Il gentilissimo Enrico mi ha avvertito del vergognoso servizio trasmesso dal TG 1 del 21 agosto delle ore 20.00.
Il conduttore Francesco Giorgino introduce il servizio sui dipendenti del Mef enfatizzando il record di assenze nei nostri uffici "proprio di quelli che dovrebbero essere in prima linea per le valutazioni della manovra anti crisi".
La giornalista Marina Nalesso riesce in meno di due minuti a toccare il fondo costruendo un servizio contro noi dipendenti per colpire (possiamo immaginare chi sia il mandante??) il ministro Tremonti affermando palesemente il falso: ".....parliamo dei fortunati dirigenti e dipendenti del Ministero dell'Economia, i più pagati dell'intera macchina amministrativa pubblica,............anche i più assenteisti" ....ci sono le vacanze a cui gli italiani non possono rinunciare......
Il servizio, in perfetto metodo "Boffo", è palesemente lesivo della nostra dignità di lavoratori e inviterei il Ministro Giulio Tremonti di citare in giudizio il direttore del Telegiornale (come fece con la trasmissione Report) per difendere l'onore di migliaia di dipendenti.
Potete guardare il video cliccando qui (dal minuto 12.25 al 13.50)
4 commenti:
Solo per la cronaca: in occasione della manovra,Canzio ha richiamato dalle ferie tutti gli ispettori generali della RGS (qualcuno era in Alaska). Sono tornati tutti.
Grazie per l'informazione. Non c'entra con l'argomento ma peccato che i risultati non si siano visti . Credo, correggimi se sbaglio, che ormai la Rgs svolga un ruolo di secondo piano nella redazione delle manovre finanziarie
Adesso l'attacco ai ministeriali si concentra sui dipendenti del Mef, probabilmente considerati la causa di tutta la crisi economica. Credo che l'Italia sia l'unico paese occidentale che mortifica continuamente i propri servitori. Ma perchè non si dice realmente come stanno le cose? Che lo spaventoso deficit statale non è causato dai "fannulloni" ma da tutte le leggi di spesa che nel corso di decenni hanno favorito questa o quella categoria "influente" a fini elettorali. Direi che il dipendente è solo una vittima che oltre ad essere mortificato con stipendi che sono gli ultimi nella scala retributiva nazionale e non, vede passare sotto il proprio naso quotidianamente provvedimenti autorizzativi milionari la cui validità sociale e economica è tutta da verificare.
hai ragione :-(
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