In una causa intentata da personale pubblico non contrattualizzato il Giudice Amministrativo (sentenza 2321 del 17 settembre) ha condannato il Ministero della Difesa a restituire le somme illegittimamente trattenute a titolo di contributo a carico del lavoratore per il Trattamento di fine servizio.
Si tratta di un ulteriore importante tassello, dopo la Sentenza del TAR di Reggio Calabria, alla nostra battaglia per ottenere la cessazione di queste ritenute dalle nostre retribuzioni.
In questo caso il TAR non ha neanche ritenuto di investire la Corte Costituzionale per violazione dell'art. 3 COST., valutando che la nuova disposizione abbia implicitamente abrogato le norme che prevedevano il contributo del 2,5% a carico dei lavoratori:
" ....... operando la modifica normativa suddetta un vero e proprio cambiamento complessivo del regime del trattamento di fine rapporto applicabile alla categoria professionale degli odierni ricorrenti, la disposizione di cui all’art. art. 37 del d.P.R. n. 1032/1973 deve ritenersi implicitamente abrogata, alla stregua di quanto previsto dall’art. 15 delle disposizioni preliminari al codice civile, per incompatibilità tra le nuove disposizioni e le precedenti e perché la nuova legge regola l’intera materia già disciplinata dalla legge anteriore......."
Nel corso dell'udienza del 2.10.2012, per la trattazione del ricorso presentato a Milano (Barbato ed altri, Tribunale di Milano, dott. Scarzella) il Giudice ha rinviato la causa al 16 novembre p.v., ore 12,00 per la discussione.
Il rinvio è dovuto al fatto che in Corte costituzionale è stata discussa il 18 settembre u.s., unitamente a molte altre che riguardavano diversi aspetti del D.L. 78/2010, la questione di costituzionalità sollevata dal Tribunale amministrativo di Reggio Calabria ed iscritta con il n. 74/2012 nel registro ricorsi della Corte stessa, che conteneva la questione relativa al 2,5%.
La Corte non ha ancora depositato la sentenza.
Per approfondire l'argomento è possibile, digitando la parola tfr nell'apposito campo di ricerca del nostro sito, consultare tutte le precedenti notizie pubblicate.
1 commento:
La UILPA MEF fa il copiato dei comunicati di altre sigle e illude i propri iscritti che ci cascano sistematicamente.. avete presente quando i candidati politici in Sicilia regalavano le scarpe alla gente per i voti? così fa la UILPA MEF... si aggirano per i corridoi e intercettano i bisogni di incarichi o trasferimenti e ricattando l'amministrazione con comunicati violenti e intollerabili, ottengono il malloppo.
Posta un commento