sabato 22 dicembre 2012

Auguri di Giuseppina Baffi

PS: Tutti i vertici ci ringraziano ma quando c'è da difendere i nostri diritti sono tutti distratti

venerdì 21 dicembre 2012

Grilli, guai immobiliari

Incredibile notizia lanciata da Bloomberg che coinvolge l'attuale Ministro dell'Economia Vittorio Grilli. Secondo il sito economico internazionale il ministro nel 2004 avrebbe pagato un appartamento di 14 stanze nel prestigioso quartiere romano un milione e 65mila euro, prezzo nettamente inferiore al dovuto e con un mutuo superiore al prezzo d’acquisto. 
Potete leggera l'intera notizia su Il Fatto Quotidiano 

PS: Se fosse vera mi aspetto le immediate dimissioni di Grilli o la sua candidatura nelle file del PDL . 

mercoledì 19 dicembre 2012

L'IMU e le università cattoliche

Mentre noi paghiamo l'IMU il dipartimento finanze si organizza per esentare le università cattoliche!!!


martedì 18 dicembre 2012

Il modello Inps unisce stipendi fissi e accessori

Assorbito giuridicamente l'Inpdap, dopo un breve periodo di assestamento, l'Inps allarga a pieno titolo il suo raggio d'azione sui dipendenti pubblici e ne impone regole e procedure.
Un primo segnale è stato registrato con la sostituzione dalla vecchia denuncia contributiva dell'ex istituto di previdenza pubblico (Dma) con la nuova e aggiornata Uniemens, in uso presso l'Inps. Ma se, in teoria, il passaggio doveva rappresentare solo una diversa modalità di comunicazione dei dati previdenziali, l'avvicendamento nasconde una discreta quantità di novità, dubbi e problemi. Le prime istruzioni furono impartite con la circolare Inps n. 105 del 7 agosto 2012, documento di difficile lettura in quanto

Leggi l'articolo completo di  Tiziano Grandelli su Il Sole 24 Ore

lunedì 17 dicembre 2012

venerdì 14 dicembre 2012

Congedi parentali più facili e ampi

Le novità derivano dall'incrocio di tre leggi: dalla legge Fornero (legge 92/2012), che dal 1° gennaio 2013 dovrebbe estendere ai padri l'obbligo di un giorno di riposo (più due facoltativi) per la nascita del figlio, da utilizzare entro i cinque mesi di vita di quest'ultimo; dal Dl Sviluppo (Ddl di conversione del Dl 179/2012, approdato due giorni fa alla Camera), che snellirà l'iter dei certificati medici per l'assenza del dipendente a causa della malattia del figlio; e dal Dl «anti-infrazioni Ue», varato giovedì scorso dal Governo, che consentirà di fruire dei congedi parentali, quelli possibili fino agli otto anni di vita del bambino, anche a ore durante le giornate lavorative. Il decreto Sviluppo Il Ddl di conversione del Dl 179/2012 

giovedì 13 dicembre 2012

Budget dello Stato 2013 - 2015

È stato pubblicato sul sito della RGS il Budget dello Stato 2013 - 2015 

Il documento espone i dati economici (costi) previsti dalle Amministrazioni centrali dello Stato per il triennio di riferimento relativi all'utilizzo di risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le rilevazioni sono state effettuate secondo le indicazioni della Circolare ministeriale del 23 luglio 2012, n. 24, sulle previsioni economiche e finanziarie e riflettono gli effetti delle disposizioni per la revisione della spesa pubblica (spending review) sulla razionalizzazione della spesa pubblica e miglioramento dell’efficienza delle amministrazioni pubbliche mantenendo inalterata la qualità dei servizi per i cittadini. Da leggere subito · Il testo del Budget dello Stato per il triennio 2012 - 2014 (Budget a DLB)

mercoledì 12 dicembre 2012

Cartolarizzazione e ...produttività

Ricevo da USB e pubblico

Si è tenuta in data odierna la riunione sulla cartolarizzazione tra le OO.SS. e il sottosegretario del MEF con delega al personale Polillo, accompagnato dall’Amministrazione del MEF. 
La riunione si è caratterizzata subito per il vuoto assoluto di consistenza stante addirittura l’indisponibilità della bozza del decreto ancora in “osservazione” alla Corte dei Conti e la scarsa conoscenza, per sua stessa ammissione, della problematica da parte dello stesso sottosegretario. 
Il giro di tavolo successivo all’inutile preambolo del sottosegretario non ha evidenziato nulla di nuovo se non le già note posizioni delle OO.SS. presenti che hanno lamentato la differenziazione di risorse tra i vari pezzi dall’Amministrazione economico-finanziaria avventurandosi, a volte, in improbabili ipotesi di revisione della ripartizione delle somme assegnate per D.M. 
La USB, invece, ha posto l’accento sull’impoverimento salariale dovuto alle politiche del governo, aggravate nel caso specifico da una colpevole assenza e disattenzione della parte politica e dell’Amministrazione persino sulle possibilità ”tecniche” di reperimento di somme aggiuntive per ridurre il danno e riportare ad equità la parte di salario accessorio contemplato dalla cartolarizzazione. 

