze.

La prova orale, che mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali, verterà, oltre che sulle materie oggetto della
prova scritta, sulle seguenti discipline: "diritto del lavoro", "diritto comunitario", "politica economica",
"ordinamento e attribuzioni del Ministero dell’economia e delle finanze".

Il colloquio avrà inizio con l’illustrazione da parte di ciascun candidato del proprio percorso formativo e professionale.
Nell’ambito della prova orale, sarà valutata la conoscenza da parte del candidato: della lingua
scelta tra inglese, francese o spagnolo ad un livello avanzato, attraverso la lettura, la traduzione di testi e la conversazione; dell'utilizzo del personal computer, dei software applicativi più diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica delle problematiche e delle potenzialità connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse ed al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi.
Qualora il numero delle domande sia particolarmente elevato è facoltà dell’Amministrazione
effettuare una prova preselettiva al fine dell’ammissione alla prova scritta, che consisterà in una serie di domande a risposta multipla su argomenti delle materie oggetto delle prove.
Saranno ammessi alla prova scritta un numero di candidati che, in base al punteggio riportato nella prova preselettiva, si siano collocati entro il trecentesimo posto in graduatoria; Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami – del 18 dicembre 2009 verrà dato avviso della sede e della data di svolgimento della eventuale prova preselettiva o della prova scritta.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

LEGGO NEL FORUM 40 POSTI dirigenti mef:

Da: /// 06/09/2009 20.21.09
domani il rgs firma il decreto che annulla la procedura concorsuale
.....
COME QUALCUNO HA GIA' IPOTIZZATO NEL FORUM è SOLO UNA "Bufala" OPPURE... CHE C'è DI VERO?????SAI QUALCOSA??

Andrea ha detto...

Sinceramente non ho avuto nessuna notizia. Però mi sembra strano, per annullare la procedura dopo il decreto che approva la graduatoria devono aver scoperto qualcosa di veramente grave nei verbali che li rende vulnerabili in caso di giudizio.
Aspettiamo