lunedì 16 febbraio 2015

Che Tesoro di poltrone

Articolo di Stefano Sansonetti

Dalle parti di via XX Settembre il movimento sta crescendo di intensità. Il fatto è che al Dipartimento del Tesoro ci sono in palio alcune poltrone che stanno letteralmente scatenando gli appetiti. 
La struttura, attualmente, è guidata da Vincenzo La Via, salito sulla tolda di comando nel marzo del 2012, all'epoca del governo di Mario Monti. Il suo mandato, in linea teorica, scade tra poco. Dal ministero fanno notare che l’incarico, un anno fa, è stato confermato dal governo guidato da Matteo Renzi. Ma a giudicare dalle candidature che in questi giorni si stanno sviluppando sottotraccia, è assolutamente possibile che all'esaurimento naturale del mandato l’attuale direttore lasci. 
La Via, ex direttore finanziario della Banca mondiale, all’epoca sponsorizzato da Mario Draghi, in questi anni ha tenuto un profilo molto basso. 

giovedì 12 febbraio 2015

Nota MIUR: Applicazione dello "split payment" alle istituzioni scolastiche


Nota prot. n. 2291 del 9 febbraio 2015 del MIUR relativa all'Art. 1, comma 629 della Legge di Stabilità 2015 (legge 190/2014).  

L'articolo 1, comma 629 della legge di Stabilità per l'anno 2015 (legge n. 190/2014), ha previsto che con decreto del MEF siano individuate le modalità e specificati i termini fiscali con cui le amministrazioni pubbliche devono versare l'imposta sul valore aggiunto, relativa agli acquisti di beni e servizi effettuati. 
Tale meccanismo fiscale che prende il nome di "split payment', consiste in una "scissione dei pagamenti": In sostanza i fornitori emetteranno normalmente le fatture, indicandovi l'I.V.A., e gli enti destinatari, tra cui le istituzioni scolastiche, pagheranno loro soltanto l'imponibile (le somme diverse dall'l.V.A), mentre verseranno l'imposta direttamente all'erario, «splittando» così il pagamento in due (da qui la definizione di split payment del meccanismo). 

mercoledì 11 febbraio 2015

Split Payment: un primo commento al Decreto del MEF da parte de Il Pais

Sul sito Anquap.it è stato pubblicato un interessante documento sul tema dello split payment che sarà contenuto nel numero di Pais del corrente mese di febbraio.

Il Decreto conferma che le scuole sono soggette allo Split Payment e che il nuovo meccanismo si applica alle sole operazioni fatturate del 1° gennaio 2015; pertanto restano escluse le fatture emesse entro il 31 dicembre 2014, comprese quelle in regime di esigibilità differita effettuate nel 2014. 

L’articolo 1, comma 629, lettera b), della Legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha introdotto l’articolo 17-ter del DPR 26 ottobre 1972, n. 633, che stabilisce, per le Pubbliche Amministrazioni acquirenti di beni e servizi, un meccanismo di scissione dei pagamenti da applicarsi alle operazioni per le quali dette amministrazioni non siano debitori d’imposta ai sensi delle disposizioni generali in materia di IVA.
In base a questo meccanismo le Pubbliche Amministrazioni, ancorché non rivestano la qualità di soggetto passivo dell’IVA, devono versare direttamente all'erario, con le modalità e nei termini indicati nel Decreto MEF del 23/01/2015, l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.

martedì 10 febbraio 2015

Il Tesoro dei consulenti inutili.

Resiste dalla bellezza di 17 anni. Cosa faccia, nella realtà di tutti i giorni, non è che sia proprio chiaro. 
Una giustificazione formale, naturalmente, c’è. Ed è segnalata sul sito del MEF, dove si legge che “il Consiglio tecnico-scientifico degli esperti opera presso il Dipartimento del Tesoro, con il compito di svolgere attività di elaborazione, di analisi e di studio”. 

Parliamo di quello stesso Dipartimento in cui operano otto direzioni generali, dalle quali dipendono 62 uffici dirigenziali. Tutto questo, però, non deve essere sembrato sufficiente. E così, nel superministero da un anno guidato da Pier Carlo Padoan, continua a operare il non meglio precisato Consiglio tecnico scientifico. Dalle tracce reperibili presso il Dipartimento del Tesoro, che dai tempi di Mario Monti è affidato alle cure di Vincenzo La Via, si apprende poi che l’organismo è diviso in due sottostrutture.


lunedì 9 febbraio 2015

Contrattazione integrativa di scuola: linee guida per l’anno scolastico 2014/2015

Vi segnaliamo le “Linee guida sulla contrattazione integrativa annuale di scuola”pubblicate dalla FCL  CGIL, in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico 2014/2015.

venerdì 6 febbraio 2015

Posizioni economiche ATA: per il MEF il ripristino è dal 1° settembre 2015

La FLC CGIL comunica che:  "lunedì 2 febbraio 2015 alle ore 15.30 si è svolto l'incontro al MIUR riguardante il chiarimento del MEF circa il mancato ripristino, a partire dal cedolino di gennaio 2015, delle posizioni economiche sospese e di quelle ancora non liquidate. 

Infatti, considerato che la Legge di Stabilità 2015 non ha rinnovato il blocco, il loro pagamento avrebbe dovuto essere automatico. Secondo la “fantasiosa” tesi del Ministero dell’Economia, contenuta nella nota n. 1230 del 27 gennaio 2015, il loro ripristino decorrerebbe dall’a.s. 2015/2016, presumibilmente in analogia con la decorrenza del blocco. 

