lunedì 27 settembre 2010

Soppressione prospetto A

Circolare del 17 settembre 2010, n. 33 del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato


Al fine di rendere più completo il Conto generale del patrimonio dello Stato, con la Circolare n. 6 – prot. 104279 - del 26 gennaio 1994 furono diramate apposite istruzioni per la compilazione, a cura dei revisori dei conti, del prospetto “A” concernente la consistenza e variazioni dei beni patrimoniali di proprietà degli Istituti scolastici ad ordinamento autonomo dotati di personalità giuridica (Istituti Tecnici, Professionali e d’Arte).

I valori dei beni patrimoniali raccolti attraverso il prospetto “A” avrebbero dovuto trovare corrispondenza in un apposito allegato al Conto generale del patrimonio dello Stato; tali dati, una volta trasmessi agli uffici riscontranti territorialmente competenti e, in un secondo momento, acquisiti a livello centrale, hanno consentito, convenientemente elaborati e trattati, lo sviluppo di analisi e studi sull’evoluzione e sulla composizione del patrimonio appartenente ai predetti Istituti.
Tale forma di conoscenza, per altri versi, costituisce uno strumento idoneo per dare maggiore consistenza alla funzione istituzionale di vigilanza sulle pubbliche amministrazioni nel settore finanziario e contabile attribuita al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato – RGS dalla normativa vigente (cfr. articolo 3 della legge 26 luglio 1939, n. 1037, e articolo 2 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286).
Successivamente, a seguito dell’attribuzione della personalità giuridica alle Istituzioni scolastiche – a norma dell’articolo 21, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, e dell’articolo 2, del D.P.R. 18 giugno 1998, n. 233 – le istruzioni della richiamata circolare n. 6/RGS del 1994 sono state sostanzialmente confermate ed estese a tutta la platea delle Istituzioni interessate (circolare del Ministero della Pubblica Istruzione del 10 novembre 2000, n. 253; circolare del 20 gennaio 2003, n. 3/RGS, che reca in allegato il Prospetto “A” in uso).
Al fine di consentire le cennate operazioni di elaborazione contabile, il termine per la presentazione del Prospetto “A” alle Ragionerie Territoriali dello Stato, originariamente individuato al 31 marzo, è stato di recente prorogato al 30 aprile di ogni anno (circolare del 18 settembre 2008, n. 26/RGS), mentre il successivo inserimento dei dati patrimoniali al Sistema Informativo della Ragioneria Generale dello Stato - SIRGS è stato, da ultimo, stabilito al 30 luglio 2010 (nota n. 5213, trasmessa per posta elettronica il 21 gennaio 2010, avente ad oggetto l’esercizio finanziario 2009).

1. I DATI PATRIMONIALI DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
In via preliminare, giova ricordare come, al fine di rendere più efficace ed efficiente l’attività di vigilanza amministrativo-contabile, è stato realizzato il sistema informativo “Athena 2” volto a supportare l’attività di revisione e a standardizzare l’acquisizione dei dati relativi alle Istituzioni scolastiche ove tale attività viene svolta.
Pertanto, l’applicativo “Athena 2” – istituito anche per finalità di monitoraggio e controllo della spesa pubblica relativa al settore “Istruzione” e per l’analisi dei fenomeni gestionali riguardanti le scuole statali – attraverso la verbalizzazione dell’attività di revisione espletata dai revisori dei conti nominati ai sensi dell’articolo 1, comma 616, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, consente, tra l’altro, l’acquisizione di dati finanziari, economici e patrimoniali delle Istituzioni scolastiche.
Tra gli elementi più significativi oggetto di rilevazione figurano i dati afferenti agli aspetti patrimoniali (prospetto dell’attivo del “modello K – Conto del patrimonio”), anche se esposti secondo una classificazione non immediatamente riconducibile a quella rappresentata nel Prospetto “A”, la quale risulta, per certi versi, più dettagliata, ma, per altri, meno completa (ad esempio, non sono oggetto di rilevazione le immobilizzazioni immateriali).
Il nuovo contesto delineatosi ha fatto emergere l’esigenza di svolgere un approfondimento sulle modalità di acquisizione dei dati patrimoniali in discorso e di analizzare i procedimenti seguiti, con l’obiettivo di pervenire ad una loro semplificazione – anche per dare concreta attuazione alla normativa sopravvenuta, in particolare, all’articolo 27, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e all’articolo 32, della legge 18 giugno 2009, n. 69, rubricati, rispettivamente, “Taglia-carta” ed “Eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea” – nonché di ridurre i costi amministrativi di funzionamento, mostrando, nel contempo, un maggior rispetto per l’ambiente (annualmente, sono presentati alle Ragionerie Territoriali dello Stato circa 11.000 modelli Prospetto “A”, in massima parte ancora su supporto cartaceo e spediti, non infrequentemente, a mezzo servizio postale).

