martedì 8 novembre 2011

Novità giurisprudenziali della Corte dei Conti

Ricevo e pubblico

Fra le novità giurisprudenziali recentemente pubblicate nella banca dati online delle decisioni si segnalano:
  •  della Prima Sezione giurisdizionale centrale d’Appello la sentenza n. 559/2011 del 13 luglio 2011 in tema di negato rimborso delle spese legali ad amministratori locali convenuti in giudizio ed assolti i primo grado, ex art. 3, comma 2 – bis della legge n. 639/1996 e successive norme di riferimento – Distinzione tra spese legali e spese di giudizio - Divieto di compensare le “spese di giudizio” tra le parti, in forza dell’assoluzione dei convenuti per carenza di colpa grave (art. 10 – bis, comma 10, L. n. 248/2005;art. 17, comma 30 – quinquies L. n. 102/2009) – Riforma la sentenza n. 1434/2009 della Lazio; 
  • della Sezione giurisdizionale Sicilia la sentenza n. 2470/2011 del 29 giugno 2011 in tema di responsabilità di un insegnante di scuola media statale per danno erariale del Ministero dell’I struzione, dell’Università e della Ricerca derivante dalla condanna della scuola al pagamento del risarcimento dei danni subiti da un minore a seguito di infortunio occorso durante l’orario scolastico (Nella fattispecie la Sezione non ha riconosciuto responsabile il convenuto non rinvenendo nella sua condotta il requisito della colpa grave); 
  • della Terza Sezione giurisdizionale centrale d’Appello la sentenza n. 574/2011 del 18 luglio 2011 in tema di responsabilità di un Rettore e di un Direttore amministrativo per danno erariale della P.A. (Università di Siena) derivante dall’uso improprio dell’auto di servizio – Conferma la sentenza n. 536/2009 della Toscana; 
  • della Seconda Sezione giurisdizionale centrale d’Appello la sentenza n. 364/2011 del 22 luglio 2011 in tema di responsabilità di un sub-commissario per l’emergenza rifiuti in Campania per danno erariale della P.A. (commissariato del Governo e Consorzio di Bacino) per la messa in esercizio di un impianto di tritovagliatura di rifiuti inutilizzato e lasciato in stato di abbandono – Conferma la sentenza n. 1160/2008 della Campania; 
  • della Prima Sezione giurisdizionale centrale d’Appello la sentenza n. 356/2011 del 31 agosto 2011 in tema di responsabilità di un dipendente comunale, geometra responsabile del procedimento, per danno erariale derivante dall’esborso sostenuto dall’Ente locale quale sanzione amministrativa per lavori di costruzione di un impianto di depurazione ed ampliamento della rete fognante in assenza di preventivo nulla osta paesaggistico – Riforma la sentenza n. 280/2009 della Sezione Calabria; 
  • della Sezione giurisdizionale per il Trentino Alto Adige (Bolzano) la sentenza n. 17/2011 del 2 settembre 2011 in tema di responsabilità di operatori di un’associazione O.N.L.U.S. per danno erariale della P.A. (Enti Locali) derivante da indebito utilizzo di contributi pubblici (Nella fattispecie la Sezione ha riconosciuto la responsabilità dei convenuti per la percezione di somme per il finanziamento di progetti nell’ambito socio-sanitario destinate a scopi diversi da quelli per i quali furono erogate); delle Sezioni Riunite in sede giurisdizionale la sentenza n. 14/2011/QM del 5 settembre 2011 in tema di responsabilità di dirigenti statali derivante da condanna al pagamento per il risarcimento del danno erariale c.d. indiretto in favore del Ministero dell’Interno – decorrenza del termine prescrizionale dell’azione di responsabilità – individuazione del “dies a quo” nella data di emissione del titolo di pagamento al terzo danneggiato; 
  • della Sezione giurisdizionale Campania la sentenza n. 1397/2011 del 5 settembre 2011 in tema di responsabilità di dipendente pubblico per danno patrimoniale e all’immagine della P.A. (Agenzia delle Dogane) derivante dalla violazione di obblighi e doveri nascenti dal rapporto di servizio con la P.A. (Nella fattispecie la Sezione ha riconosciuto la responsabilità del convenuto colpevole di aver compiuto gravi e reiterati fatti illeciti, penalmente accertati, con gravissimo ritorno negativo d’immagine per l'Amministrazione d’appartenenza); 
  • della Sezione giurisdizionale Puglia la sentenza n.1006/2011 del 20 settembre 2011 in tema di responsabilità di dirigente locale per danno erariale da erogazione di compensi aggiuntivi (Nella fattispecie la Sezione ha ritenuto responsabile il convenuto per sottrazione al fondo per la contrattazione decentrata della dirigenza di somme derivanti dal recupero di evasione in violazione di quanto predisposto dal contratto collettivo, unica fonte di disciplina della materia); 
  • della Sezione giurisdizionale del Friuli Venezia Giulia la sentenza n. 167/2011 del 21 settembre 2011 in tema di responsabilità di un Direttore Generale di un Consorzio per danno erariale derivante da un illecito conferimento all’esterno di un incarico di consulenza in assenza dei requisiti di legge (art. 7, comma 6 bis D.Lgs. n. 165/2001, comma inserito dall’art. 32 del D.L. n.223 del 4/2006 convertito in L. n. 248/2006; 
  • della Prima Sezione giurisdizionale centrale d’Appello la sentenza n. 408/2011 del 23 settembre 2011 in tema di condanna del Direttore Generale e del Direttore amministrativo di una ASL al pagamento in favore di detta azienda e per essa della Regione Abruzzo, della somma di € 10.000 il primo e di € 100.000 per un danno finanziario di cui è parte anche il danno all’immagine dell’A mministrazione, arrecato dagli stessi con comportamento caratterizzati da colpa grave; 
  • della Terza Sezione giurisdizionale centrale d’Appello il decreto n. 6/2011 del 17 ottobre 2011 che puntualizza la nozione di fatto in tema di “definizione agevolata” (art. 1, comma 231 ss. della legge n. 266/2005) distinguendolo dal "fatto dannoso” di cui all’art. 1 della legge n. 20 del 1994.

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