blog assolutamente non ufficiale con spigolature, notizie e norme della nostra P.A.
giovedì 29 gennaio 2009
Valutazione titoli per concorso da dirigente
mercoledì 28 gennaio 2009
contributo per i revisori contabili
lunedì 26 gennaio 2009
Rdb e IPCA
Il giorno prima, invece, è stato firmato da Cisl, Uil e Ugl, nonché dai padroni di Confindustria e da tutte le altre associazioni imprenditoriali, l’accordo che impone un nuovo modello contrattuale, strumento necessario per mettere in atto il progetto reazionario e autoritario di attacco ai diritti dei lavoratori.
Con la firma di questo accordo quadro, quindi, i sindacati firmatari hanno certificato il loro ruolo di agenti del mercato e dell’impresa oltre che di quello di amministratori delegati del governo.
Infatti, mentre sui lavoratori si scaricano in modo sempre più pesante gli effetti della crisi, governo, padroni e sindacati collaborazionisti si accordano per ulteriori arretramenti.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro continua ad essere, in questo modo, strumento di programmazione della riduzione del potere d’acquisto delle retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, con il superamento, di fatto, della titolarità negoziale delle categorie.
Derogabilità che diventa assoluta, già a livello nazionale, per tutti i lavoratori del pubblico impiego.
Gli aumenti retributivi possono essere soltanto variabili, legati alla redditività e alla produttività di ogni singola impresa e si rilancia, poi, la politica degli affari comuni tra imprese e sindacati collaborazionisti con il dilagare degli enti bilaterali.
Insomma, durante le trattative non si sciopera, le condizioni, i modi e i tempi dei rinnovi contrattuali saranno decisi in tavoli bilaterali tra le parti e i margini stessi delle trattative saranno definiti, sia per il lavoro pubblico che per quello privato, secondo parametri legati alla produttività, redditività, efficienza, qualità e andamento economico delle imprese e vincoli finanziari di bilancio per il lavoro pubblico.
Ma è esattamente questo il modello di sindacato, aconflittuale, collaborativo, sterilizzato dalla sua identità storica, ad inscriversi perfettamente nella cosiddetta cultura "riformista" sia dei governi filoimprenditoriali di centrosinistra che di quelli di centrodestra.
Risulta del tutto evidente, infine, che le posizioni assunte dai sindacati confederali in questa fase, non sono altro che “un teatrino” nel quale ognuno recita il proprio ruolo ben definito: i firmatari dell'accordo, vere cinghie di trasmissione del padronato mentre, chi non lo ha siglato, riscopre “l’anima rivoluzionaria”, rispolvera dall'armadio la solita giacchetta da indossare con i governi di centrodestra, e si propone come “maestro unico” dell’opposizione sociale.
Ma, per i lavoratori, sono ancora fresche le ferite della pace sociale, della supina concertazione e della condivisione alle politiche economiche che i sindacati confederali hanno praticato durante la devastazione del governo Prodi (memorandum pubblico impiego del 18 gennaio 2007, scippo del TFR, massacro della previdenza pubblica con l'accordo del 20 luglio 2007, protocollo del 23 luglio 2007 sul mercato del lavoro e sulla competitività, legge 30 e il pacchetto Treu).
Non condivido le parole usate (in rosso) che mi ricordano gli anni 70 ma nella sostanza le valutazioni del sindacato di base non fa una piega.
Trovo veramente incredibile l'accordo nell'utilizzo del nuovo indice dei prezzi "europeo" (le fregature sono sempre europee!) e l'allungamento del periodo contrattuale che diminuirà ancora di più, se possibile, i nostri salari.
Il vero problema è che con una P.A. così ridotta non possiamo pretendere nulla e questo anche a causa dei sindacati che per decenni non hanno difeso i diritti dei lavoratori ma hanno portato avanti i propri interessi.
domenica 25 gennaio 2009
La vicediregenza e il sindacato
Cari Colleghi,
Ci riferiamo particolarmente:
1. alla qualificazione del dirigente come “datore di lavoro”, non in linea con l’articolo 98 della Costituzione;
2. alla creazione di una nuova Authority “antifannulloni”, inutile e costosa, finanziata con gli stanziamenti per la vicedirigenza;
3. alla norma di interpretazione autentica sulla vicedirigenza che azzera l’istituto ed il contenzioso sinora intrapreso dai Colleghi di tutta Italia.
