venerdì 28 settembre 2012

DURC E AUTOCERTIFICAZIONE: ULTIME NOVITÀ DAL MINISTERO DEL WELFARE

Con l'emanazione del D.lgs n.163/2006, meglio conosciuto come il codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture ed il relativo regolamento di attuazione, il Dpr n.207/2010, l'acquisizione del documento di regolarità contributiva (Durc) da parte della stazione appaltante è di fatto un obbligo. 
Nelle fasi procedimentali relative sia all'affidamento della fornitura o del servizio, che nell'ambito del pagamento degli stati di avanzamento fino alla liquidazione del saldo finale, la stazione appaltante è tenuta all'acquisizione del durc. 
 In merito a quanto sopra, si ricorderà come il ministero del lavoro e delle politiche sociali, con interpello n.10 del 20 febbraio 2009, aveva fatto presente, che la pubblica amministrazione, anche in caso di acquisti in economia o di modesta entità, è tenuta a richiedere il durc, in qualità di stazione appaltante ai sensi dell'art.16 bis, co.10 della legge n.2/2009. 
Per fare un esempio, un ufficio pubblico anche nel caso in cui dovesse affidare ad una società editrice la fornitura di un abbonamento ad una particolare rivista giuridica è tenuta a richiedere il documento in questione.

giovedì 27 settembre 2012

La scuola riparte dall'autovalutazione

Il regolamento sul sistema nazionale di valutazione per istruzione e formazione varato dal Governo si focalizza sull'intervento migliorativo a livello di singola scuola. È però necessario realizzare tutte le quattro fasi previste dal procedimento e in particolare rispettare il nesso tra autovalutazione e valutazione esterna. Si limitano così i rischi di inutilità o di adempimento insiti nel processo. Ma tutto ciò richiede risorse umane e organizzative adeguate, stabili e legittimate, negli istituti come negli apporti che dovrebbero arrivare dal ministero o dall'Invalsi.

Dall'efficienza i veri risparmi della P.A.

Vi segnalo un articolo di Eugenio Bruno pubblicato il 22 settembre scorso su Il Sole 24 Ore in cui viene commentato il rapporto di finanza pubblica presentato dalla Ragioneria Generale dello Stato.

PS:  peccato che i vertici della Ragioneria non applicano per nulla quello che auspicano nel loro rapporto. 

mercoledì 26 settembre 2012

FUA 2011

Le OO.SS. del MEF hanno reso noto che l’Ipotesi di Accordo per l’utilizzo delle risorse disponibili sul FUA 2011 ha ottenuto le certificazioni positive dagli Organi di controllo. 
Nei prossimi giorni si potrà procedere alla sottoscrizione dell’Accordo definitivo e sarà, quindi, possibile procedere alle contrattazioni decentrate di posto di lavoro. 
La quota del Fondo contrattata a livello nazionale, pari all’ 80% delle citate risorse, potrebbe essere liquidata con il cedolino unico di ottobre.

martedì 25 settembre 2012

Nuovo schema convenzione di cassa delle scuole

Il Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale per la Politica Finanziaria ed il Bilancio del Ministero dell'Istruzione ha emanato lo schema di convenzione di cassa aggiornato in seguito alla luce delle indicazioni presenti nel D.L. 95/2012 convertito nella Legge 135/2012, fatte salve le indicazioni già fornite con la circolare 3472 del 7 giugno 2012. 
Nella nota , a firma del dott. Filisetti, 
si rappresenta e ribadisce, inoltre, che in considerazione della sostanziale omogeneità dei fabbisogni dei servizi di cassa, e della modificata taratura dei servizi richiesti, le Istituzioni Scolastiche sono invitate a valutare la possibilità di sfruttare il principio della sinergia fra gli enti, mediante il ricorso a formule di aggregazione nella fase di acquisizione del servizio al fine di raggiungere migliori risultati in termini di recupero di efficienza e di riduzione della spesa in ragione delle economie di scala. 

venerdì 21 settembre 2012

DM 5 luglio 2012 - Riorganizzazione del MEF

Nel supplemento ordinario n. 179 alla Gazzetta Ufficiale del 3 settembre 2012 è stato pubblicato il DM 5 luglio 2012 (Individuazione e attribuzioni degli Uffici di livello dirigenziale non generale dei Dipartimenti) di riorganizzazzione del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

