mercoledì 13 aprile 2011

C.I.G. …Istruzioni per l’uso…

dalla nota dell'ANQUAP


I temi del codice dei contratti pubblici e della tracciabilità dei flussi di pagamento sta interessando tutte le Amministrazioni Pubbliche e quindi anche le Istituzioni Scolastiche. Sull’argomento, con riferimento al C.I.G., riteniamo utile fornire il presente contributo con riserva di ulteriori interventi e approfondimenti.
Ai sensi del D.L.vo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE “ il C.I.G. era utilizzato al fine di vigilare sulla regolarità delle procedure di affidamento dei contratti pubblici sottoposti alla vigilanza dell’A.V.C.P. .
A seguito della promulgazione della legge 13 agosto 2010 n.136, come modificata dal D.L. n. 187 del 12 novembre 2010, convertito in legge con modificazioni dalla legge n. 217 del 17 dicembre 2010, Il C.I.G. è divenuto lo strumento, insieme al CUP, su cui è imperniato il sistema della “Tracciabilità dei flussi di pagamento”.
In considerazione di questa nuova strategica funzione, il codice identificativo di gara “C.I.G.”, attribuito su richiesta della Stazione Appaltante dall'autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, è divenuto obbligatorio anche per le II.SS.AA., quando queste si configurino quali “Stazione Appaltante”, per tutte le fattispecie contrattuali di cui al Codice dei contratti, indipendentemente dalla procedura di gara adottata, del contraente e dall'importo del contratto.
Appare utile ricordare che una I.S.A. si qualifica Stazione Appaltante ogni qualvolta attui una procedura di gara per l’acquisto di beni, servizi e forniture ( i lavori, in genere, non rientrano nell’attività delle Scuole ).
Si propone infine uno schema riassuntivo per chiarire gli obblighi afferenti della scuole rispetto alle procedure da attivare per il C.I.G.

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Contratti di valore inferiore a €.2.000,00 (o al limite superiore fissato dal Consiglio di Istituto) N.B. Il limite fissato dal Consiglio dovrà comunque essere “rispettoso” del “costo complessivo” dell’attività svolta dalle singole scuole. Si può ipotizzare, correttamente,una somma compresa tra €. 2.000,00 ed €.10.000,00 calcolata in percentuale al complessivo importo iscritto nel P.A. detratte le somme relative alle spese di personale.
PROCEDURA
Amministrazione diretta senza obbligo di procedure di gara, per cui la scuola non viene a configurarsi come Stazione Appaltante.

cig: NO
questa tesi è condivisa dal Dr. Compagnoni del MIUR e dal blog dei Professionisti per i Professionisti ( Postilla ) come da note allegate.

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Contratti di valore tra i €.2.000,00 (o al limite superiore fissato dal Consiglio di Istituto) e €. 20.000,00

PROCEDURA ORDINARIA di CONTRATTAZIONE.

Obbligo di procedure di gara, per cui la scuola viene a configurarsi come Stazione Appaltante.

Cig: SI

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Contratti di valore superiore ai €.20.000 ma inferiori alla soglia comunitaria di €.125.000,00

Obbligo di procedure di gara, per cui la scuola viene a configurarsi come Stazione Appaltante

Cig: SI

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ontratti di valore superiore alla soglia comunitaria di €.125.000

PROCEDURE di GARE STABILITE DAL CODICE CONTRATTI PUBBLICI.
Obbligo di procedure di gara, per cui la scuola viene a configurarsi come Stazione Appaltante

Cig: SI


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