martedì 11 dicembre 2012

Regolamento per la disciplina degli interventi sociali e delle provvidenze

Chi è interessato può richiedere a notiziedalmef@gmail.com lo schema di Regolamento per la disciplina degli interventi sociali e delle provvidenze in favore del personale del Ministero dell'Economia e delle Finanze

lunedì 10 dicembre 2012

Il furto delle ricongiunzione onerose

Ricevo da USB MEF e pubblico

Cosa si intende per ricongiunzioni onerose? 
Si tratta del ricongiungimento, ai fini previdenziali, di diversi periodi contributivi versati in differenti casse previdenziali. L’onerosità consiste nel fatto che lavoratori e lavoratrici che oggi vogliono ricongiungere i periodi devono pagare somme elevatissime per ottenere il diritto alla pensione, già lautamente conquistato con il versamento dei contributi pensionistici. Una vera e propria rapina! 

Chi riguarda? 
Le stime parlano di circa 600.000 lavoratori e lavoratrici che si trovano in questa assurda situazione, con il rischio concreto di non poter accedere alla pensione. E’ il caso ad esempio di chi ha 18 anni di versamenti INPS e 18 INPDAP che non accetta di pagare o che non chiede la “totalizzazione”. 

venerdì 7 dicembre 2012

Finanziamento per le visite medico-legali nelle scuole

Il Ministerto dell'Istruzione ha  autorizzato una scuola della provincia di Torino ad utilizzare parte del finanziamento per le visite medico-legali per la realizzazione dei corsi obbligatori di formazione sulla sicurezza di cui al D.Lgs.81/2008 e per spese di funzionamento.  
Il nulla osta è stato concesso in seguito alla comunicazione prot.n.4442 del L.6/7/2102 che stabilisce con decorrenza 7 luglio 2012 che l'onere degli accertamenti medico-legali sul personale scolastico non sono più a carico delle scuole e dall'urgenza dell'obbligo di legge dato dall'art.34 del D.Lgs.81/2008 e dagli Accordi Stato-Regioni del 21 dicembre 2011, che impongono al datore di lavoro di provvedere entro dicembre 2012 alla formazione di tutti i dipendenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro per almeno 12 ore.

giovedì 6 dicembre 2012

Modalità di certificazione del credito

E' stata emanata dalla RGS la circolare del 27 Novembre 2012, n. 35 con le indicazioni operative per l’attuazione del Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 22 maggio 2012 recante modalità di certificazione del credito, anche in forma telematica, di somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti da parte delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali come modificato dal decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 24 settembre 2012.


mercoledì 5 dicembre 2012

No al sivap

Ricevo dall'USB e pubblico  

Sta terminando in questi giorni, con la notifica delle “pagelline” a tutti i lavoratori, il secondo anno di sperimentazione del Sistema di valutazione del personale (SIVAP). 
La USB MEF, già lo scorso anno, aveva espresso la propria totale opposizione all’introduzione del sistema meritocratico nel proprio dicastero denunciandone anche l’impatto devastante sulla cultura del lavoro e l’affossamento della contrattazione collettiva. 

Il SIVAP, infatti, ha il preciso scopo di costituire, per l’Amministrazione del MEF, uno strumento privilegiato di divisione e controllo dei lavoratori attraverso l’annullamento delle tutele collettive e l’ingabbiamento delle rivendicazioni salariali con conseguente tentativo di depotenziamento delle lotte e dell’antagonismo sindacale.  

Questo sistema, di fatto, annulla il contratto collettivo di lavoro ed introduce un nuovo rapporto completamente subordinato in cui il Dirigente/Valutatore decide sul futuro salariale, professionale e determina anche gli automatismi disciplinari conseguenti. Questa operazione infame, nonostante due anni di sperimentazione trascorsi evidentemente invano, continua anche in questi giorni ad evidenziare innegabilmente i suoi nefasti effetti concreti. Sono pervenute, infatti, a questa Organizzazione Sindacale numerose segnalazioni dei lavoratori che sottolineano ancora una volta un utilizzo della valutazione dettato, nel migliore dei casi, da un fantasioso giudizio da parte del valutatore o, nel peggiore, da una sorta di “delirio di onnipotenza” legato alla scoperta del potere assoluto da parte dei nuovi “dittatorelli della meritocrazia”. 

