I lavoratori delle Ragionerie Territoriali dello Stato che, hanno già subito le conseguenze disastrose della soppressione delle ex Direzioni Territoriali del MEF supplendo alla meglio ai danni causati ai servizi, si ritrovano adesso con un ulteriore danno, stavolta causato dalla modificazione degli applicativi del Ministero del Tesoro ai fini della gestione degli stipendi dei dipendenti della Pubblica Amministrazione.
Le scelte, fatte a suo tempo dall’Amministrazione, di costituire profitti per i privati, esternalizzando pezzi di servizi compresi quelli informatici, prima tutti sviluppati e gestiti all’interno del ministero con proprio personale qualificato, hanno determinato la lievitazione dei costi senza alcun beneficio aggiuntivo per l’utenza.
A parte queste considerazioni ripetute sistematicamente, quello che sta avvenendo adesso diventa intollerabile per le conseguenze sui lavoratori abbandonati a loro stessi e sull’utenza che vede fermati gli interventi abituali alle prestazioni economiche erogate dalle RTS.
Tale “ammodernamento”, che sta costando alla collettività milioni di euro, non funziona e quelle poche volte che è disponibile sul web, lavora malissimo.
I lavoratori delle Ragionerie dello Stato si ritrovano, quindi, migliaia di provvedimenti arrivati, senza possibilità di poterle lavorare correttamente.
Gli stessi lavoratori delle Ragionerie Territoriali essendo “lavoratori di frontiera”, sono costretti ad arginare quotidianamente le legittime richieste degli amministrati ai quali, per queste inefficienze, non è possibile dare risposte.
Questa situazione sta rendendo ingestibili le RTS con condizioni di esasperazione dei lavoratori esposti anche ai rischi correlati all’invivibilità di questi posti di lavoro.
L’Amministrazione non interviene in nessun modo sulle inadeguatezze del nuovo applicativo Noi Pa, ormai in vigore da quasi 2 mesi e continua nella sua demolizione dei servizi, scaricando in modo sciacallesco tutto sull’anello debole, i lavoratori delle RTS, tra l’altro anche accusandoli strumentalmente di scarsa disponibilità.
L’USB MEF PI denuncia fermamente quanto esposto chiamando l’Amministrazione ad intervenire immediatamente, si attiva per la tutela dei lavoratori della RTS e si riserva eventuali segnalazioni agli organi competenti di danni erariali, riduzioni di pubblici sevizi e/ altre conseguenze dovessero intervenire.
1 commento:
Niente di nuovo sotto il sole! Come ex funzionario RTS, ora per fortuna in pensione,mi son trovato nel pieno del caos della famigerata 'unificazione' tra RTS e DPSV con tutte le conseguenze che tutti immaginano. Piena adesione alle lamentele degli ex colleghi, in quanto conosco dall'interno le difficoltà applicative della cennata unificazione. Inoltre, da ex dip.te, ho chiesto anche io di poter avere accesso al sito Noi PA, per rilevare cedolini di competenze ancora in essere a mio nome per gli ultimi anni di servizio prestati. Risultato? ZERO, NON HO POTUTO FARE L'ISCRIZIONE AL SITO ! Inoltre, ho richiesto assistenza al servizio tecnico, anche su suggerimento del Ministero Finanze stesso : MAI AVUTO RISPOSTA DAL SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA! E' una vera vergogna, tutta italiana, come tante altre. Non aggiungo altro. Son felice di essere fuori da quel marasma. Auguri a tutti gli ex colleghi.
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