venerdì 10 maggio 2013

Verso il cambio alla Ragioneria In pole position Daniele Franco

Una squadra quasi completamente nuova. Con pochi punti di contatto con il passato, recente e più lontano. È quella che sta allestendo a via XX Settembre il nuovo ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, che intervenendo a "Otto e mezzo" non nega che al Tesoro l'era Tremonti, dopo i segni di discontinuità già lasciati dal Governo Monti, si sta definitivamente chiudendo. Il ricorso allo spoil system, seppure in modo mirato e in alcuni casi obbligato per l'anzianità di servizio di alcuni dirigenti, investirà alcune poltrone strategiche.A partire da quella del Ragioniere generale dello Stato su cui dal 20 maggio 2005 siede Mario Canzio, 66 anni compiuti e ormai a un passo dalla pensione. A confermarlo apertamente è lo stesso Saccomanni: «Sulla Ragioneria devo prendere una decisione nei prossimi giorni». In pole per la sostituzione di Canzio c'è Daniele Franco, attuale direttore centrale per la ricerca economica di Bankitalia. Franco, con una lunga "militanza" a Palazzo Koch come del resto Saccomanni, sembra dunque destinato a diventare il ventesimo Ragioniere generale dello Stato, da quando questa carica fu istituita nel lontano 1870. Anche se sorprese dell'ultima ora sono sempre possibili. Così come per la nomina per il delicato ruolo di capo di gabinetto. Vincenzo Fortunato, in carica a via XX settembre dal 2008, si è infatti dimesso. Nella lettera di dimissioni inviata al nuovo ministro Fortunato sottolinea di aver ritenuto opportuno, come peraltro concordato negli incontri avuti con il nuovo titolare dell'Economia, di dare un segnale di discontinuità e ringrazia Saccomanni per la stima riservatagli in questo breve periodo di collaborazione.

Articolo di Marco Mobili - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/RhZof 

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