Ho dei dubbi su una interpretazione data dal nostro Ispettorato Generale di Finanza sul valore di una definizione presente nell'articolo 1 di un DPR.
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La nota inviata al IV dipartimento si può leggere:
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.......si rende necessaria una breve digressione di ordine interpretativo, volta ad evidenziare come, secondo un consolidato orientamento ermeneutico, le disposizioni che recano definizioni esercitano, all’interno dei testi normativi che le contengono, una forza, per così dire, affievolita, dal momento che assumono un valore ‘enunciativo’ e non necessariamente ‘precettistico’.
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Ammetto che non conosco il consolidato orientamento ermeneutico ma credo che se nel primo articolo di una legge viene data una definizione, significa che il legislatore ha voluto esprimere la sua interpretazione originale alla parola in questione.
Affermare ora che quella definizione ha un valore enunciativo e non precettistico mi sembra non molto corretto.
Che ne dite colleghi?
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