giovedì 20 settembre 2012

Non passa il tornello

dal blog indiscreto.blogautore.repubblica.it

Pochi dipendenti di Palazzo Chigi che nei giorni scorsi sono andati alla mensa di Via della Mercede hanno pensato di essersi recati al lavoro per errore in un giorno festivo. I tavoli sempre strapieni erano deserti. Ma come è possibile, si sono chiesti.
Risposta semplice: erano arrivati i tornelli.
Dunque niente più chiacchere e giri di caffè per i 4.000 uomini e donne al servizio della Presidenza del Consiglio. Con il malefico tornello la pausa non può superare la mezzoretta prevista dal contratto, una cattiveria rispetto alle quasi due ore abituali.
In compenso il bar adiacente, ancora privo dell’odioso controllo del badge, era strapieno. Impossibile procurarsi anche un panino.
Così la rivoluzione “brunettiana” voluta da Palazzo Chigi è subito naufragata: tornelli spariti e bentornate vecchie abitutini. Il tornello tornerà solo con apposita circolare (chissà quando sarà pronta) che spieghi ai solerti dipendenti il suo scopo e il suo altrimenti incomprensibile funzionamento.

NdR: peccato che l'istallazione dei tornelli non migliori l'efficienza della Pubblica Amministrazione ma deresponsabilizzi ancora di più la classe dirigente che in questo modo è esente da uno dei pochi compiti rimasti...dirigere e controllare i collaboratori.

mercoledì 19 settembre 2012

Ma quale scuola digitale


Sono anni che si annunciano grandi rivoluzioni informatiche e digitali nella scuola italiana ma la realtà è tristemente la stessa di sempre, edifici fatiscenti, una burocrazia asfissiante e corpo docenti demotivato, sotto pagato e decisamente refrattario all’introduzione di qualsiasi novità.
Dall’indagine di skuola.net  risulta che quasi la metà delle scuole medie degli studenti, che hanno risposto alle domande, ha un’aula computer ma non viene usata, mentre il 40%  ammette che i loro prof non sanno usare il pc.
Per quanto riguarda le lavagne multimediali «Lim», molto costose,  alle medie il 17% ne è provvisto, ma non le usa, Alle superiori la percentuale sale al 21%. Quasi la totalità dei ragazzi di medie e superiori (il 97%) dichiara di non utilizzare alcun pc o Ipad per le lezioni.  Solo una scuola su tre è dotata di wi-fi libero e gratuito.

venerdì 14 settembre 2012

Le novità sui revisori: hanno tutelato i privilegi

Riporto il commento di  Angelo Maddaloni al post sulle novità dei revisori legali

Bene i regolamenti, bene il trasferimento del registro revisori al Mef, lasciatemi però dire che è una vergogna che l’attività del Revisore Legale, unica professione in Italia, non ordinistica ma regolamentata, ad avere una connotazione di matrice europea, non sia considerata una professione, ma “un servizio professionale erogabile da più tipologie di professionisti”. Così è riportato nella relazione del Governo al testo di riforma delle professioni, DPR n. 137/2012. 
Solo in Italia si poteva giungere ad una simile assurda conclusione. Per quanti non lo sappiano, in breve, per diventare Revisore Legale è necessario conseguire una laurea in materie economico-giuridiche, svolgere un tirocinio triennale di formazione professionale, superare un esame di idoneità professionale che consiste in prove orali e scritte. Il Revisore è, inoltre, obbligato alla formazione professionale continua e, quindi, deve conseguire annualmente un certo numero di crediti formativi. Insomma, senza dilungarmi troppo su cose che ormai sono note a tutti, siamo di fronte ad un percorso formativo di tutto rispetto per chiunque voglia intraprendere questo “servizio professionale”. 

giovedì 13 settembre 2012

Alla Banca d’Inghilterra serve un nuovo governatore

Nel prossimo numero dell’Economist, che uscirà venerdì, verrà pubblicato un annuncio, a spese del ministero del Tesoro, con lo scopo di raccogliere candidature per trovare il nuovo governatore della Banca d’Inghilterra. Un vero e proprio bando, in cui ci saranno tutti i riferimenti per inviare la propria domanda e il curriculum. La busta dovrà essere inviata al numero 11 di Downing Street, la sede del Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, cioè il ministro delle Finanze britannico. 

Leggi l'intero articolo su www.ilpost.com

Perché in Italia no?

mercoledì 12 settembre 2012

Novità sulla revisione legale dei conti

Sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 29 agosto 2012 n. 201 i seguenti regolamenti attuativi del decreto legislativo n. 39/2010 in materia di revisione legale dei conti
DECRETO 20 giugno 2012, n. 144: “Regolamento concernente le modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro dei revisori legali, in applicazione dell'articolo 6 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati”; 
DECRETO 20 giugno 2012, n. 145 “Regolamento in applicazione degli articoli 2, commi 2, 3, 4 e 7 e 7,comma 7, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/CE in materia di revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati”; 
DECRETO 25 giugno 2012, n. 146: “Regolamento riguardante il tirocinio per l'esercizio dell'attività di revisione legale, in applicazione dell'articolo 3 del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, recante attuazione della direttiva 2006/43/CE relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati”. 

martedì 11 settembre 2012

Schema di convenzione con Telecom Italia

La USb ha trasmesso  lo schema di convenzione per la telefonia mobile tra il MEF e Telecom Italia S.p.a. (potete chiedere il pdf a notiziedalmef@gmail.com)

venerdì 7 settembre 2012

Il Ragioniere non conta più

Articolo di Corrado Giustiniani pubblicato sul numero 30 del 2012.

