Interessante decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre.
Il decreto del 21 dicembre 2010 prevede che gli immobili di proprietà degli enti disciolti elencati nel decreto dirigenziale del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato dell'11 novembre 2009 sono trasferiti alla società a responsabilità limitata "Ligestra due" (capitale sociale 50.000 euro).
Ciò è stato reso possibile dall’art. 41, commi da 16-ter a 16-novies, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14 (G.U. n. 28/L del 28.2.2009), che ha disposto, a decorrere dal 1° luglio 2009, il trasferimento a Fintecna o a società da essa interamente controllata dei rapporti in corso, delle cause pendenti e del patrimonio immobiliare degli enti disciolti (esclusi quelli in liquidazione coatta amministrativa) in essere alla data del 30 giugno 2009, ad eccezione dei rapporti di lavoro pregressi con i medesimi enti e del relativo contenzioso.
Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze dell’11 novembre 2009 (pubblicato nella G.U.- Serie generale - n. 276 del 26.11.2009), la società trasferitaria è stata individuata in LIGESTRA DUE S.R.L; gli enti disciolti dichiarati estinti al 30 giugno 2009 ed il cui residuo patrimonio è stato trasferito a Ligestra Due sono quelli elencati in allegato al suddetto decreto ministeriale.
L’insieme dei rapporti facenti capo agli enti di cui sopra, che a decorrere dal 1° luglio 2009 sono dichiarati estinti, costituiscono tra loro un unico patrimonio, separato dal residuo patrimonio della società trasferitaria.
LIGESTRA DUE S.R.L. dovrà procedere alla liquidazione del patrimonio trasferito nel rispetto delle seguenti finalità:
La Società può continuare ad avvalersi dell’Avvocatura generale dello Stato nei processi nei quali essa è costituita alla data del trasferimento.
Dal trasferimento sono stati esclusi i rapporti facenti capo all’Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta, alla LAM.FOR. S.r.l. e al Consorzio del Canale Milano Cremona Po, per i quali Ligestra Due ha assunto dal 1° luglio 2009 le funzioni di liquidatore..
Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze dell’11 novembre 2009 (pubblicato nella G.U.- Serie generale - n. 276 del 26.11.2009), la società trasferitaria è stata individuata in LIGESTRA DUE S.R.L; gli enti disciolti dichiarati estinti al 30 giugno 2009 ed il cui residuo patrimonio è stato trasferito a Ligestra Due sono quelli elencati in allegato al suddetto decreto ministeriale.
L’insieme dei rapporti facenti capo agli enti di cui sopra, che a decorrere dal 1° luglio 2009 sono dichiarati estinti, costituiscono tra loro un unico patrimonio, separato dal residuo patrimonio della società trasferitaria.
LIGESTRA DUE S.R.L. dovrà procedere alla liquidazione del patrimonio trasferito nel rispetto delle seguenti finalità:
- la monetizzazione degli attivi;
- la più celere definizione dei rapporti creditori e debitori e dei contenziosi in corso;
- il pagamento dei creditori del patrimonio trasferito, nel rigoroso rispetto del principio della separatezza di tale patrimonio dal proprio.
La Società può continuare ad avvalersi dell’Avvocatura generale dello Stato nei processi nei quali essa è costituita alla data del trasferimento.
Dal trasferimento sono stati esclusi i rapporti facenti capo all’Ente Nazionale per la Cellulosa e per la Carta, alla LAM.FOR. S.r.l. e al Consorzio del Canale Milano Cremona Po, per i quali Ligestra Due ha assunto dal 1° luglio 2009 le funzioni di liquidatore..
Per anni la Fintecna ha gestito la liquidazione usufruendo gratuitamente delle risorse del nostro ministero (uffici e personale di via di villa Ada), ora il passaggio avviene ad un'altra società e quindi altre poltrone da distribuire ( 5 membri nel c.d.a. e 3 revisori, tra cui il dirigente dell'IGF Giovanni Ciuffarella e un organismo di vigilanza!!) senza nessun rischio.
Cui prodest?
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