Il messaggio deve essere semplice, di poche righe e (allo stesso tempo) eloquente.
Nell’oggetto, che viene immediatamente letto dai palmari, deve contenere già tutto il discorso.
Facciamo un esempio:
Oggetto: NON TOCCATE I FONDI DI BILANCIO DEI LAVORATORI PUBBLICI (oppure NON TOCCATE LA VICEDIRIGENZA), (oppure, IL DIRIGENTE PUBBLICO È AL SERVIZIO ESCLUSIVO DELLA NAZIONE).
On. Deputato, sono un elettore della (indicare la Regione),sono indignato dei contenuti dell’A.C. 2031 ed in particolare degli articoli 3, comma 2, lett. F, che istituisce un nuovo organismo, volgarmente detto “antifannulloni”; il comma 3 dello stesso articolo che lo finanzia con le risorse già stanziate per i vice dirigenti; l’articolo 7 che consegna alla contrattazione l’istituto della vicedirigenza. Ed inoltre considero incostituzionale (ex articolo 98 Costituzione) qualificare espressamente il dirigente pubblico come “datore di lavoro” come prevede l’articolo 5, comma 2, lett. a) del disegno di legge.
Le chiedo di scongiurare una simile vergogna per lo Stato italiano ed il suo apparato amministrativo.
Tizio Caio, funzionario presso ……(indicare il luogo di lavoro),elettore presso (indicare il luogo di elezione, se diverso da quello di lavoro).
Presidente
BRUNO Donato ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) bruno_d@camera.it NOCI BARI) PUGLIA
Vice Presidenti
SANTELLI Jole ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) santelli_j@camera.it COSENZA CALABRIA
ZACCARIA Roberto ( PARTITO DEMOCRATICO ) zaccaria_r@camera.it RIMINI LOMBARDIA 1
Segretari
LO MORO Doris ( PARTITO DEMOCRATICO ) lomoro_d@camera.it FILADELFIA VIBO VALENTIA CALABRIA
SBAI Souad ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) sbai_s@camera.it SETTAT MAROCCO PUGLIA
Altri Membri
COSTANTINI Carlo ( ITALIA DEI VALORI ) costantini_c@camera.it PESCARA ABRUZZO
TASSONE Mario ( UNIONE DI CENTRO ) tassone_m@camera.it CASTROVILLARI COSENZA CALABRIA
MINNITI Marco ( PARTITO DEMOCRATICO ) minniti_d@camera.it REGGIO CALABRIA CALABRIA
PICCOLO Salvatore ( PARTITO DEMOCRATICO ) piccolo_s@camera.it BRUSCIANO NAPOLI CAMPANIA 1
STASI Maria Elena ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) stasi_m@camera.it COLLEPASSO LECCE CAMPANIA 1
BOCCHINO Italo ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) bocchino_i@camera.it NAPOLI CAMPANIA 1
D'ANTONA Olga ( PARTITO DEMOCRATICO ) diserio_o@camera.it ROMA CAMPANIA 1
DE GIROLAMO Nunzia ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) degirolamo_n@camera.it BENEVENTO CAMPANIA 2
VASSALLO Salvatore ( PARTITO DEMOCRATICO ) salvatore.vassallo@camera.it SAN GIOVANNI A PIRO EMILIA ROMAGNA
BERNINI BOVICELLI Anna Maria ( POPOLO DELLA
LIBERTA' )
bernini_a@camera.it BOLOGNA EMILIA-ROMAGNA
BERTOLINI Isabella ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) bertolini_i@camera.it MODENA EMILIA-ROMAGNA
CALABRIA Annagrazia ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) (1) calabria_a@camera.it NEW YORK LAZIO 1
CICCHITTO Fabrizio ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) cicchitto_f@camera.it ROMA LAZIO 1
AMICI Sesa ( PARTITO DEMOCRATICO ) amici_m@camera.it SEZZE LATINA LAZIO 2
LANZILLOTTA Linda ( PARTITO DEMOCRATICO ) lanzillotta_l@camera.it CASSANO ALLO IONIO LOMBARDIA 1
POLLASTRINI Barbara ( PARTITO DEMOCRATICO ) pollastrini_b@camera.it DARFO BOARIO TERME LOMBARDIA 1
PECORELLA Gaetano ( POPOLO DELLA LIBERTA' ) pecorella_g@camera.it MILANO LOMBARDIA 1
sabato 24 gennaio 2009
Posti da dirigente vacanti al mef
30 al dipartimento del Tesoro
102 ai ruoli centrali della Ragioneria Generale dello Stato
67 ai ruoli periferici della Ragioneria
95 al IV dipartimento.