C'è un destino che malinconicamente si consuma, dietro i fumi della spending review: quello della Ragioneria generale dello Stato. A certificarne la caduta di prestigio bastano alcuni episodi recenti: i tagli e gli accorpamenti al ministero dell'Economia e alle agenzie fiscali non sonopassati per il tavolo di Mario Canzio prima del varo del governo, il 15giugno scorso. Il Ragioniere generale ha potuto visionarli soltanto dopo,per metterci il bollino di vidimazione contabile, quella bilancia di colore azzurro che garantisce regolarità di copertura e di impatto finanziario.
Quanto alla cura dimagrante per l'intero pubblico impiego, passata nella notte fra il 4 e il 5 luglio, è arrivata sì al Ragioniere prima del Consiglio dei ministri, ma senza che lui potesse "toccare palla". Uno smacco per questo organismo che supporta governo e parlamento nelle politiche e negli adempimenti di bilancio. E sì che alcune norme interessavano direttamente la Ragioneria: la decisione, ad esempio, di sopprimere e accorpare 35 sedi territoriali, quelle nelle province con meno di 300 mila abitanti. 
La verità è che Mario Canzio, che ha compiuto 65 anni a marzo ma è stato prorogato nell'incarico per ora fino al 2013 (con possibilità di chiudere a 67 anni), è un vaso di coccio in mezzo a due di ferro: uno è il capo di gabinetto del ministero dell'Economia Vincenzo Fortunato, un milione di euro l'anno di reddito complessivo prima del tetto a quota 297 mila per tutti imanager pubblici, appena scattato; l'altro è Enrico Bondi, la cui recente nomina a commissario per la razionalizzazione della spesa non può essere certo letta come manifestazione di fiducia nei confronti di Canzio.All'orizzonte, per giunta, si profila la nascita di una nuova autorità dei conti pubblici, che potrebbe ulteriormente porre sotto tutela la Ragioneria.

martedì 4 settembre 2012

Centrale acquisti, lo stato è pronto per la spending review?

Come cambia la Pubblica Amministrazione con la spending review del governo? Il decreto rende obbligatoria l’adesione alle convenzioni della Consip per tutti (e non più solo per alcuni) gli enti pubblici e le società a totale partecipazione pubblica diretta e indiretta. Così una fetta di Pil nazionale finisce nel monopolio degli acquisti di Consip, con un risparmio di 6 miliardi di euro. Al momento, il sistema di controllo e di verifica, però, non è ancora pronto e restano alcune questioni (importanti) da risolvere.

Il tema degli acquisti della PA è stato oggetto di molteplici e a volte contraddittori interventi normativi nel corso del tempo. La versione originaria dell’art. 26 della L. 488/1999 obbligava le sole amministrazioni dello Stato (centrali o periferiche) ad aderire agli accordi quadro (convenzioni) stipulati da Consip per i loro approvvigionamenti di beni e servizi. Per tutte le altre pubbliche amministrazioni, invece, si configurava un sistema di adesione volontaria alle convenzioni, nel rispetto della rispettiva autonomia gestionale e contabile. Questa impostazione, proprio in relazione alle esigenze di contenimento della spesa pubblica, venne poi superata per delineare un sistema in cui furono ampliate le categorie di beni e servizi oggetto di convenzioni. con «obbligatorietà dell’adesione».

lunedì 3 settembre 2012

Una Pa migliore? Non bastano i premi

Il ridimensionamento delle piante organiche nel settore pubblico (24mila unità tra teoriche ed effettive), al centro della fase 2 della Spending Review d'autunno, sarà verosimilmente accompagnato dal ritocco dei meccanismi di distribuzione dei premi e degli incentivi di produttività al personale, secondo principi di maggiore elasticità e selettività. Verrebbe così superato il sistema delle quote introdotto dalla riforma Brunetta, mai effettivamente decollato, e in particolar modo il vincolo all'esclusione dagli incentivi di produttività al personale, secondo principi di maggiore elasticità e selettività. 

 Articolo di Elisabetta Gualmini - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/vvxXa