martedì 4 dicembre 2012

TFS e TFR. Facciamo il punto.

Ricevo e pubblico dalla Cisl FP

Cari colleghi, 
dopo il Decreto Legge n. 185/2012, con il quale il Governo ha abrogato l’art. 12 comma 10 della l. 122/10 ristabilendo le modalità di calcolo del TFS precedenti al 1° gennaio 2011 e le prime istruzioni operative diramate dall’INPS con messaggio n. 18296 del 9 novembre 2012, appare utile fornire ulteriori chiarimenti in materia. 
In particolare, dall’entrata in vigore del d.l. n. 185: 

1) per i dipendenti pubblici in servizio al 31 dicembre 2000, è stabilito il ritorno al previgente regime del T.F.S. più vantaggioso rispetto a quello del T.F.R. di cui all’ 2120 c.c.; ciò comporta il ripristino, dal 1 gennaio 2011, del computo delle prestazioni secondo la l. 152/1968 per l’indennità premio di servizio e il d.P.R. 1032/1973 per l’indennità di buonuscita. I dipendenti pubblici in regime di T.F.S. continueranno, quindi, a versare la quota del 2,5% sull'80% della retribuzione in quanto, la stessa, contribuisce al finanziamento della “buonuscita”. I TFS liquidati in base all’art. 12, comma 10 della l. 122/2010 e sino al 30 ottobre 2012, saranno ricalcolati d’ufficio entro un anno dalla data di entrata in vigore del d.l. n. 185/2012 (ovverosia, entro il 31 ottobre 2013): se il risultato sarà a vantaggio del lavoratore verrà pagata l'integrazione, se invece l’importo spettante risultasse inferiore a quello precedentemente erogato, l’Inps non procederà al recupero della somma eccedente. Nulla, pertanto, è dovuto ai lavoratori nemmeno come arretrati delle trattenute effettuate, poiché, come detto, il d.l. n. 185 ha efficacia retroattiva, al 1 gennaio 2011. Di conseguenza, i processi pendenti aventi ad oggetto la restituzione del contributo obbligatorio del 2,5% a carico dei lavoratori si estinguono di diritto, mentre le sentenze eventualmente emesse, escluse quelle passate in giudicato, restano prive di effetto. 

2) per i lavoratori assunti dal 1 gennaio 2001, nulla cambia, in quanto gli stessi erano in regime di TFR mentre il d.l. n. 185/2012 ha effetti esclusivamente sulle posizioni dei lavoratori già in regime di trattamento di fine servizio. Per tali soggetti, dunque, è necessario, unicamente, verificare se alcune amministrazioni hanno applicato, per errore, la trattenuta del 2,5%. In questo caso, si chiede agli stessi, di interessare della questione il proprio delegato sindacale, in modo da valutare eventuali azioni legali e la possibilità di richiedere la restituzione di quanto versato in questi 2 anni. La nostra O.S. resta a disposizione per ulteriori chiarimenti e rimane attenta nella fase di conversione in legge del decreto n. 185/2011 (60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta). 

Cordiali saluti 
Il Segretario Nazionale 
Daniela Volpato

11 commenti:

Anonimo ha detto...

mi sembra,anzi ci sembra un po' schizzoide la posizione della CISL FP che, in sei mesi, ha cambiato tre posizioni sul 2,50% e, soprattutto, con la circolare allegata confondete solo le idee..la chiusura del testo e' poi ridicola..per una organizzazione che si ergeva a custode della verita' contro le altre sigle. un po' di verifiche prima delle pubblicazioni andrebbero fatte...

Autore ha detto...

Grazie anonimo delle 14.15. quando ricevo e pubblico una nota di un sindacato non faccio verifiche. Per me è un servizio per i colleghi e lascio a loro ogni giudizio in merito.

Anonimo ha detto...

un blog, un sito dal nostro punto di vista dovrebbero informare, i commenti possono produrre dubbi e\o essere imprecisi, le note dovrebbero essere corrette intellettualmente e giuridicamente, altrimenti inducono all'errore e alla confusione. E gia' ne esiste troppa in questo periodo. Se poi la finalita' del blog e' "pubblicita'" alle oo.ss. allora mi rifiuto di continuare a seguirlo. Abbiamo trovato molto interessanti post sulla consip, sulla rgs e altro che a volte sfuggono, ma di sermoni sindacali imprecisi e anche un po' sgrammaticati non sentiamo l'esigenza. buon lavoro

Autore ha detto...

Se mi seguite sapete perfettamente che non pubblicizzo nessuna sigla sindacale ma cerco di fare informazione. Ho pubblicato note di tutte le sigle sindacali di cui ho ricevuto email. Mi dispiace che lo pensiate.

Anonimo ha detto...

viste tutte le note, ma dal nostro punto di vista i sindacati dovrebbero commentare quello che scrivi, non usare il tuo blog come una bacheca, anche perche' non si capisce la logica (quindi anche la tua) con la quale ti inviano le note, anche perche' alla nota di una sigla ne corrispondono altrettante di altre sigle. ma questo e' il nostro pensiero.

Andrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Autore ha detto...

Sinceramente i sindacati inviano le mail a tutti i dipendenti e non a me come autore del blog. Io seleziono quelle che ritengo più interessanti e più facili da ricopiare e pubblico. Mi dispiace che possa sembrare finalizzato a pubblicizzare questo o quel sindacato, il mio intento è solo di informare senza tanto controllare con il manuale Cencelli. Cercherò di fare più attenzione.

Anonimo ha detto...

non e' una questione da manuale cencelli, e' una questione di contenuti, ci ha fatto arrabbiare il comunicato/lettera/nota/circolare della cisl che dopo aver sparato contro chi cercava di difendere i lavoratori adesso si erge a paladino della legalita'.suvvia...un po' di serieta'!!!!!. cmq grazie per aver risposto puntualmente (cosa che non fanno mai i sindacati) e a questo dovrebbe servire un blog: discutere. alla prossima!
ps: e se volessimo inviare qualcosa anche noi??. magaari sarebbe il caso di parlare di precari...

autore ha detto...

In generale non amo i sindacati , soprattutto i confederali. Comunque la mia e.mail è notiziedalmef@gmail.com. Una sola accortezza, inviatemi le note in formato facilmente copiabile (copia/incolla) altrimenti non ce la faccio con il tempo. Grazie a voi.

PS: anche il mio intento è alimentare il dibattito per aumentare la consapevolezza mia e dei nostri colleghi su quello che succede nel nostro mondo.

Anonimo ha detto...

grazie e buon lavoro

Anonimo ha detto...

c'e' un interessante articolo sul corriere economia di oggi, lunedi 10 dicembre, in cui si parla, giustamente, di perdita di iscritti da parte dei sindacati confederali (che certo non te lo mnandano) ma sul quale sarebbe il caso di cominciare a riflettere seriamente, se poi, come dice il segretario della cisl nell'articolo, il sindacato deve dare copertura assicurative e servizi, allora capiamo anche che i lavortori si devono tutelare da soli!!!!