«Il tetto agli stipendi dei manager pubblici? E’ solo il primo passo. Ora dobbiamo iniziare ad affrontare il sottobosco della burocrazia, un lavoro complesso dove l’errore più grosso sarebbe quello di puntare su tutto e subito». Filippo Patroni Griffi, ministro della Funzione Pubblica da 100 giorni, non è uno da grandi proclami donchisciotteschi. E’ un quotato giurista, e pensa che per (tentare di) squarciare il groviglio di leggi e interessi che avvolge la burocrazia italiana il fioretto spesso è più utile della spada.
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