venerdì 13 marzo 2009

Auto blu

Dal corriere.it


Più di quaranta auto blu in coda davanti alla sede del Coni di Roma per ritirare i biglietti della partita Roma-Arsenal. Ed erano tutte in servizio. Sirene, lampeggianti, palette esposte dagli autisti, contrassegni «Servizio di Stato», «Camera dei Deputati», «Senato della Repubblica», «Palazzo Chigi Presidenza del Consiglio dei Ministri». Un filmato delle «Iene Show» in onda su Italia 1, le ha riprese tutte.
«Le Iene» si rivolgono al ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta: «Sta cercando di combattere gli sprechi nella PA, uno dei più emblematici è l'abuso delle auto blu, ovvero macchine pagate con soldi pubblici e che dovrebbero servire a soddisfare interessi statali». Non è sempre così, secondo «Le Iene», che hanno voluto verificare di persona e la sera dell'11 marzo si sono appostate davanti alla sede romana del Coni, a due passi dallo Stadio Olimpico. «Ecco che arriva la prima auto blu con tanto di sirena - raccontano "Le Iene" -, l'autista torna con una busta in mano, ma è muto come un pesce».
A poco a poco arrivano auto blu di tutti i tipi, italiane, straniere, con lampeggiante o paletta. Tutti acqua in bocca, ma i contrassegni sulle auto tradiscono gli autisti. Qualcuno poi si sbottona davanti alla finta giornalista che fa domande e alla fine qualche autista fa anche nome e cognome del fortunato che riceverà i biglietti della partita, come ad esempio il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo e il sottosegretario del Lavoro Pasquale Viespoli.
Le «Iene», fanno sapere in una nota di essere «a disposizione nel caso il ministro Brunetta volesse intervenire contro questi sprechi operati dai suoi colleghi».

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