giovedì 17 ottobre 2013

Il Senato ripristina il valore a fini pensionistici della donazione di sangue

È stato approvato ieri pomeriggio dal Senato l’emendamento che estende la definizione di “prestazione effettiva di lavoro” anche alle assenze per la donazione di sangue ed emocomponenti. Tali permessi, infatti, con la riforma Fornero del 2011 erano stati esclusi dal computo complessivo delle giornate lavorative dei dipendenti intenzionati a usufruire della pensione anticipata.
 
Dopo l’approvazione alla Camera, l’emendamento ristabilirà quanto già indicato dalla legge n. 219/05, che all’articolo 8 comma 1 prevede il riconoscimento della retribuzione e dei contributi per la giornata in cui si effettua la donazione. La stessa legge individua i donatori di sangue come operatori sanitari che concorrono al raggiungimento di un obiettivo fondamentale per il nostro Paese: l’autosufficienza di sangue, emocomponenti e medicinali plasmaderivati.
 

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