venerdì 22 gennaio 2010

concorso bandito dalla SSEF

Ricevo e pubblico il messaggio di posta elettronica inviatomi da Sinintesa:

Colleghi,
Per noi il tempo della "politica" o delle chiacchiere è finito da un pezzo!

Ci avete contattato in tanti in relazione al concorso in oggetto.
Funzionari laureati di terza area per l'accesso alla dirigenza e laureati dell'area seconda per l'accesso alla terza area. Tutti increduli, mortificati e delusi, (e diciamocelo, molti anche "incazzati") da una politica del personale che può definirsi in un solo modo: assente!

Potremmo scrivere pagine intere su di un concorso completamente dedicato ad una ristretta elite di candidati rigorosamente esterni (e sulla classe dirigente che lo ha ispirato). Sono violate le norme costituzionali, le norme di accesso al pubblico impiego, i CCNL e per finire persino i DM del Ministro dell'Economia.
Ma, invece, preferiamo dedicare il tempo a organizzarci per il contenzioso.
Dobbiamo, tutti assieme, impedire che questa nuova modalità di accesso alla terza area e alla dirigenza pubblica diventi la norma. Rispediamola al mittente!
Dopo aver acquisito il parere dei nostri legali, pertanto, la segreteria generale del sindacato ha deciso di patrocinare i contenziosi avverso il bando di concorso in oggetto, sia per quanto riguarda l'accesso ai posti dirigenziali, sia per l'accesso alla terza area.
E' necessario per poter impugnare il bando innanzitutto inoltrare la domanda in via telematica.
Per non dichiarare il falso vi suggeriamo di inserire nello spazio dedicato ai titoli di studio ( dottorato di ricerca o specializzazione):
- nel caso in cui vogliate concorrere per i 10 posti dirigenziali scrivere: " oltre 5 anni di servizio svolti MEF posizione funzionale accesso diploma di laurea"
- nel caso in cui vogliate concorrere per i 100 posti funzionari di terza area scrivere: " oltre 5 anni di servizio svolti MEF posizione funzionale II area"
Vi invitiamo, dunque, a produrre tutti la domanda al concorso, per avere poi titolo a ricorrere!
Vi ricordiamo che scade il 28 di gennaio e che può essere inoltrata solo in via telematica.
Per informazioni la segreteria del sindacato sarà aperta tutti i giorni fino al 28, dalle ore 11 alle ore 14.
Potete anche rispondere alla presente e-mail per dubbi e incertezze.

Vi preannunciamo fin da ora che il contributo per partecipare al contenzioso sarà contenuto e simbolico e che sarà necessaria l'iscrizione al sindacato anche contestuale.

BUONA DOMANDA


FPM - COORDINAMENTO SINDIECONOMIA
Via XX Settembre 97 Scala B, IV piano, stanza 4173
00187 ROMA
Tel. 06.47614805 – Fax 06.233208480
e-mail : sindi_economia@tin.it


Saluti la segreteria.
-------------------
Dissento quasi sempre da Sindieconomia ma condivido in toto le valutazioni su questo concorso bandito dalla SSEF. Ormai non esiste nessun tipo di strategia del personale, siamo nella mortificazione più assoluta dei dipendenti che servono lo Stato da diversi anni.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Come commentare? E' uno schifo, l'ennesimo schifo che distrugge le speranze di carriera di gente che lavora da anni perché il baraccone vada avanti e che contribuisce alla lenta ma inesorabile distruzione della PA.
Tutti, comunque, abbiamo colpe: chi non è stato in grado di dire con forza, con chiarezza, che dietro la riforma Brunetta c'era solo la volontà di fare propaganda politica e contemporaneamente di creare le basi perché gli unici posti ambiti della PA, ossia quelli della dirigenza, fossero preda di "amici" pasciuti nell'ozioso e feudatario mondo delle università. Ma hanno colpe anche i tanti, tra noi, che hanno berciato sulla sacralità del concorso con prove slegate dalla realtà lavorativa, considerandolo erroneamente panacea per permettere a tutti di avere pari opportunità di carriera (eh già, a tutti, e magari meno di tutti a quelli che avrebbero le caratteristiche per ricoprire determinati ruoli).
Ma perché insistere nelle polemiche? Prepariamoci ad accogliere, dopo segretari comunali "a riposo", ex impiegati ASL che hanno fatto un paio di temini di amministrativo che sono piaciuti a una qualche improvvisata commissione, neovincitori di concorsi "serissimi" come quello della SSPA, anche questa nuova progenie di dirigenti, sapendo già di cosa abbonderanno (spocchia, superbia e allergia alla responsabilità, ma non all'esercizio del potere) e di cosa saranno privi (conoscenza della materia e della realtà lavorativa in cui si troveranno catapultati).

autore ha detto...

come non condividere la tua analisi?

Anonimo ha detto...

Forse, a rileggermi, sono stato anche eccessivo...ma ogni tanto ci vuole anche uno sfogo. Si fa un gran parlare di "fannulloni" nella PA, ma è questo stato di cose a creare tanti "fannulloni".
Dopo anni di servizio passati a cercare, con i miei limiti, di risolvere i vari problemi che si presentano in un ufficio, infatti, a vedere la piega che stanno prendendo gli eventi non posso fare a meno di pensare: "e se ora smetto di interessarmi al mio lavoro, facendo solo e soltanto le mie 36 orine col minor impegno mentale possibile, visto che tanto per fare carriera c'è da passare nozionistici concorsi e che quindi conviene impiegare tempo ed energie solo nello studio"? Ed ecco che si crea, in ufficio, un "fannullone", che avrà sempre meno tempo per i colleghi, la PA, l'utenza....

Anonimo ha detto...

Forse bisognerebbe spiegare con forza ai colleghi e ai sindacati che la responsabilità di questa ignominia non è della classe dirigente. Fino a quando ha potuto, la "classe dirigente" ha favorito una politica del personale fatta di valori e tradizioni e rispetto per l'esperienza e la competenza maturata, qualità insostituibile. Bisognerebbe avere la consapevolezza che certe decisioni e certe logiche vengono ora adottate al primo piano del MEF, da persone che sono solo prestatori d'opera del Ministro e che pur non avendo obiettivi per i quali vengono giudicati (che vengono invece dati alla dirigenza), pur non firmando nulla, decidono. Ma i sindacati e i colleghi tutti stentano a riconoscere la verità e a ribellarsi contro i reali responsabili. Chissà perchè...