giovedì 28 giugno 2012

Il dirigente pubblico che piace ai partiti

Nella spending review compare anche il taglio dei dirigenti pubblici. Non ne deriveranno grandi risparmi sotto il profilo finanziario, ma si tratta di un segnale di razionalizzazione. Provocherà quasi certamente degli esuberi. Per queste persone si ricorrerebbe ai due anni di accompagnamento verso la pensione con l'80 per cento del trattamento economico. Sarebbe molto meglio, invece, abolire i cosiddetti incarichi dirigenziali a contratto, utilizzati dai politici per assumere persone di loro fiducia e i cui meriti professionali si limitano spesso all'affinità politica.

Leggi tutto l'articolo di Luigi Oliveri 

mercoledì 27 giugno 2012

A rischio la tredicesima

A una settimana dall'approvazione del decreto che deve scongiurare l'incremento dell'Iva si aprono nuovi scenari su possibili tagli. E riguardano soprattutto i dipendenti pubblici. Il pacchetto di misure è molto variabile e va dalla riduzione delle piante organiche alla mobilità per gli ultrasessantenni, fino al taglio dei buoni pasto e delle tredicesime oltreché un ridimensionamento dei distacchi sindacali
Ieri il sottosegretario all'Economia Polillo ha confermato ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil che sarà pubblicato nelle prossime ore il decreto approvato lo scorso 15 giugno in materia di cessioni di società pubbliche, accorpamenti di agenzie fiscali e riduzione degli uffici periferici del ministero e delle nuove agenzie.  
Quanto alle nuove misure come il ricorso alla mobilità per gli statali, potrebbe essere concretizzato o con riferimento alle piante organiche o sugli ultrasessantenni. L'importo del buono pasto scenderebbe per tutti alla soglia di 5,29 euro. E sullo sfondo c'è il taglio delle tredicesime che potrebbe essere attuato in maniera progressiva e crescente in base al reddito. Ma gli interventi più corposi della spending review dovrebero essere quelli relativi alla sanità (si parla di tagli per un miliardo di euro), e quelli della riorganizzazione territoriale che prevede il dimezzamento (e non la cancellazione) delle province.

dal sito www.tgcom24.mediaset.it

mercoledì 20 giugno 2012

troppo tempo a fumare

Sono passato al ministero dell’Economia. E’ successo il finimondo. Enrico Bondi ha visto cinque dipendenti che stavano fumando nel cortile principale. Li ha osservati e li ha scrutati. Dopo mezz’ora si è accorto che erano ancora lì, allora è andato nel cortile e ha chiesto ai dipendenti che stavano ancora lì a chiacchierare nome e cognome. Ha preso nota e poi ha chiesto all'ufficio del personale di procedere con una sanzione disciplinare. Non era mai successo.
 Forse all’epoca di Quintino Sella vi erano stati interventi di questo genere. Ora sono tutti i fibrillazione. Inutile dire che ormai il cortile di via XX settembre viene attraversato solo a passo di bersagliere. 

Dal sito www.ilportaborse.com

mercoledì 13 giugno 2012

Quella creatura di Grilli che spende troppo

Articolo di Stefano Sansonetti pubblicato su Italia Oggi

 È sempre stato il pallino di Vittorio Grilli. Sin dal 2003 l'attuale viceministro dell'economia, in perfetta unità d'intenti con l'allora ministro Giulio Tremonti, non ha mai risparmiato sforzi e risorse per l'Iit, ovvero l'Istituto italiano di tecnologia
L'idea, che negli anni si è andata concretizzando, era quella di creare un centro di ricerca all'avanguardia, con attività che toccano, tanto per fare qualche esempio, la robotica, le neuroscienze e la nanofisica.Presieduto fino a poco tempo fa proprio da Grilli, a cui è subentrato nel frattempo Gabriele Galateri di Genola, oggi l'Istituto si è sviluppato ed è diventato più ambizioso. Un bene per un settore, come quello della ricerca, che da anni fa i conti con i magri stanziamenti statali. 
Il fatto è che nel tempo, però, l'Iit si è lasciato andare a qualche spesa di troppo. Se ne è accorta la Corte dei conti, che qualche giorno fa ha depositato una relazione sulla gestione finanziaria dell'ente nel 2010. Ebbene, ne viene fuori che in quell'anno i costi totali dell'istituto sono passati da 45,3 a 77 milioni di euro, con un aumento del 70,11%. Per carità, un trend dovuto in parte all'aumento del numero dei ricercatori e quindi allo sviluppo dell'attività scientifica. Ma in parte prodotto anche dall'autentica esplosione di spese come l'organizzazione di eventi, la rappresentanza, i telefoni, le missioni e i viaggi