Una marea di posti vacanti, ma queste piante organiche sono veramente fuori dalla realtà: come si può prevedere un dirigente per un ufficio di 5 persone?
Comunque per informazioni sono trascorsi 52 giorni dalla prova scritta del concorso per dirigenti alla RGS e ancora non hanno iniziato a correggere gli elaborati.....gatta ci cova.
Una piccola proposta disinteressata: i concorrenti erano 320 i posti 294, prendiamoli tutti.......
PS: elenco completo dei posti vacanti
venerdì 23 gennaio 2009
Esonero dal servizio
mercoledì 21 gennaio 2009
E-gov 2012
martedì 20 gennaio 2009
Corte Ue: al lavoratore in malattia spetta un indennizzo per le ferie non godute
lunedì 19 gennaio 2009
corso SDA Bocconi
Nella prima parte ci sarà lo studio comparativo sulle esperienze in materia di definizione degli obiettivi e misurazione di indicatori di performance applicati a programmi e missioni dello Stato (Au, Ca, US, Fin, Se, Ne);
Analisi dei bisogni formativi con l’effettuazione di alcuni focus group che prevedono la partecipazione di una percentuale di partecipanti al progetto formativo (da concordare il numero e la tipologia)
Per tornare all'esempio di Brunetta è come se alla Ferrari prendessero i tecnici dei motori e gli facessero fare un corso approfondito sui pneumatici. Per amor di Dio, sicuramente sono sempre nozioni utili ma non necessarie per il nostro lavoro.
Peccato un'altra occasione persa e ulteriori risorse buttate al vento. Magari un analisi degli obiettivi sarebbe stato utile.
PS: i due docenti per tutte le tre ore hanno ripetuto la/le UCB e quando un nostro collega ha sbottato facendo presente che UCB è la acronimo di Ufficio centrale di bilancio e pertanto è maschile hanno risposto: noi intendiamo la unità organizzativa!!
Ehh!! Allora da questo momento possiamo dire LA ministero ovviamente intesa come organizzazione?
venerdì 16 gennaio 2009
Riqualificazione Mef
giovedì 15 gennaio 2009
Come Giulio ha cambiato il volto del fisco
Il ritorno dei furbetti fiscali, invece, emerge dal calo del gettito dell'Iva. Per spiegarlo, sostiene sempre il Nens, non basta la crisi, visto che nei mesi considerati l'Iva crolla di quasi 3 miliardi, ma i consumi su cui è calcolata aumentano.
Si tratta delle norme con cui l'Italia aveva applicato le più importanti direttive europee per la lotta al riciclaggio di denaro sporco (divieto di usare denaro contante sopra i 5 mila euro; oltre la stessa soglia, scattava l'obbligo di emettere assegni non trasferibili; gli assegni "liberi" sotto i 5 mila euro dovevano indicare il codice fiscale o la partita Iva e per i liberi professionisti era prevista la «tracciabilità» di tutti i compensi sopra i 500 euro). Di tutte queste norme nell'attuale legislatura non ce n'è più traccia.
Con il nuovo governo, però, il decreto sembra scomparire. La nomina è protocollata al ministero (numero 6994) da più di dieci mesi, eppure il decreto resta nei cassetti.
Ma non basta: in queste settimane gli ordini dei notai e dei commercialisti hanno ricevuto le bozze dei famosi «indici di anomalia».
Brunetta e la vergogna di essere statali
"Il tornitore alla Ferrari ha il sorriso e la dignità di dire al figlio che cosa fa, l'impiegato al catasto, i professori, i burocrati no", ha detto Brunetta parlando a Neve Azzurra, la kermesse politica invernale del Pdl che si tiene a Roccaraso.
Molti hanno criticato il ministro ma questa volta gli do ragione. Io mi vergogno di dire che sono un ministeriale.
Ma i motivi sono altri e Brunetta (classe dirigente e politica incapace) li ha coraggiosamente abbozzati durante il programma "vivavoce" in onda la mattina su Radio24.
Infatti, io non mi vergogno del mio lavoro ma della mia amministrazione dove non esiste meritocrazia, dove vedo colleghi che non fanno nulla o non sanno fare nulla e sono trattati nello stesso modo dei colleghi più capaci.
