martedì 22 giugno 2010

contratto integrativo MEF

Ricevo dai sindacati e pubblico

ORGANICI
Si è svolta ieri pomeriggio la riunione consultiva sull’ulteriore riduzione degli organici, legata al taglio previsto dal 194/09 convertito nella legge 25/10 (“mille proroghe”).
Dopo un attento esame della proposta di schema di DPCM presentataci, abbiamo rilevato, nella
terza area una differenza tra il personale presente e l’organico di diritto con uno scostamento di oltre 2500 posizioni vacanti in più. Nell’area seconda e prima invece vi è, tra il personale presente in servizio e l’organico previsto, uno scostamento rispettivamente di oltre 730 unità e di circa 130 unità in meno.
Abbiamo quindi richiesto all’Amministrazione di riequilibrare le residue vacanze di organico tra le diverse aree ritenendo assolutamente opportuno, oltre che razionale da un punto di vista organizzativo, che ogni area abbia un organico di diritto maggiore del personale in forza, in modo percentualmente omogeneo.
Riteniamo oscure, se non sospette, le ragioni organizzative dell’Amministrazione nel ridefinire gli
organici.
Infatti oggi l’Amministrazione stessa sembrerebbe voler favorire organizzativamente l’area III, mentre per anni ha reso difficili, se non impossibili, i passaggi tra la seconda a la terza area.

PROFILI
In serata abbiamo affrontato questo secondo argomento e ancora una volta l’Amministrazione ha
voluto che fossero esplicitate le posizioni di tutte le OO.SS. rispetto alla proposta trasmessa (in allegato che mi potete richiedere a notiziedalmef@gmail.com).
Abbiamo rappresentato la necessità che emergesse con chiarezza lo sviluppo economico del profilo di operatore (per l’Amministrazione addetto) da F1 a F6, mentre per l’assistente e assistente tecnico da F2 a F6.
Abbiamo invece rifiutato fermamente la proposta dell’Amministrazione che ritiene sia possibile collocare nell’area III due posizioni di accesso, una in F1 ed un’altra in F3.
Non condividiamo la scelta di violare il CCNL (da parte dell’Amministrazione), che prevede per la
terza area un'unica posizione giuridica e di accesso dall’esterno.
Se infatti ci fossero delle funzioni, proprie del funzionariato, da apprezzare in modo particolare (guardando a particolari specializzazioni o responsabilità) lo stesso CCNL offre strumenti appropriati.
Abbiamo infine sollecitato l’Amministrazione ad accelerare l’iter di approvazione dell’accordo FUA 2009 al fine di effettuare gli sviluppi economici, in esso previsti con l’accantonamento di specifiche somme, entro l’anno in corso.
Ci auguriamo che l’Amministrazione sappia dimostrare di aver recepito le nostre osservazioni già
dalla prossima riunione prevista per il 22 c.m. facendo proprie le nostre proposte.
Riteniamo infatti che già dal prossimo incontro si arrivi anche alla definizione dei criteri per i passaggi all’interno delle aree.

Roma, 16 giugno 2010

FPCGIL‐MEF
CISLFP‐MEF
UILPA‐MEF

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