venerdì 3 luglio 2009

appello alla sentenza n.4501 del TAR per le riqualificazioni

Un collega mi ha inoltrato la e.mail del sindacato SINDIECONOMIA/Coordinamento INTESA-FPM che comunica di aver deliberato di patrocinare il ricorso dei colleghi in appello al Consiglio di Stato, avverso la sentenza n. 4501 del 2009, di I grado del tar Lazio ( chi lo desidera me la può richiedere all'indirizzo di posta elettronica del blog).

Dal comunicato si legge:
I componenti della Segreteria generale hanno, infatti, ritenuto:

- che la sentenza sia attaccabile soprattutto laddove afferma che " il passaggio..per i detti dipendenti B1 e B2, non avviene, come dedotto dagli istanti, ad una qualifica ulteriore e più elevata rispetto a quella immediatamente superiore alla qualifica posseduta" inventando addirittura una " c.d. seconda privatizzazione"; in effetti questi passaggi alla pos. C1 sono fatti in attuazione del CCNL1999/2001 e non del successivo, che, del resto, in argomento ha confermato il contratto precedente; inoltre la nostra Amministrazione ha finora conservato i vecchi profili professionali e dunque le differenziazioni di funzioni e mansioni esistenti nel previgente sistema delle qualifiche funzionali;
- che la violazione dell'articolo 11 del d.lgs 287/1999 è contestata con le stesse lacunose argomentazioni.

Perché possiate valutare al meglio se aderire o meno, vi inviamo anche il parere dell'avvocato Polito, che è favorevole a continuare il contenzioso in appello.

Vi informiamo che l'iscrizione sindacale sarà obbligatoria per aderire al contenzioso (7/8 euro mensili), mentre il contributo sarà deciso in relazione al numero dei ricorrenti.

Vi invitiamo a comunicarci la vostra volontà a proseguire o meno il contenzioso rispondendo alla presente email entro il venerdì 12 giugno, ovviamente si intende una adesione di massima visto che ancora non possiamo indicarvi l'importo del contributo.

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