Ricevo dalla UIL-PA e pubblico
Martedì 22 giugno 2010, si è svolto il terzo incontro con l’amministrazione per discutere circa la definizione delle procedure di sviluppo economico all’interno delle aree professionali in applicazione di quanto previsto dall’accordo FUA 2009 siglato il 20 maggio 2010.
Dopo aver ascoltato la delegazione di parte pubblica, che con l’occasione ha fornito 3 tabelle con l’indicazione del numero dei dipendenti divisi per anzianità, che saranno coinvolti e interessati alle procedure, ha pure formulato un orientamento iniziale di ripartizione delle somme disponibili ( 14 milioni di euro) ipotizzando un 38% di tali fondi per l’area III, un 56% per la II area e il restante 6% per la I area.
La discussione conseguente ha quindi patito un po’ questa impostazione lasciando insoddisfatta questa Organizzazione che auspicava, da parte della Amministrazione, una proposta maggiormente articolata e precisa non solo sul numero degli effettivi passaggi – che probabilmente saranno circa il 50% delle dotazione organiche MEF per l’anno 2010 – ma anche sui possibili criteri.
Quanto abbiamo ribadito, nei nostri interventi, sostanzialmente si riassume da un lato con l’urgenza di addivenire quanto prima ad un accordo onde procedere alla prima tranche di passaggi – e questo onde evitare di finire nelle maglie del D.L. 78 così bloccando fino al 2013 qualsiasi ipotesi di scorrimento economico all’interno delle aree e dall’altro proponendo uno sviluppo economico ancorato a pochi e precisi paletti ( anzianità di servizio e titolo di studio ) e questo sia per velocizzare tutta l’operazione sia per garantire un passaggio economico scevro da dubbi di legittimità postuma.
Abbiamo anche sottolineato la necessità di sanare le riqualificazioni finora effettuate, e abbiamo chiesto alla Amministrazione di programmare una pesatura dell’anzianità di servizio che di fatto consenta a coloro che nei lunghi anni di permanenza in questa Amministrazione non sono mai stati toccati da nessuna riqualificazione, che tra l’altro, nella fattispecie citata sono davvero tanti – circa 9000 colleghi su un totale di 14.000 unità –
Il prossimo incontro in calendario sarà il 1 luglio 2010 ore 15,30.
Per finire quindi questa prima disamina dell’incontro ci preme sottolineare come sia urgente addivenire ad un accordo che consenta una prima importante riqualificazione che toccherà circa 6700 colleghi e garantire al contempo che pure nel 2011 – grazie alle somme che dovranno essere accantonate in corso d’anno – si proceda per tutti gli altri colleghi momentaneamente non coinvolti.
Vi terremo informati dell’esito del prossimo incontro.
Massimo Zanetti
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