E' iniziato oggi il Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea.
C’è chi ne parla con sufficienza e chi eccede nella retorica. Per noi tutti del Ministero dell’Economia e delle Finanze saranno sei mesi speciali perché anche dal nostro lavoro dipenderà il futuro dell’Italia in Europa e la direzione che l’Unione Europea prenderà nella nuova legislatura.
Fin qui ci siamo impegnati per mettere al centro del dibattito la crescita economica, indispensabile per creare nuova occupazione e dare un’opportunità di lavoro soprattutto alle giovani generazioni.
Adesso è il momento di avanzare proposte concrete per realizzare questa prospettiva di crescita. Insisteremo sull’importanza delle riforme strutturali, degli investimenti e dell’integrazione dei mercati. Un pacchetto organico nel quale le politiche economiche si sostengano tra loro e con le altre riforme che hanno un impatto indiretto sull’economia.
Molti di noi contribuiranno a questo processo con studi, idee, proposte, attività negoziali dall’Italia e a Bruxelles, per il Consiglio Economico e finanziario (Ecofin) e in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e gli altri dicasteri.
A tutti coloro che sono direttamente coinvolti in questo impegno e a tutti gli altri che continuano a svolgere la propria attività con dedizione rivolgo un augurio speciale di buon lavoro per i prossimi sei mesi.
Pier Carlo Padoan
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