mercoledì 11 settembre 2013

L'ufficio pubblico pagherà per i suoi ritardi (ma è solo un primo test)

E' partito dal 22 agosto l'indennizzo automatico per i ritardi della pubblica amministrazione, ma solo per le imprese. Lo stabilisce il comma 10 dell'articolo 28 del Decreto del fare (Dl 63/2013), che limita molto il principio dello stesso articolo, secondo cui il diritto all'indennizzo è generalizzato: il comma 10 prevede infatti un avvio sperimentale alle pratiche legate all'«avvio e all'esercizio delle attività d'impresa» e il comma 12 fissa in 18 mesi la durata del test. La norma fa partire la propria applicabilità dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl (la 98/13) - ieri - ma riguarda i procedimenti iniziati «successivamente» a tale data. Se ne deduce che potranno beneficiare del diritto all'indennizzo in caso di ritardo solo le istanze presentate da oggi. Interpretazione confermata dalla guida messa online sul sito del ministero della Pubblica amministrazione.
 
 

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