2. SOPPRESSIONE DEL PROSPETTO “A”
In virtù di quanto sopra esposto, gli approfondimenti condotti hanno messo in evidenza che taluni elementi raccolti con il Prospetto “A” possono ritenersi superati, anche a seguito della diffusione della classificazione SEC 95 (Regolamento n. 2223/96 del Consiglio del 25 giugno 1996 relativo al Sistema europeo dei conti nazionali e regionali della Comunità), ancorché attualmente obbligatoria per le sole Amministrazioni centrali dello Stato; inoltre, si è constatato che attraverso apposite procedure informatiche è possibile ricavare i dati patrimoniali delle Istituzioni scolastiche, utilizzando allo scopo le risultanze presenti nell’applicativo “Athena 2”.
Ciò posto, alla luce delle considerazioni svolte, stante il compito istituzionale di vigilanza generale sulla finanza pubblica affidato alla RGS – rafforzato recentemente dalla legge 31 dicembre 2009, n. 196, concernente la riforma della legge di contabilità e finanza pubblica – nelle more della realizzazione di strumenti di analisi di più ampio raggio e preso atto delle circostanze che hanno progressivamente ridotto l’importanza dei dati veicolati dal Prospetto “A”, si dispone, in coerenza alle esigenze di semplificazione amministrativa, la soppressione dell’obbligo di compilare e trasmettere il menzionato Prospetto “A”, a partire dal conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2010.
Pertanto, devono ritenersi superate le relative disposizioni contenute nella circolare n. 6/RGS del 1994 e nelle successive specifiche istruzioni diramate in materia con le citate circolari n. 3/RGS del 2003 e n. 26/RGS del 2008.

3. NOTAZIONI CONCLUSIVE
La soppressione della compilazione e trasmissione del Prospetto “A”, pertanto, rafforza ulteriormente la centralità della rilevazione dei dati patrimoniali effettuata in occasione della verbalizzazione concernente l’esame del conto consuntivo, per cui si richiama l’attenzione dei revisori dei conti in rappresentanza del Ministero dell’economia e delle finanze sulla necessità di inserire correttamente i dati di cui trattasi nell’apposito modulo dell’applicativo “Athena 2” concernente il “Modello K – Conto del patrimonio”, una volta effettuati, ovviamente, i prescritti riscontri (in proposito, a titolo esemplificativo, si rimanda all’elenco dei principali controlli di cui all’allegato n. 1 della circolare n. 26/RGS del 2008).
Infine, si fa presente che la soppressione del Prospetto “A” non influenza minimamente gli aspetti gestionali e la tenuta delle scritture contabili afferenti ai beni, immobili e mobili, appartenenti alle Istituzioni scolastiche, alle quali, peraltro, non è direttamente applicabile, come noto, la disciplina recata dal D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254, riguardante le gestioni dei consegnatari e dei cassieri delle Amministrazioni dello Stato, valendo per le medesime Istituzioni le prescrizioni di cui al Regolamento concernente le ”Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche” emanato con decreto interministeriale 1° febbraio 2001, n. 44.
Si confida nella consueta e fattiva collaborazione.
Il Ragioniere Generale dello Stato

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