Stralcio dell'articolo di Roberto Perotti e Filippo Teoldi pubblicato su www.lavoce.info
In questa puntata presentiamo dei dati più sistematici sulla struttura retributiva non solo dei ministeri, ma di tutta la Pubblica Amministrazione italiana.
Vedremo che essa è una enorme piramide, con una base molto ampia e un vertice molto sottile con retribuzioni altissime. In mezzo, sorprendentemente, c’è poco.
(...)
Questa struttura remunerativa è irragionevole. Qualsiasi programma di riduzione della spesa pubblica per ridurre le tasse deve partire da un ripensamento radicale di queste remunerazioni. Secondo le nostre stime, una riduzione media del 20% degli stipendi dei dirigenti apicali e del 15% degli altri dirigenti, insieme a una riduzione sostanziale degli stipendi dei manager pubblici e semi-pubblici (di cui ci occuperemo in una prossima puntata), potrebbe fare risparmiare allo Stato fra gli 800 milioni e 1 miliardo.
Tutto questo senza licenziare né mettere sul lastrico nessuno.
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