In conclusione, a parere del MEF poiché il blocco è partito dal 1 settembre 2011, anche il loro ripristino dovrebbe ripartire dal 1 settembre 2015, considerando l’anno scolastico e non l’anno finanziario. 

Il MIUR ci ha informati che risponderà a breve alla nota del Ministero dell’Economia e che, data la Legge di Stabilità, anche per loro il pagamento dell’emolumento deve ripartire da gennaio 2015. Per la FLC CGIL è stato tolto il vincolo dalla legge di Stabilità e il MEF non può dare lettura della norma, che è chiara e indiscutibile: le posizioni ripartono dal 1 gennaio 2015!"  

giovedì 5 febbraio 2015

Spese d'istallazione delle adsl nelle scuole a carico degli enti locali

Il Sindaco di un comune in provincia di Lucca ha chiesto se le spese per linee adsl ad uso amministrativo degli istituti comprensivi e dei singoli plessi scolastici rientrino tra quelle gravanti sull’ente locale ai sensi dell’art. 3, comma 2, l. 11 gennaio 1996, n. 23 (“Norme per l'edilizia scolastica”), con particolare riferimento agli oneri per l’installazione degli impianti e al pagamento dei relativi canoni. 

La Corte dei Conti, Sezione Regionale di Controllo per la Toscana, con il parere del 7 gennaio 2015 ha precisato che l'art. 159 d.lgs. 16 aprile 1994, n. 297 (“Approvazione del t.u. delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado”), ha elencato testualmente gli oneri in materia scolastica a carico dei Comuni: “Spetta ai Comuni provvedere al riscaldamento, alla illuminazione, ai servizi, alla custodia delle scuole e alle spese necessarie per l’acquisto, la manutenzione, il rinnovamento del materiale didattico, degli arredi scolastici, ivi compresi gli armadi o scaffali per le biblioteche scolastiche, degli attrezzi ginnici e per le forniture dei registri e degli stampati occorrenti per tutte le scuole elementari, salvo che per le scuole annesse ai convitti nazionali ed agli educandati femminili dello Stato, per le quali si provvede ai sensi dell’art. 139. Sono inoltre a carico dei Comuni le spese per l’arredamento, l’illuminazione, il riscaldamento, la custodia e la pulizia delle direzioni didattiche nonché la fornitura alle stesse degli stampati e degli oggetti di cancelleria”. 

mercoledì 4 febbraio 2015

Split payment, firmato dal ministro Padoan il decreto di attuazione

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto di attuazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dalla legge di stabilità per il 2015. In attesa della pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale, rendiamo disponibile il testo del decreto (PDF, 216Kb) e la relazione (PDF, 57Kb).

In base al meccanismo dello split payment  le Pubbliche amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell'iva, sono tenute a versare direttamente all'erario l'imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.

Il decreto precisa tra l'altro che la scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal primo gennaio 2015 per le quali l'esigibilità dell'imposta sia successiva a tale data. Il provvedimento definisce anche le modalità di versamento dell'imposta.

Fonte: MEF

martedì 3 febbraio 2015

Statali, valutazione «semplificata»

E'in arrivo una semplificazione delle norme sulla valutazione dei dipendenti pubblici, per rendere «certo» nei tempi l'esercizio dell'azione disciplinare.
Insieme ad una riorganizzazione del sistema di accertamento medico-legale sulle assenze per malattia, per garantire «l'effettività del controllo», con il passaggio delle competenza dalle Asl all'Inps. Sono alcune delle novità contenute nel pacchetto di emendamenti al Ddl delega di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche all'esame della commissione Affari costituzionali del Senato, presentati dal relatore Giorgio Pagliari (Pd), d'intesa con il governo. Oggi scadono i termini per i sub-emendamenti al Ddl che ha avuto un'accelerazione dopo le polemiche sulle assenze di massa registrate a Capodanno tra i vigili e gli autisti della metro di Roma, tanto da spingere il premier Renzi ad annunciare una sorta di Jobs act anche per il pubblico impiego per rendere concretamente esigibili i procedimenti disciplinari, come accade nel privato. 

lunedì 2 febbraio 2015

La Via delle dimissioni

Troppo facili i giochi di parole su uno che di cognome fa “La Via”, ma questa volta, dopo mille voci, pare proprio che l’avventura di Vincenzo La Via ai vertici del ministero dell’Economia stia per concludersi. 

Il direttore generale dovrebbe lasciare a fine aprile e con i collaboratori più stretti si è lasciato andare a un piccolo sfogo sul fatto di essere sempre tenuto all'oscuro di tutto e di essere trattato da Padoan e da Palazzo Chigi come un soprammobile. 

La Via, un passato tra Banca Mondiale e Banca Intesa, era stato nominato da Mario Monti nel marzo del 2012 e in primavera compirà 58 anni. 

Resta invece a recitare il ruolo del giapponese sull'isola il pisano Fabrizio Pagani, capo della segreteria tecnica del ministro e grande amico di Enrico Letta. 

I boys del Dipartimento economico di Palazzo Chigi e i dirigenti renziani del ministero non lo possono vedere e non se ne fidano, tanto che il sottosegretario Luca Lotti ha trasmesso il concetto anche a Claudio Descalzi, capatàz di quell’Eni della quale Pagani è consigliere di amministrazione.

Fonte: Dagonews