Mi vergogno della qualità dei miei dirigenti che sfuggono alle responsabilità, della poca trasparenza dei concorsi, delle riqualificazioni, del fatto che nessuno paghi per i propri errori.
Il paragone con la Ferrari è corretto: i meccanici della casa di Maranello sono scelti tramite una selezione seria, se sei bravo fai carriera, se un reparto non è efficiente ad essere licenziati non sono i meccanici ma il capo officina ma se le cose vanno bene gratifiche materiali e non per chi se lo merita.
mercoledì 14 gennaio 2009
Ma il programma annuale delle scuole?
La logica prevedrebbe che il bilancio preventivo fosse predisposto in anticipo al periodo di riferimento, anzi nel nostro caso è ancora più necessario visto che l’anno scolastico parte a settembre x-1 per terminare l’agosto successivo.
Ma da quando sono revisore (otto anni) nessuno delle mie scuole ha mai presentato il suo programma annuale entro i termini previsti dalla normativa (15 dicembre) ma li hanno sempre autonomamente spostati al 15 febbraio dell’anno successivo.
Quest’anno il contesto non è diverso e la nota n. 3338 del 25 novembre 2008 dell'Istruzione, rende ancora più evidente la difficile situazione finanziaria delle scuole dal momento che smentisce il D.M. 21/2007 (capitolone).
Infatti, nella nota, vengono emanate le linee utili per la predisposizione del documento contabile in riferimento alle seguenti assegnazioni finanziarie relative alle sole risorse per il personale:
Oggi i dirigenti scolastici non hanno ancora idea di come redigere le previsioni mancando uno degli importi cardine delle previsioni e in varie scuole si paventa o si spera nella possibilità che il Ministero conceda la proroga dei termini almeno fino metà marzo.
martedì 13 gennaio 2009
Iter parlamentare il ddl Brunetta - Ichino
L'ultimo resoconto stenografico della seduta n. 118 del 18/12/2008 è possibile leggerlo sul sito del Senato.
domenica 11 gennaio 2009
La cucina casereccia di Tremonti batte la deluxe di Draghi
Bankitalia però non ci sta a perdere il match “pasto più conveniente” col ministero e sulle pagine del quotidiano Italia Oggi dichiara che i suoi menù deluxe sono solo per circostanze particolari e...
venerdì 9 gennaio 2009
casella di posta elettronica
notiziedalmef@blogspot.com
Valutazione delle prove scritte
mercoledì 7 gennaio 2009
Linee Guida della Gestione del Debito Pubblico per l'anno 2009
A differenza degli scorsi anni, quest’anno le Linee Guida si concentrano sulla strategia di emissione per l’anno 2009, mentre un rendiconto sintetico ed analitico di quanto realizzato nel 2008 verrà pubblicato durante il mese di Gennaio 2009.
Il documento evidenza nelle premesse come "nel 2008 la gestione del debito pubblico (nella componente rappresentata dai titoli di Stato negoziabili) è stata significativamente influenzata dal susseguirsi degli accadimenti che hanno ulteriormente amplificato l’instabilità su tutti i segmenti del sistema finanziario internazionale.
A partire dal mese di Settembre, il segmento dei titoli governativi è stato pienamente investito dal quadro ancora più critico per le conseguenze determinate dalla crisi patrimoniale e finanziaria di un numero molto ampio di operatori del settore (banche di investimento, banche commerciali, società di assicurazione, hedge funds, fondi di investimento, etc.), che ha determinato, in alcuni casi, il fallimento di alcuni di essi ed, in altri, interventi di salvataggio che hanno visto il coinvolgimento, sotto diverse forme, di governi e banche centrali".
lunedì 5 gennaio 2009
Derivati degli Enti locali
venerdì 2 gennaio 2009
Iniziamo il 2009 con il vecchio
Una forte politica di rilancio dell'economia italiana può arrivare anche da un «settore protetto » come la pubblica amministrazione. Ne è convinto il ministro Renato Brunetta, 58 anni, che in questa conversazione con il Sole 24 Ore anticipa le linee guida del piano «e-gov 2012»: un vero e proprio salto di qualità nell'utilizzo delle tecnologie informatiche già in possesso delle amministrazioni centrali e degli enti territoriali per migliorarne le prestazioni, ridurre i tempi di attesa di una pratica e garantire il massimo accesso possibile a cittadini e imprese.