Il Presidente Giampaolino, il 16 novembre scorso, è stato audito dalla VI
Commissione Finanze e Tesoro del Senato della Repubblica nell’ambito
dell'indagine conoscitiva sulla riforma fiscale. Queste le problematiche che
appaiono peculiari della realtà del nostro Paese: “un livello di prelievo fra i
più elevati, condizionato dalla persistenza di un’ampia area di evasione; una
distribuzione del carico tributario che premia il capitale e i consumi rispetto
al fattore lavoro; un’imposta sui redditi personali a base imponibile ristretta,
segnata da un sostenuto grado di progressività e da una riduzione degli spazi
per un riconoscimento fiscale della famiglia; un'imposizione sui consumi
depotenziata dall’evasione; una tassazione delle imprese condizionata dall’e
rosione della base imponibile e dalla difficoltà di interventi risolutori
sull’Irap; un prelievo di competenza degli enti decentrati che, soprattutto in
prospettiva, rischia di modificare significativamente l’impianto distributivo
riconducibile alle imposte centrali”. (mll)
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