lunedì 11 giugno 2012

Congedi parentali: retribuzione piena anche per i figli dai 3 agli 8 anni

Ricevo dal sindacato FLP e pubblico

La FLP informa che la Corte di Cassazione, con ordinanza del 7 marzo 2012 n°3606, superando anche le interpretazioni restrittive della Funzione Pubblica e dell'ARAN, ha riconosciuto fondata la tesi di una dipendente del Ministero della Giustizia, che con ricorso invocava il riconoscimento, che gli era stato negato, dell’intera retribuzione per i primi 30 giorni di astensione facoltativa per congedo parentale, per il figlio minore di età compresa tra i tre e gli otto anni, in applicazione delle disposizioni previste dal CCNL Comparto Ministeri (integrativo 1998/2001) che recano un trattamento più favorevole, rispetto a quello legale, così come consentito dal medesimo D.Lgs. n. 151, art. 1, comma 2 che fa salvi appunto i trattamenti più favorevoli stabiliti dai contratti collettivi. 

venerdì 8 giugno 2012

Debito del Tesoro italiano: il 10% sono derivati

Il 'nozionale' complessivo degli strumenti derivati a copertura di debito emesso dalla Repubblica italiana, ovvero il capitale nominale di riferimento di tali contratti, ammonta a circa 160 miliardi di euro, circa il 10% rispetto ai 1.617 miliardi di titoli in circolazione a fine febbraio 2012. 
 Lo scrive il ministero dell'Economia in una risposta scritta da una interrogazione del senatore IdV, Elio Lannutti in ordine al debito pubblico italiano e all'uso di prodotti derivati. Degli strumenti derivati in essere, circa 100 miliardi sono interest rate swap; 36 miliardi cross currency swap; 20 miliardi le swaption e 3,5 miliardi gli swap ex-Ispa. Il ministero sottolinea in particolare che ''gli interest rate swap presentano un tasso a pagare medio ponderato a carico della Repubblica che e' inferiore a quello pagato sul debito di durata comparabile''. Con questi swap ''il Tesoro si e' immunizzato da rialzi dei tassi di interesse sulla parte di nozionale interessata, contribunedo all'allungemnato della dirata finanziaria del proprio debito''. ''Risulta pertanto fuorviante associare ai derivati, nella forma e nella modalita' utilizzate dal Tesoro nell'ambito della gestione del debito pubblico, il concetto di 'guadagno o perdita''' scrive ancora il ministero dell'Economia. 

 Articolo pubblicato su www.wallstreetitalia.com

mercoledì 6 giugno 2012

Rinnovo Convenzione di Cassa

Comunicazione del MIUR

In attesa dell'emanazione della nuova convenzione di cassa si invitano le SS.LL., qualora le convenzioni di cassa siano in scadenza, ad operare ai sensi dell'art. 125, comma 10, lettera c) del D.Lgs. n. 163/2006 nella misura strettamente necessaria per poter usufruire della nuova convenzione di cassa. 
La suddetta operatività, riconducibile all'autonomia dell'Istitutzione Scolastica è, quindi, consentita per lo stretto tempo necessario ed esclusivamente ai fini dell'utilizzo della nuova convenzione e, pertanto appena verrà emanata l'apposita nota informativa con la massima sollecitudine dovrà esser dato avvio alla procedura negoziata per la scelta del contraente.