Pur non volendo entrare analiticamente nella casistica, è chiaro che in molti uffici del MEF si è proceduto ad affibbiare ad ogni lavoratore il “votarello” senza neanche prima effettuare i colloqui individuali tra valutatore e valutato, previsti dallo stesso manuale operativo e fortemente ribaditi nelle linee guida del SIVAP per l’anno 2012; si sono valutati i lavoratori su prestazioni non corrispondenti all’organizzazione dei rispettivi uffici; si sono adottati criteri del tutto soggettivi che troppo spesso hanno sfociato in giudizi dettati esclusivamente da un immotivato livore nei confronti dei valutati. Inoltre, come se tutto questo non bastasse, numerosi valutatori hanno proceduto nella c.d. “esternalizzazione della valutazione” mediante l’improprio coinvolgimento del personale di area III con incarichi di coordinamento nella becera assegnazione dei punteggi, stravolgendo di fatto tutti i meccanismi previsti dal sistema di valutazione. Alla luce di tutto questo è evidente che, anche per il secondo anno di sperimentazione del SIVAP, il risultato sia devastante, completamente fallimentare e del tutto umiliante per i lavoratori. 

La USB MEF intende, quindi, continuare il percorso di lotta contro il SIVAP e chiama anche quest’anno i lavoratori a schierarsi fortemente contro questa operazione infame. Questa Organizzazione Sindacale invita, pertanto, i lavoratori del MEF a rifiutare in massa la scheda di valutazione per affermare con forza il proprio dissenso verso gli iniqui sistemi di valutazione della performance individuale tra cui il SIVAP

Roma, 19 novembre 2012.

Autore: non condivido il principio della non la valutazione del lavoratore anche se questa procedura molto discrezionale non può essere accettata.

martedì 4 dicembre 2012

TFS e TFR. Facciamo il punto.

Ricevo e pubblico dalla Cisl FP

Cari colleghi, 
dopo il Decreto Legge n. 185/2012, con il quale il Governo ha abrogato l’art. 12 comma 10 della l. 122/10 ristabilendo le modalità di calcolo del TFS precedenti al 1° gennaio 2011 e le prime istruzioni operative diramate dall’INPS con messaggio n. 18296 del 9 novembre 2012, appare utile fornire ulteriori chiarimenti in materia. 
In particolare, dall’entrata in vigore del d.l. n. 185: 

1) per i dipendenti pubblici in servizio al 31 dicembre 2000, è stabilito il ritorno al previgente regime del T.F.S. più vantaggioso rispetto a quello del T.F.R. di cui all’ 2120 c.c.; ciò comporta il ripristino, dal 1 gennaio 2011, del computo delle prestazioni secondo la l. 152/1968 per l’indennità premio di servizio e il d.P.R. 1032/1973 per l’indennità di buonuscita. I dipendenti pubblici in regime di T.F.S. continueranno, quindi, a versare la quota del 2,5% sull'80% della retribuzione in quanto, la stessa, contribuisce al finanziamento della “buonuscita”. I TFS liquidati in base all’art. 12, comma 10 della l. 122/2010 e sino al 30 ottobre 2012, saranno ricalcolati d’ufficio entro un anno dalla data di entrata in vigore del d.l. n. 185/2012 (ovverosia, entro il 31 ottobre 2013): se il risultato sarà a vantaggio del lavoratore verrà pagata l'integrazione, se invece l’importo spettante risultasse inferiore a quello precedentemente erogato, l’Inps non procederà al recupero della somma eccedente. Nulla, pertanto, è dovuto ai lavoratori nemmeno come arretrati delle trattenute effettuate, poiché, come detto, il d.l. n. 185 ha efficacia retroattiva, al 1 gennaio 2011. Di conseguenza, i processi pendenti aventi ad oggetto la restituzione del contributo obbligatorio del 2,5% a carico dei lavoratori si estinguono di diritto, mentre le sentenze eventualmente emesse, escluse quelle passate in giudicato, restano prive di effetto. 

2) per i lavoratori assunti dal 1 gennaio 2001, nulla cambia, in quanto gli stessi erano in regime di TFR mentre il d.l. n. 185/2012 ha effetti esclusivamente sulle posizioni dei lavoratori già in regime di trattamento di fine servizio. Per tali soggetti, dunque, è necessario, unicamente, verificare se alcune amministrazioni hanno applicato, per errore, la trattenuta del 2,5%. In questo caso, si chiede agli stessi, di interessare della questione il proprio delegato sindacale, in modo da valutare eventuali azioni legali e la possibilità di richiedere la restituzione di quanto versato in questi 2 anni. La nostra O.S. resta a disposizione per ulteriori chiarimenti e rimane attenta nella fase di conversione in legge del decreto n. 185/2011 (60 giorni dalla pubblicazione in gazzetta). 

Cordiali saluti 
Il Segretario Nazionale 
Daniela Volpato